lunedì 2 luglio 2012

Principi fondamentali per il governo del territorio. Nuovi disegni di legge con poche idee vincenti


Troppe idee in materia urbanistica e troppa frammentazione nella legislazione regionale che norma la materia in carenza di principi statali chiari e soprattutto in linea con i tempi.
Troppi costi per le pratiche e troppo pochi per gli investimenti.
Dopo un stop di molti mesi è ripreso in aprile 2012 in Commissione Ambiente della Camera l’esame dei disegni di legge in materia di governo del territorio e fiscalità urbanistica e immobiliare.
Si tratta dei disegni di legge 329 Mariani, 438 Lupi, 1794 Mantini e 3543 Morassut recanti “Principi fondamentali per il governo del territorio.
Il d.d.l. 3543 Morassut è l’ultimo ad essere stato presentato il 10.6.2010.
I disegni di legge sono riemersi nelle nebbie parlamentari ma sono sicuramente destinati ad essere accantonati .
Al centro della riforma è posto il principio della perequazione urbanistica, tema fondamentale del nuovo scenario della gestione del territorio, che trova il suo principale strumento attuativo nella compensazione. Tutto ciò anche alla luce della modifica dei criteri di determinazione dell’indennità di esproprio, avviata in seguito alle pronuncia della Corte Costituzionale .
L’impatto dei progetti sulle 20 leggi regionali è sicuramente tale da fare saltare i delicati equilibri che regolano le maggioranze parlamentari.
Il problema è che chi ha un appartamento con           questa  legislazione basata sul prelievo esagerato e sul terrorismo fiscale è costretto se non è sufficientemente supportato economicamente a svendere.
Che senso ha una  riforma urbanistica   se lo stok di invenduto e di appartamenti che i proprietari stanno cercando di vendere per disperazione non saranno ami assorbiti da un mercato senza l’ossigeno dei mutui fondiari.
Il problema centrale è quello del credito e non quello di aggiungere nuove norme statali di principio in un quadro farraginoso di norme regionali.
C’è qualcuno in parlamento che si ricorda le norma del piano decennale della casa?
Credito agevolato per i redditi più bassi che vogliono accedere al mercato immobiliare e norme certe sulle imposizioni senza minacce di patrimoniale ed aumenti delle rendite catastali. 

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