mercoledì 28 agosto 2013

Dipendente pubblico deve dedicare interamente all'ufficio la propria attività lavorativa

Dipendente pubblico deve dedicare interamente all'ufficio la propria attività lavorativa
L'art. 98 cost. sancisce il principio di esclusività del dipendente pubblico, che si sostanzia nel dovere di dedicare interamente all'ufficio la propria attività lavorativa senza disperdere le proprie energie in attività esterne ed ulteriori rispetto al rapporto di impiego. Di qui, la conseguenza — formalizzata nell'art. 53, d.lg. n. 165 del 2001 — che ogni incarico extraistituzionale deve considerarsi evento eccezionale rispetto allo status di pubblico impiegato, come tale necessitante di espresse e limitate deroghe (nel caso di specie, sono gli art. 25 e 27 del regolamento organico a pretendere che l'impiegato dedichi all'ufficio la propria principale attività lavorativa, con la conseguenza che è incompatibile con la prestazione del servizio a tempo pieno l'esercizio, anche presso altre amministrazioni pubbliche, società e enti differenti, di un'attività professionale regolare e continua quale è quella di revisore dei conti).T.A.R. Trentino Alto Adige Trento, sez. I, 25/01/2012, n. 24.
Questa regola per chi vale nella pubblica amministrazione.

L’esperienza insegna che si applica  solo per gli impiegati perché per i super dotati l’accumulo degli incarichi è doveroso!

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