lunedì 10 marzo 2014

Prostata prevenzione

Stile di vita e prevenzione

Come raccomandato per numerose altre patologie, anche nel caso delle affezioni della prostata, un'alimentazione equilibrata, povera di grassi e ricca di frutta e verdura (soprattutto ortaggi gialli,zuccaarancia, pesca, albicoccanespolapompelmo, nettarina, peperonemelone, limone, carota, kakiclementina, mandarino, pomodori e peperoni dotati di proprietà antiossidanti, sostanze ricche di vitamina A, D, E ed il Selenio) non può che essere utile. 
Dieta della frutta e della verdura: giallo e dell'arancio. I frutti e gli ortaggi di questo colore contengono il beta-carotene (phytochemical) che possiede un'elevata azione antiossidante e provitaminica, grazie alla quale protegge le cellule dal danno causato dai radicali liberi.
Il beta-carotene, dal punto di vista chimico è il precursore (sostanza da cui ne viene prodotta un'altra attraverso il metabolismo) della vitamina A, che partecipa alla crescita, alla riproduzione  e al mantenimento  dei tessuti; interviene, inoltre, nella funzione immunitaria e nella visione.
Il beta-carotene viene assorbito con i grassi presenti nella dieta.
Un'altra famiglia di composti molto importante che caratterizza questo gruppo di alimenti è quella dei flavonoidi.  I flavonoidi ostacolano la formazione dei radicali liberi e la loro azione avviene principalmente a livello gastrointestinale.

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Al fine di evitare o attenuare le infiammazioni della prostata, inoltre, è necessario favorire quanto possibile il flusso delle vie urinarie. Per questo motivo, bere spesso, anche fuori pasto o quando non si ha particolarmente sete, è fortemente raccomandato. Bere tanta acqua, inoltre, significa migliorare le funzioni intestinali, e dato che le malattie della prostata si combattono e si prevengono anche evitando la stipsi, ciò non può che costituire un ulteriore stimolo a bere liquidi o alimenti che ne siano ricchi. Attenzione, quindi, al sale: un uso eccessivo, infatti, favorisce la ritenzione idrica. Un'alimentazione ricca di grassi (specie quelli saturi) così come l'ingestione di carne rossa  aumentano l'incidenza delle neoplasie della prostata. L'azione dei grassi si potrebbe collegare ad un aumento della produzione del testosterone ed una diminuzione dell'assorbimento della vitamina A.

Più in generale, uno stile di vita sano ed equilibrato aiuta a prevenire le malattie della prostata. Attenzione al fumo, fortemente controindicato. Moderazione anche con gli alcolici. La birra, in particolare, è assolutamente da evitare quando si soffra di patologie prostatiche: il luppolo, infatti, può favorire la congestione della prostata.

L'attività sessuale può essere regolare e comunque bisogna evitare tutti quei rapporti a rischio suscettibili di trasmettere infezioni o patologie dannose, in modo diretto o indiretto, anche per la prostata.

Stare seduti a lungo, infine, non aiuta. Se il lavoro costringe a lunghi periodi alla scrivania, il consiglio è quello di alzarsi ogni tanto e fare qualche passo. Se la sedentarietà è da combattere, anche gli sport troppo "pesanti" sono però da evitare. Da preferire, secondo gli specialisti, sono invece il nuoto e le lunghe camminate. Attenzione o, comunque, cautela, con la bicicletta, la moto, il motorino, l'equitazione ed il canottaggio, così come i lunghi viaggi in macchina. Questo tipo di attività, infatti, causano delle sollecitazioni traumatiche che si ripercuotono su tutto il pavimento pelvico, irritando di conseguenza anche la prostata, che può, in soggetti predisposti, infiammarsi e dare disturbi.

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