domenica 31 agosto 2014

Sbocca Italia. Municipalizzate

Sbocca Italia. Municipalizzate.
Manca nel Decreto la riduzione del numero delle Municipalizzate e dei provvedimenti per tagliarne il debito.
Non c'è possibilità di crescita se non si taglia la spesa!
Il resto sono mezzucci per restare in piedi.

Pensione: Regole pee combattere lo stress


Pensionati dobbiamo allenare la nostra mente  a superare tensioni e a difendere il benessere .
1) individuare tempi e modi precisi, affrontando i problemi uno alla volta; 
2) mantenere uno scopo o un ideale che dia senso alla vita; 
3) tenersi aperta una 'via di fuga' da situazioni stressanti; 
4) riequilibrare piaceri e doveri, servendosi dei ricordi positivi; 
5) coltivare rapporti con gli altri, riducendo la solitudine; 
6) evitare obiettivi troppo ambiziosi: puntare al piccolo, ma realizzabile; 
7) non rimuginare sul passato e organizzarsi per il futuro; 
8) focalizzarsi non sui problemi ma sulle soluzioni.

Pensione

Aiuto, mio marito va in pensione!

Da quando è a casa ce l’ho sempre tra i piedi: mette il naso persino dentro le pentole. “Adesso che non ha problemi di turni e di piani ferie, finalmente riusciremo a fare dei viaggi che abbiamo progettato da tanto”.
“Speravo che potessimo passare più tempo insieme e invece è sempre via con gli amici: quasi quasi così era meglio quando andava a lavorare”.
“Oggi sono andata al corso di inglese, poi ripasso insieme a mio marito”.

Andare in pensione è come una nuova partenza, equivale ad aprire una pagina bianca e iniziare a scriverci sopra. Per tante coppie il distacco di uno dei due, o di entrambi, dal mondo del lavoro segna l’inizio di una nuova fase carica di aspettative, che però può anche rivelarsi faticosa e disseminata di ostacoli.
Non a caso in Giappone dall’inizio degli anni novanta si studia una particolare malattia, che colpisce soprattutto le donne sposate da molti anni: si chiama Retired Husband Syndrom, la sindrome da marito in pensione, che comporta sintomi simili alla depressione e che spesso culmina in pesanti crisi coniugali.
Un fenomeno che in Italia non raggiunge le dimensioni giapponesi, ma che comunque merita attenzione, se non altro per la gran quantità di persone coinvolte: i pensionati oggi sono quasi 12  milioni e il loro numero cresce di anno in anno.
Che fare quando dall’oggi al domani dall’ufficio o dalla fabbrica si passa alle mura domestiche e la rigidità degli orari lascia spazio al tempo libero tutto da inventare?
Che la pensione non sia un passaggio facile per la vita di una coppia lo pensa la psicologa e la psicoterapeuta Lucia Pelamatti, direttrice di un consultorio familiare a Breno, in provincia di Brescia.
“E’ per questo che ci si deve preparare per tempo” aggiunge.  “Ho conosciuto tante coppie, prosegue l’autrice di ‘Pensare bene rende giovani’ (Ed s. Paolo), il cui equilibrio, raggiunto dopo anni di convivenza, si è rotto in un attimo con il pensionamento di uno dei due, quasi sempre il marito. In certe case si creano conflitti e tensioni tali da portare alla rottura della coppia e alla separazione anche in età avanzata”.
Casi isolati, ma molto più diffuso è il malessere da un lato dell’uomo, che si trova a gestire una libertà apparentemente infinita, e dall’altro dalla moglie, che vede invece comprimersi gli spazi e i tempi a sua disposizione.

Va cercato un equilibrio flessibile.

Il segreto è non arrivare all’appuntamento con la pensione sprovvisti di “mezzi” per affrontarla. Per prepararsi per tempo è necessario “imparare a lasciare”, come suggerisce Beppe Sivelli, docente di psicologia clinica all’università di Parma e presidente dell’Ucipem, l’Unione consultori italiani prematrimoniali e matrimoniali, fondata giusto quarant’anni fa, nel 1968, e attualmente presente in sedici regioni italiane con 76 consultori e circa 1.500 operatori.
“Per affrontare serenamente questo momento, aggiunge Sivelli, è fondamentale che la coppia sia in grado di modificarsi; il suo è, infatti, un equilibrio in evoluzione che richiede flessibilità a entrambi i partner”.
In particolare, ancora una volta soprattutto per l’uomo, è necessario “educarsi al cambiamento, non irrigidendosi entro schemi cristallizzati. Per molti, riprende Sivelli, la pensione coincide con una perdita di ruolo. Soprattutto se si è stati dirigenti o comunque capi, smettere di lavorare mette a dura prova la salute psicologica ed emotiva. Di colpo non ci sono più riunioni, progetti, ordini da impartire e questo può essere anche fonte di grave stress”.

Entrare nella logica del dono.

In questo caso, il consiglio dell’esperto è uscire dalla “logica mercantile”, che misura il valore di una persona sulla base dei risultati che consegue, per entrare nella logica del dono.
“In questa fase, ricorda il presidente dell’Ucipem, si può recuperare il piacere di darsi del tempo, dedicandosi, come già suggeriva Platone, alle “cose di maggior valore”, godendo maggiormente della presenza dell’altro.
La pensione regala più tempo per le tante parole non dette e per i molti gesti non compiuti. La vita di copia è, insomma, un laboratorio costante, dove c’è sempre tanto da fare”.

E’ bene regolare le distanze.

L’importante è, come suggerisce Mariateresa Zattoni, pedagogista e membro della Consulta nazionale della famiglia della Cei, saper “regolare le distanze”. “Il pensionamento, spiega l’autrice di “Il nonno e il laureato”, edito da s. Paolo, può diventare il cavallo di Troia che entra nella cittadella segreta del legame di copia. Fa cioè scoppiare desideri, fantasie e aspettative che, se non soddisfatti, possono aprire crisi anche gravi”.
Qui entra in gioco, appunto, la “regolazione delle distanze”, prassi che dovrebbe consolidarsi durante l’intero arco di vita della copia.
“Ci sono momenti che richiedono distanze ravvicinate e altri che, invece, hanno bisogno di spazi più larghi. Questo diventa ancor più importante nell’età del pensionamento, quando la coppia deve reinventarsi il rapporto, non dando nulla per scontato e acquisito una volta per sempre”.
Questa è anche la fase del “nido vuoto”, quando i figli lasciano la casa paterna che così si scopre improvvisamente troppo grande per i due anziani genitori.
“La coppia, spiega Zattoni, si sente scoperta e vulnerabile e, senza più figli da accudire e con nipoti che sempre di più tardano ad arrivare, è come se non avesse più niente da fare e più nulla da dire. Invece, il nido non deve essere vuoto, ma riempito di nuove possibilità, di ciò che si è desiderato ma che non è mai riusciti a realizzare”.
Lo hanno capito bene le signore , conosciute da Mariateresa Zattoni, che, dopo essere andate in pensione, si sono buttate in molteplici attività (lavoretti per le missioni, assistenza a persone sole, collaborazione con gli uffici caritàs e immigrazione, accoglienza ai bisognosi di qualsiasi estradizione e cultura, ecc…), riuscendo , in qualche caso, a coinvolgere i mariti. Contrariamente a quanto si potrebbe immaginare, “fare cose insieme” è meno importante che “condividere con il partner i frutti di queste attività”, riportando a casa ciò che di buono e positivo si è vissuto.

La coppia diventa una squadra.

Essere felici aiutando gli altri (per aiutare anche un po’ se stessi) è il consiglio di un altro psicoterapeuta, Franco Voli, italiano ma da anni residente in Spagna, che su questi argomenti ha scritto un saggio per Franco Angeli, significativamente intitolato “Da oggi in pensione! Come riappropriarsi della vita quando si smette di lavorare”.
La tesi di fondo di questo lavoro è che la coppia deve diventare una squadra per raggiungere un benessere condiviso da entrambi i coniugi.
“Insieme, scrive Voli, abbiamo la possibilità di trasformare la nostra coppia in una squadra che si impegna a rafforzare il dialogo, la comunicazione, l’ascolto, la tolleranza, la comprensione, il perdona e tutti gli altri valori fondamentali della convivenza. Agendo come una squadra, possiamo cercare di superare insieme le insoddisfazioni e i malintesi che finora hanno ostacolato il nostro modo di rapportarci ai diversi contesti con cui ci relazioniamo”.
La pensione va quindi vissuta come “un’opportunità”, evitando il “vittimismo” e senza ripensare troppo “ai bei tempi andati”.

“Creare un ambiente favorevole, ricorda Franco Voli, è il primo lavoro da fare all’interno della coppia. Dare più spazio al dialogo attraverso relazioni più efficaci, farsi più spesso i complimenti, ascoltare e mostre affetto e sostegno, sono tutte azioni positive. In fondo, stiamo parlando della persona con cui vogliamo invecchiare il più serenamente possibile. Ho applicato questi principi al rapporto con mia moglie e, insieme, abbiamo scoperto nuove occasioni e possibilità prima nemmeno considerate. E posso assicurare che fare queste scoperte in due è piacevole e gratificante. Anche da pensionati”.

Linee guida. Sbocca Italia . Sbocca Giustizia.

Un cambio di passo significativo e molto interessante, ma in Italia manca un controllo fatto da persone serie che abbiano il potere di incidere su chi controllano: E' questo il vero problema!

Comunicato Del Governo 
C'è tempo fino al 31 agosto 2014 per partecipare alle consultazioni pubbliche sulle linee guida dello "Sblocca Italia" e della riforma della Giustizia.
È possibile inviare il proprio contributio scrivendo arivoluzione@governo.it (specificare nell’oggetto della e-mail: "sblocca Italia" o "riforma della giustizia")

Linee guida dello "Sblocca Italia"

Presentate dal Presidente del Consiglio Matteo Renzi durante una conferenza stampa a Palazzo Chigi il 1 agosto 2014.
  1. Sblocca Cantieri
    Grandi opere ferme e già finanziate sbloccabili con semplificazioni, attiva risorse per 30 mld di euro (57% da risorse private pari a 17 miliardi). 95 mila nuovi posti di lavoro per un totale di 348 mila posti di lavoro.
  2. Sblocca Comuni
    Piccoli comuni: 2mila interventi per un valore complessivo di 1300milioni (come prima fase) Autostrade: Investimenti aggiuntivi per oltre 10 miliardi e contenimento dei pedaggi autostradali Manutenzione di strade e ferrovie: interventi per la messa in sicurezza pari a 1miliardo per un totale di 12mila posti di lavoro.
  3. Sblocca Reti
    Banda larga e ultralarga: facilitazioni e semplificazioni per la posa in opera di reti e misure di agevolazione fiscale per interventi infrastrutturali da parte dei privati nelle aree cosiddette “bianche” (fuori mercato).
  4. Sblocca Porti
  5. Sblocca Dissesto
    Opere antidissesto idrogeologico: 570 cantieri per un valore di 650 milioni di euro Opere idriche (depuratori, reti e collettori fognari) dalla Campania alla Sicilia: entro il 2014 verranno aperti 104 cantieri per un valore di 480 milioni di euro. Società pubbliche: riduzione e aggregazione, affidamenti dei servizi nel rispetto delle norme ue e introduzione di poteri sostitutivi in caso di inerzia.
  6. Sblocca Burocrazia 
    6 miliardi di euro è il valore degli interventi su finanza di progetto, defiscalizzazione, bancabilità dei progetti, contratti di partenariato pubblico-privato. Riforma del codice dei contratti pubblici attraverso delega legislativa Potenziamento operatività di Cassa depositi e prestiti a supporto dell’economia Semplificazione delle procedure e responsabilità per l’utilizzo delle risorse europee (110 miliardi in sette anni 2014-2020)
  7. Sblocca Edilizia 
    ECOBONUS: vengono stabilizzati gli incentivi fiscali per gli interventi di efficientamento energetico e adeguamento antisismico Nuove misure per dare certezza sui tempi di esecuzione degli interventi edilizi Sgravi fiscali per gli investimenti in abitazioni in locazione Agevolazioni fiscali per le permute immobiliari che prevedono l’acquisto di immobili ad alto rendimento energetico
  8. Sblocca Export
    Piano straordinario per l’internazionalizzazione delle imprese e l’attrazione di investimenti esteri in Italia attraverso:
    • potenziamento grandi eventi
    • voucher temporary export manager
    • piattaforma e-commerce per le PMI
    • valorizzazione del settore agroalimentare in vista di expo 2015
  9. Sblocca Bagnoli 
    Nuovo modello di governance territoriale per le aree di crisi industriale per attrarre investimenti e per gli interventi di bonifica e valorizzazione ambientale Nuovo iter semplificato per la cessione di immobili del demanio attraverso percorsi concertati con i comuni
  10. Sblocca Energia
    Per sviluppare le risorse geotermiche, petrolifere e di gas naturale il progetto prevede investimenti privati nazionali e internazionali per oltre 17 miliardi di euro, con un effetto sull’occupazione di 100mila unità e un risparmio in bolletta energetica per 200 miliardi in 20 anni.

Linee guida della riforma della giustizia

Il Ministro della Giustizia, Andrea Orlando, ha presentato al Consiglio dei Ministri n.22 del 30 Giugno 2014, le linee guida della riforma della giustizia, su cui è in corso una fase di consultazione che si concluderà il 31 agosto 2014.
Ecco i 12 punti su cui verte la riforma:
  1. Giustizia civile: riduzione dei tempi. Un anno in primo grado
  2. Giustizia civile: dimezzamento dell’arretrato.
  3. Corsia preferenziale per le imprese e le famiglie
  4. Csm: più carriera per merito e non grazie alla ‘appartenenza’
  5. Csm: chi giudica non nomina, chi nomina non giudica;
  6. Responsabilità civile dei magistrati sul modello europeo
  7. Riforma del disciplinare delle magistrature speciali (amministrativa e contabile);
  8. Norme contro la criminalità economica (falso in bilancio, autoriciclaggio);
  9. Accelerazione del processo penale e riforma della prescrizione;
  10. Intercettazioni (diritto all’informazione e tutela della privacy);
  11. Informatizzazione integrale del sistema giudiziario;
  12. Riqualificazione del personale amministrativo.

Per saperne di più

Sblocca Burocrazia

Sblocca Burocrazia 
se un dipendente comunale, che ignora il regolamento per i dipendenti la p.a., come succede ora, ti fa aspettare sei mesi per concederti un'autorizzazione assentita con certificazione asseverata, cosa succede: una promozione, una sanzione di un euro o un incontro con le rappresentanze sindacali per verificare se sia possibile un aumento di stipendio?

Sbocca Italia. Sbocca edilizia

Sbocca Italia. Sbocca edilizia
il governo prevede Sgravi fiscali per gli investimenti in abitazioni in locazione.
Per chi ha ora alloggi che non riesce da affittare ad  un canone che paghi Tasse per la casa, Irpef e manutenzioni cosa prevede il decreto: L'aumento delle rendite catastali, una nuova tassa addizionale per la proprietà dell'abitazione  o riunioni con il consiglio comunale e le associazioni inquilini per fissare strategie per la locazione?

riforma giustizia

rivoluzione@governo.it
col nuovo decreto sulla riforma della giustizia se un magistrato fissa un rinvio a precisazione e conclusioni a quattro anni , come succede ora, quali sono le conseguenze colla riforma: una promozione, una censura da parte del csm di un euro o una segnalazione all'ufficio competente?

giovedì 28 agosto 2014

Municipalizzate . Deficit

Un grande manager, si dice da 200.000 euro all'anno, ci dice che le municipalizzate sono la maggior parte in passivo!
Ma questo lo sapevano tutti.
Quello che non si capisce è perché con l'obbligo del pareggio in bilancio non intervengano degli enti di controllo a riequilibrare la spesa?

Bilancio comune. Responsabilità politiche

Ogni volta che cambiano le amministrazioni le nuove criticano i bilancio fatto dalle precedenti.
Ma il bilancio lo fanno gli amministratori?
Certo che no lo fanno i tecnici , nei medi comuni da 120.000 euro in su, che assumono al responsabilità delle poste indicate.
Allora perché dei miseri assessori da 24.000 euro al mese si fanno  una guerra su cifre che dovrebbero essere sempre le stesse certificate da un manager (davvero competente?)

Quale è il ruolo dell’anziano in questa società? Manda la tua opinione

Quale è il ruolo dell’anziano in questa società?
Manda la tua opinione

Nella società di massa è più difficile scoprire gli aspetti positivi della vecchiaia.
Cicerone attribuiva a quattro ragioni l’infelicità della vecchiaia. Essa allontana dalle attività,
rende il corpo più debole, priva dei piaceri e, infine, non è lontana dalla morte. cap 15 De senectute
Queste per lui non erano motivi validi anzi li contestava affermando che le attività si possono esercitare con la mente, le cose più importanti vengono compiute con il senno come il timoniere di una nave che non si inerpica sulle cime ma tiene la nave nella giusta rotta.
Anzi ribadiva che  moltissimi Stati sono stati mandati in rovina dai giovani e salvati dai vecchi
La vecchiaia deve essere operosa secondo le attività esercitate in gioventù.
I piaceri sono sicuramente diversi da quelli dei giovani, ma esistono rapportati alle capacità dell’anziano. E’ giusto fare le cose secondo le proprie forze cap 27
Se Cicerone trovava nella saggezza di una vita ben vissuta le regioni di una gioiosa vecchia l’uomo contemporaneo deve fare i conti con la rottamazione incipiente.
Le società più antiche trovavano nell'esperienza degli anziani un elemento sufficiente per considerarli ancora parte attiva nella società.
Oggi, nel tentativo di fare posto ai giovani emergenti, l’opinione dominante vede l’anziano come un corpo morto che deve essere rimosso quasi sia di ostacolo allo sviluppo della società.

L’anziano trova peraltro considerazione solo come soggetto che può creare lavoro sia nel settore del turismo tempo libero, sia in termini di assistenza. 

lunedì 4 agosto 2014

L’Italia è il paese degli anziani

L’Italia è il paese degli anziani che pretendono di lavorare a spese dello Stato fino a ottanta/novanta anni nella dirigenza e nella politica contro giovani cui è riservata loro solo disoccupazione o al massimo sotto occupazione.

Ma come può una società di ottantenni interpretare le esigenze dei giovani conservando per sé tutti i diritti quesiti?
Giovani politici portate una ventata nuova!