lunedì 20 ottobre 2014

RIfugiato

Lo status di rifugiato, o quanto meno la misura di protezione del umanitario, per essere concesso come afferma la giurisprudenza basta che un soggetto dichiari di essere proveniente da zone di guerra.
Ai sensi dell’art. 2, lett. g) d.lg. n. 251/2007, la misura di protezione del permesso umanitario può essere riconosciuta a un cittadino straniero che non possiede i requisiti per essere riconosciuto rifugiato ma nei cui confronti sussistano fondati motivi di ritenere che, se ritornasse nel paese di origine, correrebbe un grave danno (Nella specie, considerata la situazione generalizzata di conflitto in Afghanistan, in cui in alcun modo viene garantito il rispetto dei diritti umani, il Trib. ha riconosciuto al ricorrente la protezione sussidiaria).
Tribunale Trieste, 20/11/2013, n. 1386.
Se il richiedente afferma di essere Afgano sarà dichiarato rifugiato e , se invece fosse pachistano no?
Chi accerta naturalmente è il giudice con un processo contro lo stato italiano che nel caso richiedeva la non concessione della protezione.
Con questo sistema se tutti i popoli residenti in  paesi in conflitto arrivassero qui tutti riceverebbero lo status di rifugiato.
La logica dice che forse tutti non ci staremmo in Italia allora noi Italiani dove dovremmo andare?
dove dovremmo trovare le risorse per mantenere i rifugiati, forse dalle rimesse dei nostri figli che stanno partendo in cerca di fortuna all’estero perché qui non ci sono più opportunità per loro?

Poi in pratica si vede qual’è l’assistenza prodigata nelle nostre città sempre più numerosi sono coloro che dormono nelle stazioni  e in ricoveri di fortuna.

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