Massimo ribasso.
Il costo più basso è sinonimo di crescita sociale e culturale?
Secondo molti sì.
Secondo altri il massimo ribasso serve e destabilizzare il mondo del lavoro con più tutele per sfruttare i popoli meno sviluppati portando ad essi un lavoro senza garanzie e tutele.
La mano d'opera a basso costo serve a fare conseguire guadagni enormi a oligarchie che sono abilissime a sfruttare le disgrazie altrui.
Un dato è certo che nei cosiddetti paesi progrediti il massimo ribasso comporta la decimazione di quelle aziende che operano solo sul mercato interno e che in un mercato non protetto non reggono la concorrenza di chi realizza costi molto più bassi con mano d'opera pagata meno.
La pressione fiscale conseguente alla riduzione dei proventi sul mondo delle aziende completa un quadro che le esportazioni non riescono a rendere positivo visto che gli utili realizzati all'estero non vengono tassati.
Senza dazi o un sistema di protezione per le aziende che operano sul mercato interno non si vede via d'uscita.
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