Roma Capitale. Appalti illegittimi. Chi risponde?
Chi risponde degli appalti illegittimi che il comune di Roma ha effettuato?
Il segretario Comunale titolare del Piano Anti corruzione e del suo controllo?
Il dirigente dell'ufficio appalti?
Il responsabile del procedimento?
Questo bisogna chiederlo al Sindaco per verificare se ha questi soggetti è almeno stato dato il premio di produttività.
Se fosse applicabile la L. 231/2001 agli enti locali il comune di Roma sarebbe condannato ad una sanzione pecuniaria alla condanna di uno dei suoi dirigenti per corruzione se non prova di essersi dotato di un Organismo Di Vigilanza esterno all'amministrazione.
Chissà perché è obbligatorio un piano di anti corruzione redatto da soggetti interni all'amministrazione.
Chi risponde al Servizio Ragioneria dello Stato per non avere dato seguito a quanto emerso dalle relazioni degli ispettori che hanno segnalato irregolarità nelle gare si appalto?
Questo bisogna chiederlo al Ministro del Tesoro.
L'unico che risponde di fatto è il contribuente che per fare fronte ai furti legalizzati è salassato dal sistema fiscale.
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