lunedì 31 agosto 2015

Turismo Veneto Affittacamere o Albergo abusivo




Contenzioso al Tar per un albergo «abusivo»



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 Splendide stanze e terrazza a Venezia. Un sito Internet patinato. Servizio di lavanderia, wi-fi, comfort, segreteria. Per i vigili urbani non c'è dubbio: il fabbricato è un vero albergo e non quei tre semplici affittacamere e appartamento ad uso turistico intestati alla società . 
Una scappatoia furba per evitare gli aggravi di autorizzazioni e oneri che un hotel impone, secondo il comando di Polizia municipale, che nel 2009 ha denunciato ben 60 tra bed&breakfast, affittacamere e alberghi abusivi. 
Da qui il verbale di violazione, trasformato a novembre dal dirigente del Settore commercio della direzione sviluppo economico nell'ordine formale di dismettere da subito l'attività alberghiera - che presuppone nullaosta igienici, norme antincendio, servizi, personale ed autorizzazioni diverse da quelli di un semplice affittacamere - e ripristinare attività distinte e ridimensionate. 
Ordine accompagnato da una sanzione, prontamente impugnato al Tar veneto dalla proprietà: e i giudici - per un vizio formale - hanno accolto il ricorso presentato. 
In pratica, gli uffici comunali non hanno dato alla proprietà la prevista comunicazione di avvio del procedimento che per il Tar non poteva essere sostituita dall'invio del verbale di contestazioni dei vigili urbani.  
«In questo modo si permette ad un'attività di continuare ad operare come un albergo, quando non lo è», replicano a Ca' Farsetti, annunciando che il provvedimento sarà reiterato.  
«Capisco che a Venezia ci possa essere chi abusa e la sensibilità del Comune sia alta», è la replica della proprietà  «ma non c'è un limite al numero di affittacamere che un proprietario può avere, né è previsto che non possano essere fisicamente vicini: in questo caso le attività sono gestite in maniera differenziata, con servizi diversi e utenze distinte, mentre per il Comune più esercizi vicini o all'interno stesso immobile configurano sempre una struttura alberghiera».  
Turismo e residenza: un braccio di ferro in una città che continua a vedere i propri immobili, una volta abitazioni, trasformarsi in strutture ricettive, con un boom proprio del settore extralberghiero, sottoposto a meno vincoli normativi.

Semplificazioni Amministrative

Semplificazioni Amministrative
"Scusi sig. assessore perché seguite procedure diverse da quelle indicate dal regolamento comunale?"
"Scusi chiamo il dirigente."
"Scusi sig. dirigente perché seguite procedure diverse da quelle indicate dal regolamento comunale?"
"perché il dirigente dell'amministrazione che deve darci il parere non è d'accordo col nuovo regolamento e preferisce seguire il vecchio."
" Ma la nuova legge dice cose diverse dal vecchio regolamento?"
" Bene allora faccia ricorso al T.A.R."
"Cosa dice sig. assessore il suo dirigente merita un premio di produttività?"
"La competenza spetta ai dirigenti, visto che sono stati nominati direttamente dal sindaco!"
"Benissimo con queste semplificazioni è un piacere investire i soldi in Italia!"

giovedì 27 agosto 2015

L'albergo

L’albergo.


“Quell’albergo di Don Felice non deve mai essere costruito.” disse don Ignazio aggrottando le sopracciglia.
“Chi crede di esser quello là per fare un affronto a Don Ignazio?” e qui cominciò a digrignare i denti e quando don Ignazio digrignava i denti c’era d a essere preoccupati.
Lui aveva amici ovunque nel paese se dovevi chiedere qualcosa a qualcuno privato o pubblico che fosse la domanda era sempre la stessa :
“Lei è amico di Don Ignazio?”
Se eri e ti dichiarava amico allora tutto diventava semplice tutto correva liscio, ma se non era così le cose si facevano complicate.
Quello là pensava che se la legge era dalla sua parte poteva fare un affronto a Don Ignazio costruendo un albergo più alto del suo.
Colla faccia arrossata dalla rabbia e con gli occhi feroci che pareva volessero sbranare tutti quelli che incontrava Don Ignazio si recò di volata dal sindaco Questo un tipo insignificante aveva mille motivi per essergli amico.
I voti glieli aveva procurati Don Ignazio che in paese aveva fatto mille favori a tutti e a quelli che non aveva fatto piaceri se ne stavano ben attenti a  non mettere intralci alle sue imprese.
Il Sindaco ebbe ben a spiegare che la licenza era in regola che non ci si poteva fare nulla e che la costruzione dell’albergo anche se più imponente di quello di Don Ignazio era perfettamente regolare.
Don Ignazio invece di calmarsi cominciò ad andare su tutte le furie e cominciò a urlare che non gliene fotteva niente che quell’albergo non si doveva fare e che anche se era iniziato non era detto che dovesse essere terminato.
“ Una gabola in edilizia la si trova sempre  per bloccare la costruzione .
E’ possibile che tutto sia regolare che non vi sia un dettaglio che potesse essere invocato per fermare i lavori?”
Non c’era nulla da fare il Sindaco convocò il geometra addetto ai lavori.
“Geometra Rossi lei da quanto lavora qui al comune? Dieci anni se  non sbaglio, meriterebbe una promozione, non crede?
Mi sembra però che la pratica dell’albergo abbia suscitato delle lamentele da parete di Don Ignazio. Lei può darci delle spiegazioni?”
Il geometra Rossi era uno che cercava di lavorare il meno possibile in comune perché aveva delle attività in proprio però una promozione avrebbe potuto risolvere molti problemi oltre che economici anche di prestigio.
Quegli invidiosi dei suoi colleghi sarebbero stati alle sue dipendenze e si sarebbe vendicato del fatto che lo prendevano sotto gamba perché era alto solo un metro e cinquantacinque centimetri.
E’ una bella disdetta essere alto solo un metro e cinquantacinque centimetri; tutti ti prendono sottogamba e ti coglionano per la tua bassa statura.
Era una bella occasione per  montare sullo scanno più alto degli uffici tecnici comunali.
Lui era una persona sveglia e capì subito che bisognava bloccare i lavori di costruzione dell’albergo.
“Si in effetti la pratica è cominciata regolarmente ma il genio civile deve ancora concedere una autorizzazione e i tempi di rito sono trascorsi per cui forse si potrebbe sospendere i lavori per il momento.”
Sulla faccia crucciata di Don Ignazio ricompare un timido sorriso di soddisfazione.
Si questa era la strada giusta il geometra aveva visto bene si poteva portare avanti.
In fin dei conti che rischi c’erano nessuno al massimo il provvedimento di sospensione poteva essere impugnato ma una volta bloccati i lavori finalmente il boccino tornava in pugno a Don Ignazio visto che il dott. Crociato era nelle sue mani.
“Potremmo avere delle grane con la giustizia” chiese il sindaco che pur avendo la necessità di assecondare il padrone del paese aveva anche una paura matta di avere delle grane.
“L’amministrazione ha sempre ragione fino  a prova contraria e di problemi della giustizia non ce ne sono perché con ricorsi controricorsi  si arriva alle calende greche e quello lì l’albergo lo dovrà vendere per sostenere le spese.
A noi processi, avvocati non costano nulla perché chi paga è il comune che si presume faccia le cose in regola e parte quindi avvantaggiato qualora si finisca in tribunale.
Siamo noi ad avere il coltello dalla parte del manico mio caro amico.”
Fu così che Don Felice si trovò un ordine di sospensione della costruzione.
Quando si recò in comune protestare capì subito che dietro l’operazione ci stava  Don Ignazio effettivamente costruire un albergo più alto del suo era una offesa palese; ma l’architetto ha detto che era tutto in regola che non c’erano problemi che la legge era dalla sua parte e ci era cascato nella trappola della legalità.
La legge non è dalla parte dei cittadini ma sostiene chi la applica ossia il comune che è una pubblica amministrazione che per suo carattere di pubblico ottiene un attestato di legalità su tutto quello che fa.

Se dietro al comune ci sta Don Ignazio è chiaro anche la legge lo avrebbe difeso, quindi la partita nasceva tutta a suo favore.

La sfortuna di essere proprietari!

Egr. Avv.
ho raccolto la seguente documentazione che semplifica i miei rapporti con le istituzioni per la tenuta di un contratto di locazione.
Pensare che qualcuno paga 7 euro al mese di affitto ad enti pubblici i cui funzionari percepiscono non meno di 100 mila euro mi fa capire che siamo a cavallo!
Purtroppo non riesco a vendere perché il mercato è fiacco.
La sfortuna di essere proprietari!
Distinti saluti

1  Certificazione energetica  
2 certificazione Caldaia 
3 certificazione nuovo impianto termico 
4certificazione impianto elettrico 
5 dichiarazione conformità impianti condominiali. 
6 decreto notifica vincolo soprintendenza 
7 permesso di costruire 
8 tabella millesimale       
9 visura catastale 

Risposta
Alla collezione le manca

Denuncia IMU
Denuncia TASI
TARI
Denuncia IRPEF

mercoledì 26 agosto 2015

Privacy

Ma chi si è inventato il diritto alla privacy ha considerato che una grossa fetta di persone che non hanno voglia di lavorare con la scusa della privacy non rispondono al telefono negano informazioni elementari e che altri se ne fregano dell'elenco degli oppositori e continuano a telefonarti per proporti iniziative commerciali disturbando al tua quiete.

martedì 25 agosto 2015

Edilizia . semplificazioni.

Prende il via venerdì 28 agosto 2015 il processo di semplificazione in materia di formazione del silenzio-assenso, Segnalazione certificata di inizio attività (Scia) e conferenza di servizi.
È stata pubblicata nei giorni scorsi in Gazzetta Ufficiale la riforma della Pubblica Amministrazione(Legge 124/2015) che, lo ricordiamo, dettando le linee guida per la riorganizzazione della PA, impatta anche sulle procedure autorizzative nel settore edile.

Silenzio assenso

Gli atti di assenso e i nulla osta delle Amministrazioni dovranno essere resi entro trenta giorni. Decorsi questi termini, si formerà il silenzio-assenso. 
In caso di mancato accordo tra le amministrazioni statali coinvolte nei procedimenti di autorizzazione, sarà il Presidente del Consiglio dei ministri a decidere le modifiche.
Il silenzio-assenso si applicherà anche amministrazioni preposte alla tutela ambientale, paesaggistico-territoriale, dei beni culturali e della salute dei cittadini, per l'adozione di provvedimenti normativi e amministrativi. In questi casi, però, il termine è stato elevato a novanta giorni.
Le nuove regole saranno avranno un impatto positivo sulla velocizzazione dell'iter per ottenere il permesso di costruire.
Dopo la presentazione della richiesta da parte del privato, infatti, l'iter 
può subire dei ritardi nell'attesa dei pareri delle Asl, dei Vigili del Fuoco o delle Soprintendenze, chiamate in causa nelle aree sottoposte a vincolo.


Scia

Entrano in vigore venerdì prossimo i limiti all’autotutela della Pubblica Amministrazione. Il testo pubblicato in Gazzetta prevede che un provvedimento illegittimo può essere annullato d’ufficio al massimo entro diciotto mesi, anche se l’autorizzazione si è formata con silenzio-assenso. Viene così modificato l’articolo 21 nonies della Legge 241/1990, che parlava più genericamente di un termine ragionevole. Dopo un anno e mezzo, quindi, gli interventi realizzati con Scia potranno essere considerati "al sicuro" da eventuali contestazioni.
Entro dodici mesi dalla data di entrata in vigore della legge, il Governo individuerà in modo preciso i procedimenti soggetti alla segnalazione certificata di inizio attività e al silenzio-assenso, ma anche quelli per i quali è necessaria l'autorizzazione espressa o è sufficiente una comunicazione preventiva.

 Dopo la presentazione di un’istanza, le Amministrazioni dovranno indicare obbligatoriamente i termini entro cui si pronunceranno o dopo quanto tempo l’eventuale silenzio potrà essere interpretato come accoglimento della domanda.
 
Conferenza di servizi


Sempre entro dodici mesi dall’approvazione della legge, il Governo adotterà un decreto legislativo per la semplificazione della conferenza di servizi, in modo da avere tempi certi ed evitare il blocco delle opere. Saranno ridotti i casi in cui la conferenza di servizi è obbligatoria e verranno introdotti modelli di istruttoria in grado di garantire la partecipazione telematica dei soggetti interessati.
Scatterà il silenzio-assenso se le amministrazioni (anche quelle preposte alla tutela della salute, del patrimonio storico-artistico e dell'ambiente) non si pronunceranno entro il termine dei lavori della conferenza.

resta da porre una domanda se il funzionario emanerà un diniego illegittimo pere fermare una pratica , sarà soggetto alo risarcimento automatico del danno ingiusto all'annullamento del diniego?
Poiché la ripossta è negativa la semplificazione è puramente formale lasciata all'arbitrio delle ammnistrazioni che posssono impunemente fermare le provcedure.

Prima casa pignorabilità

«Da oggi è possibile perdere la prima casa anche per un piccolo debito, 
Siamo un paese dove il governo porta sempre più alla disperazione ed alla povertà le famiglie», denunciano i deputati di M5s. Accanto alla contestazione dei deputati del Movimento 5 Stelle è arrivato anche l’allarme di Paola Binetti«Sorprende – denuncia la deputata di Area poolare – che il governo per dare parere favorevole alla mozione chieda che venga tolto proprio il primo punto: quello che parla di impignorabilità della prima casa. Ciò in flagrante contraddizione con quanto disposto sia dal decreto-legge “del fare”, in cui all’articolo 52 si dice chiaramente che l’agente della riscossione non può dare corso all’espropriazione se la casa è l’unico immobile di proprietà del debitore» sia «con la sentenza della Corte di cassazione, del 12 settembre 2014, che stabilisce l’impignorabilità da parte di Equitalia».

lunedì 24 agosto 2015

Appuntamento il 19 settembre 2015 ai Giardini Pubblici di Cremona per una nuova uscita del fronte anti – inceneritore

Appuntamento il 19 settembre 2015 ai Giardini Pubblici  di Cremona per una nuova uscita del fronte anti – inceneritore, stavolta quello più agguerrito che mai del Movimento 5 stelle che sul tema ambientale ha costruito molto del suo consenso popolare. Tre parlamentari (il soresinese Danilo Toninelli; il membro della commissione Ambiente Alberto Zolezzi; il bergamasco Claudio Cominardi, componente della Commissione Lavoro); un consigliere regionale (Andrea Fiasconaro); due amministratori comunali della città-simbolo della battaglia 5stelle contro gli inceneritori, per il momento persa, e cioè Parma, nelle persone di Gabriele Folli, assessore all’Ambiente e Marco Vignozzi, presidente del Consiglio della città ducale. Titolo scelto per l’incontro “Inceneritore di Cremona, un danno economico, ambientale e sociale”, esattamente il contrario di quanto emerso dallo studio commissionato dal proprietario dell’impianto (Lgh, tramite Aem Gestioni) al consorzio Leap, i cui contenuti sono stati resi pubblici lo scorso luglio. Sulla necessità di valutare il tema da altri punti di vista, oltre a quelli strettamente economico aziendali, si erano già pronunciati gli ambientalisti di CreaFuturo (pool di associazioni tra cui Legambiente, Ambientescienze, Wwf) coordinati da Marco Pezzoni, l’ispiratore di buona parte del programma ambientale del sindaco Galimberti. Settembre, con la piena ripresa dell’attività politica, potrebbe essere il mese della svolta per capire le ricadute sui territori di quanto già deciso nel decreto  SbloccaItalia, risalente ormai ad un anno fa, che creava i presupposti per una rete nazionale degli inceneritori. La riclassificazione avvenuta a livello regionale qualche mese dopo,  dell’impianto di Cremona, quale impianto  di categoria R1, deputato cioè alla produzione di energia, potrebbe essere stato il primo passo verso il suo inserimento nella rete nazionale. Una sorte toccata peraltro anche ad altri impianti della fitta rete di termocombustori lombardi, ben 13 attualmente attivi. Si tratta di un’ipotesi che la maggioranza alla guida del Comune sta cercando in ogni modo di scongiurare, ma la partita resta più che mai aperta.

poesie. Tramonto a Barbiselle

Tramonto a Barbiselle

Giunsi e mi sembrò di esserci sempre stato.
Il fico, che a me infante porgeva il dolce frutto,
era lì frondoso amico di tempi lontani.
Perché non vieni anche tu  qui
a raccogliere l'asparago selvatico? 
Siederemo al sole attendendo sorridendo il tramonto,

non avremo paura uniti delle tenebre. 

Master

Master

Vecchio campione dalla barba canuta,
dal volto fiero,  dal fisico  forte
 cosa cerchi dalla gara?
La tua gioventù non tornerà colla medaglia,
le tue giunture non si rinnoveranno con la vittoria. 
Solo la tua baldanza si gioverà del trofeo,

ti aiuterà a sopravvivere.

Giroldi Forcella

Giroldi  Forcella

Quando tutti mi avranno dimenticato,
me ne starò vicino alla finestra
a guardare il vecchio ippocastano.
Farò ogni sforzo per raggiungere
con la mia sedia a rotelle il parco
per ricordare il tuo sorriso e i nostri discorsi.
Non avrò paura delle tenebre, 

felice dei ricordi di un tempo passato. 

Ottone

Ottone

In mille anni Ottone il tuo sogno si é realizzato,
poche decisioni improvvide
 in pochi lustri lo hanno frantumato.
Suvvia ognor rallegrati,
la storia ai giusti la gloria eterna dà;
le tue progenie ai posteri 
esempio alfin saranno,
le vestigia delle opere tue memorie fioriranno.
La pietà veglia sul ruvido granito,

dei  monaci le preci rinnoveranno il tuo mito.

L’amico padre (Dedicata a Sergio)

L’amico padre (Dedicata a Sergio)

Non ci sorridi più intonando dolci canzoni d’amore,
non indossi più il tuo fido tabarro ,
che dava vigore al tuo portamento,
non dici più parole care al nostro cuore,
non sei qui a confortarci con i tuoi consigli paterni,
non sei più presente nei momenti
felici e tristi della nostra vita,
non sei qui a brindare ai nostri convivi,
a inneggiare alla vita.
Sento, però, che sei qui presente
nelle nostre menti,
il tuo ricordo è vivo nei nostri cuori
e così sarà come per le anime dei poeti.

L’antiquario (Dedicata a Pasqualino)

L’antiquario (Dedicata a Pasqualino)

Accarezzo la tavola
che una fiammata di noce
rende maestosa.
Distinguo il larice dal pioppo
grazie a i tuoi insegnamenti.
Nella tua bottega ho scoperto
i segreti dei colori,delle incisioni,
Ne sapevi più dei dotti
professori, critici d’arte
tu che amavi il bello.
Come farò a scoprire
i segreti di una tela,
la bellezza di un comò

senza la tua guida?

Il musicista (Dedicata a Luciano)

Il musicista (Dedicata a Luciano)

L’accordo di una chitarra
mi fa venire in mente
il tuo sorriso burlone
Attendo di vederti,
ma di te rimane solo la musica
La tua vita era la melodia,
il tuo ricordo è la nostra canzone,
la nostra allegria suonando e cantando
 come cicale d’estate
 inneggiando alla vita.


La Sacra

La Sacra

Bastione imponente simbolo
di fede, di gloria eterna al re.
Ci guidi verso il cielo a
mirare quello che quaggiù non c’è.

La sofferenza (Dedicata a Gianni)

La sofferenza (Dedicata a Gianni)

I veli del tempo fanno sbiadire
il ricordo dei tuoi lineamenti,
ma non i colori della tua malattia.
Il bianco dell’incarnato si confonde
col verde marcio del dolore,
le gote si tingono
del rosso cupo della sofferenza.
Una grande tristezza mi invade
non resisto al tuo supplizio.
Perché la vita può essere
così breve, così cruda?

La repubblica tutela il Risparmio. Interessi

La repubblica tutela il Risparmio.
La mia banca mi ha proposto un interesse del 0,4%  sul mio deposito,
Tale interesse è soggetto alla tassa del 25%  quindi su un deposito di 100.000 euro incasserò lo 0,3% pari a euro 300 più l'intera somma depositata è soggetta alla tassa sul bollo del 0,2% ossia sarà decurtata di 200 euro.
Totale su 100.000 euro incasserò 100 euro di interesse!
Una vera manna per il piccolo risparmiatore.

venerdì 14 agosto 2015

Alla diva

Alla diva (Dedicata a Diana)

Non son uomo di spettacolo,
mi piace, inver, dietro le quinte
discretamente  confondermi.
Come posso celebrare
una diva assai acclamata
senza combinare una frittata?
Per la diva cantare ci vuole un gran poeta
che l’arte abbia nel cuore
non un semplice menestrello

che vuol cinguettare come fringuello.

L'anello

L'anello.

Dolce i capelli al vento lasciava
coll’occhio mirando se io la guardava
vedendo che incerto muovevo i miei passi
gli occhiali mi tolse ancor pria che parlassi.
Qual incerta farfalla si posa sul fiore,
fidando soltanto sul di lui colore,
alla scaltra fanciulla dai rossi capelli
 un bacio le diedi dicendo oh quelli?
Felice la bimba sorride all’anello
che il tempo promette già bello.

Pizzo Scalino

Pizzo Scalino

Quando Pizzo Scalino si incappuccia
prendi la babbuccia e
vola in cuccia.
Temi, viandante, l’impeto dei suoi castellani

che rapire possono i babbani!

Controcorrente

Controcorrente

Ho lottato contro le rapide dei pregiudizi,
ho remato contro le secche del servilismo,
ho tenuto la schiena curva sul remo per far fronte all’imbecillità,
ho faticato per andare contro corrente,
sono stato sempre nel mezzo del fragore delle acque
incurante della fatica.
Ora ho visto un’ansa in mezzo al fiume
dove l’acqua è quieta  e calma.
Troverò quiete e ristoro agli affanni
facendomi cullare dalle acque stagnati?
Andrò finalmente nel senso dell’acqua
Godendo di un felice percorso in discesa?
Tu, invece, mi inviti a continuare a lottare,
mi richiami a risalire la corrente ,
scontrandomi con tutti quelli che la seguono,
quelli che mi ostacolano la risalita?
Mi sono accorto di essere solo,
che il mio invito  viene deriso.
Devo continuare a contrarre i muscoli per nulla?
No resterò qui nell’ansa,
aspettando che il sole rinasca

e scaldi nuovi cuori.

mercoledì 12 agosto 2015

Tetti stipendiali per il personale delle Camere. Petizione


Tetti stipendiali per il personale delle Camere

Pietro Palermo 
Torino, Italy
La commissione giurisdizionale per il personale della Camera, con una sentenza notificata il 30 luglio, ha cancellato il tetto agli stipendi dei dipendenti di “livello più basso” di Montecitorio (come i commessi, i documentaristi e gli addetti al bar della buvette). Con questa decisione è stato così accolto il ricorso presentato da molti diretti interessati contro la delibera che nel 2014, nell’ambito delle misure per il contenimento della spesa pubblica, aveva fissato tetti agli stipendi del personale delle Camere.
Se questa decisione non dovesse cambiare, a fine carriera un documentarista potrebbe percepire di fatto lo stesso stipendio dei funzionari di alto livello - per i quali restano i tetti, come previsto dalla delibera.
Il lavoro ha un suo valore intrinseco e non è morale che un ragioniere, un tecnico, un usciere, uno stenografo arrivino a guadagnare quanto, se non di più, di un dirigente (pubblico o privato) e molto di più di un normale funzionario pubblico o impiegato/operaio privato. A noi cittadini vengono richiesti sacrifici ogni giorno ed è quindi doveroso che i politici e il personale delle Camere diano un proprio contributo al miglioramento delle finanze pubbliche.
Prima di questa decisione, la Camera prevedeva un risparmio di 60 milioni in quattro anni sul proprio bilancio. La sentenza potrebbe ora produrre una diminuzione dei risparmi a circa 13 milioni di euro.
Con questa petizione chiediamo quindi che siano confermate le decisioni dell'Ufficio di Presidenza del 30 settembre 2014 in merito all'imposizione di tetti stipendiali per tutto il personale delle Camere.

Poesie. L’ippocastano di Morbegno

L’ippocastano di Morbegno (Dedicata a Lula)

Ippocastano dalle fresche frasche,
quanti racconti e quante storie sai?
Di amori, di avventure, di viaggi e di poesie
ogni tuo ramo un segreto sa!
Voglio scoprire i tuoi segreti,
voglio decifrare i sogni  e le speranze degli avi
perché il passato insegni ai figli dei miei figli
i segreti e le gioie vere della vita.
Perché l’uomo vuole incatenare i tuoi rami,
perché tenta di impedirti di raggiungere il cielo?
Su di te si è posato l’angelo per annunciare
alla vergine il suo destino,
tu, benedetto da Dio,
sii custode di questa magione avita
e dei suoi figli.



martedì 4 agosto 2015

L’ora della poesia

L’ora della poesia
Quando i pensieri ti frullano nel cervello
le intuizioni sfrecciano veloci nei meandri della mente ,
devi fermarti a raccoglierle ,
devi tradurre nella mente le emozioni in parole
prima che sfuggano via in remoti nascondigli.
Potrai ritrovare l’ora della poesia se perdi l’attimo che non torna?
Fermati e prendi il foglio bianco ,
riponi esausto i tuoi pensieri più segreti
Il tempo non aspetta , il tempo fugge e non torna.
Non è paziente come la realtà di tutti i giorni che scorre eguale .
Il sogno è breve ma ti darà la forza di sopportare la quotidianità e la stupidità che ti circonda.
Non farti fermare da Santippe che non crede nei sogni
Lei vuole inquadrare in schemi fissi i tuoi pensieri,
 afferra la libertà delle emozioni,
vivile intensamente fino ad inebriarti.
Non dare ascolto a chi rifiuta di sognare perché sognare è vivere
senza illusioni non ci sono speranze.

lunedì 3 agosto 2015

Accesso agli atti ex l.241/1990 per apposizione di segnaletica

Accesso agli atti ex  l.241/1990 per apposizione di segnaletica

al responsabile del procedimento Comune
al responsabile del procedimento Regione
Il sottoscritto presidente della Cooperativa avente ad oggetto fra l'altro la tutela e la valorizzazione dl territorio fa presente quanto segue
Risultano posizionati cartelli indicanti il sentiero di... che ad avviso dello scrivente non danno le necessarie informazioni e creano confusione nel turista che voglia seguire l'itinerario proposto
pertanto ex   l.241/1990 si chiede
di conoscere il nominativo del responsabile
di acceder agli atti per visionare i documenti istruttori della pratica, di affidamento lavori  e posizionamento dei segnali,
al fine di dare i necessari suggerimenti per la correzione e/o sostituzione dei detti segnali per consentire una più intellegibile segnalazione
si chiede di essere contattato nei termini di legge.
Distinti saluti

Eridano

Eridano
Una premada e una sciada
la veneta sicura taglia di netto la superficie immobile del vecchio fiume.
Lei è come le parole che corrono veloci nel mio cervello,
è un lampo che si dilegua se non lo fisso nella memoria bianca del foglio.
Eridano imperturbabile prosegue in suo corso millenario
nel pomeriggio afoso di una estate implacabile.
I rematori immergono il remo nello stesso istante come se ci fosse un solo polso stretto ai legni.
Il movimento cadenzato, mai uno stappo mai una interruzione,
prosegue preciso sul tempo di un metronomo invisibile.
E’ un continuo sciacquio quello dei remi che rompe con il canto dei gabbiani 
il silenzio che il Dio del fiume impone ora alle acque.
La cappa di calore preme non c'è vento, le gocce di sudore bagnano i volti
scendono lente lungo le guance verso le spalle.
I rematori non si preoccupano della fatica 
ma seguono la cadenza del primo remo
incantati dalla magia che li circonda.  
La voga continuò tutto il giorno
una breve pausa all’imbrunire
quando le luci si spengono ed il calore si attenua
per proseguire alla ricerca del proprio destino.
Cosa sono questi brontolii? 
Il frastuono si fa via via più vicino
fino a preoccupare gli amici intenti alla voga.
Sembra che la terra voglia sollevarsi
le zolle tentano di emergere dalle profondità in un cupo boato
Una fiammata rossastra illumina la notte scura,
il bagliore tremulo delle torce sull’acqua viene accecato dalle luci.
I fuochi d’artificio esplodono nell’aria
illuminano il fiume con bagliori sinistri
stupiscono i rematori.
Loro interrompono il ritmo della  voga per osservare attoniti.
Abbiamo faticato fino ad ora per giungere alla fine?
Questo mostro che vomita fuoco ci distruggerà?
No ci risparmierà, ma cambierà la terra
e le acque su cui abbiamo navigato
per raggiungere, invano, la felicità.

Poesie. Ritorno al Tortello (Dedicata a Lodovico)

Ritorno al Tortello

Posso rinunciare per trenta denari a ritrovare me stesso?
Mille volte andai 
mille volte ritornai
per rivedere il volto triste di mio padre
per rivedere il sorriso dolce di mia madre.
Ho piantato un giardino fiorito, cui gli alberi fanno corona,
per vedere con te il sole al tramonto.
Ti guardo negli occhi  mentre cammini con passi corti verso il sole,
tengo al guinzaglio il mio levriero che scruta orizzonte di fuoco
lui guarda fisso per scoprire nuovi segreti.
Tutte le sere ritorno lì per mirare fisso l’orizzonte,
ma il segreto della vita rimane nascosto alla mia mente?
Solo il mio cuore lo può scoprire guardando nei tuoi occhi?  
Spazio nella pianura senza confini,
verso l’estremo orizzonte spingo il mio sguardo
che non trova barriere .
Vedo tutto, ma non colgo il segreto dell’universo
solo attraverso i tuoi  occhi posso decifrare il messaggio.
Troverò il coraggio di chiudere le palpebre indurite dal tempo,
di liberarmi delle sovrastrutture che mi vogliono ingannare?
Raggiungo il salice che ho molto amato.
Solo sotto il suo triste manto fiorito posso capire i segreti
che il Tortello vuole svelarmi,
ma che il mio cuore indurito non riesce a comprendere?
No veloce coniglio, non seguirò le tue corse impazzite
mi siederò con lei sotto le foglie del salice fino al tramonto
e sorriderò felice perché ho capito che devo fermarmi
solo qui al Tortello
posso ritrovare la parte migliore di me stesso.