giovedì 30 aprile 2015

Debito pubblico 30/4/2015

 
Il debito pubblico italiano ad oggi ammonta a 2.232.102.154.510

La tassazione a livelli elevatissimi il prelievo sui titoli il taglio del personale del pubblico impiego non riesce ad invertire la tendenza.
DI questo non si parla!

Si fa del gossip perché di fondo mancano idee e soprattutto coraggio

mercoledì 29 aprile 2015

Cultura

Quando nel 1797 si avvicinava con Campoformio la fine della gloriosa Repubblica del Leone nei teatri veneziani si godevano gli spettacoli di costume di Carlo Goldoni e le commedie fantasiose di Gaspare Gozzi.
Come adesso gli amministratori incapaci di rinnovare le gesta della Repubblica erano lì in prima fila a godersi lo spettacolo e a parlare delle prossime attività culturali incuranti dell'attivismo bellicoso dei Francesi.

Decreto di smantellamento raffineria

La Regione ricorre al Tar contro il decreto del Ministero dello Sviluppo economico dello scorso 31 dicembre, che dava il via libera allo smantellamento della raffineria Tamoil. “Elementi di non chiarezza circa le prescrizioni cui è assoggettata la Soc. Tamoil Raffinazione nella fase di dismissione dell’attività di raffinazione e di contestuale trasformazione in esclusiva attività di stoccaggio di oli minerali”;  provvedimento che non recepisce in modo corretto il contenuto della delibera regionale del 2014 che esprimeva la posizione espressa da Regione Lombardia in sede di intesa: queste le motivazioni essenziali del ricorso alle vie legali da parte della Giunta regionale
Pare infatti che nel via libera dato dal Ministero manchino le prescrizioni imposte a suo tempo dal Comune in sede di intesa.
Altra questione relativa alla dismissione è finita (o finirà) davanti ai giudici amministrativi, e cioè l’opposizione di Tamoil alla richiesta di fidejussione avanzata dal Comune per garantire la corretta esecuzione della messa in sicurezza operativa rispetto all’inquinamento del sottosuolo.

Agenzia entrate promozioni illegittime: effetti sugli atti adottati.

Agenzia entrate  promozioni illegittime: effetti sugli atti adottati.

L'illegittimità della nomina dei funzionari si riflette sugli atti da questi firmati che potrebbero, quindi, essere stralciati.
Il 25 febbraio la Corte costituzionale ha dichiarato l'illegittimità delle norme di legge che, negli ultimi anni, hanno permesso alle Agenzie fiscali (e, in particolar modo, all'Agenzia delle Entrate) di nominare i dirigenti senza passare dal concorso.
Una pratica (diffusissima) che viola palesemente l'articolo 97 della Costituzione.
La sentenza rischia ora di far saltare gli organigrammi delle Agenzie fiscali e avere ricadute sugli atti firmati dagli interessati.
Qualora fosse verificata che questi atti non sono validi, i contribuenti potrebbero vedere mutata tutta la loro posizione col Fisco.

La sentenza della Corte costituzionale ricorda, però, che la funzionalità delle Agenzie non è condizionata dalla validità degli incarichi dirigenziali previsti dalla disposizione censurata" vista "la possibilità di ricorrere all'istituto della delega, anche a funzionari, per l'adozione di atti a competenza dirigenziale. 
Forse questo è il modo di aggirare il blocco agli aumenti nei contratti del pubblico impiego.
Effettivamente l'attivismo fiscale ha un costo di gestione e soprattutto di contenzioso che sarebbe bene calcolare  .

martedì 28 aprile 2015

Parcheggi a pagamento?

E' possibile far diventare a pagamento i parcheggi di proprietà comunale nei pressi dei centri commerciali e parallelamente di rendere gratuiti più parcheggi possibili in centro per contrastare le difficoltà dell’area storica 
La presenza di centri commerciali è uno dei principali fattori che generano danno alla vitalità del centro storico cittadino e quindi sofferenza alle attività commerciali-ricettive che esso accoglie. 
Sono innegabili le difficoltà dei residenti nel reperire parcheggi gratuiti e liberi in centro  occorre un’azione di contrasto alla media e grande struttura commerciale a favore dei negozi di vicinato e del centro storico. 
E' possibile introdurre, attraverso attività negoziale convenzionata, una tariffa sui parcheggi di proprietà comunale posti in fregio ai centri commerciali a carico delle società che gestiscono queste grandi strutture di vendita e a provvedere, di conseguenza, a rendere gratuiti il più alto numero possibile di parcheggi posti nel centro cittadino.

10 ragioni per giudicare negativamente la nuova legge elettorale.


 10 ragioni per giudicare negativamente la nuova legge elettorale.
  1. La prima ragione è costituita dalla “distorsione” irragionevole derivante nell’intreccio tra il sistema proporzionale di base e l’innesto di  soglie di accesso alte e da un premio di maggioranza troppo basso.
  2. La seconda ragione è costituita dal fatto che il premio di maggioranza scatta teoricamente solo al 37 per cento (non si tratta quindi di un premio di maggioranza in senso proprio)
  3. Le soglie di accesso per i partiti sono troppe (ben tre soglie diverse) e quella per i partiti che si presentino da soli è spaventosamente alta (8 per cento)
  4. I cittadini non hanno alcuna possibilità di scelta dei loro rappresentanti che i partiti presentano in liste rigidamente bloccate (anche se più corte del Porcellum). Si riconosce in questo modo  un potere abnorme alle oligarchie dei  partiti.
  5. I criteri adottati per la trasformazione dei voti in seggi su scala nazionale introducono un elemento di forte casualità soprattutto nella scelta dei rappresentanti dei partiti più piccoli (voto in una Regione ed elezione in un’altra).
  6. La possibilità delle candidature multiple (in ben otto circoscrizioni) rende ulteriormente casuale il risultato degli eletti per le opzioni dei capilista e di conseguenza per la sorte di  tutti gli altri candidati
  7. Premio indiretto per i partiti più grandi che prosciugano i voti dei partiti più piccoli della coalizione che non raggiungano il quorum (trasferimento del voto con violazione del voto eguale).
  8. Irrisolto il problema del conflitto d’interessi nella forma minima della ineleggibilità per coloro che si trovino ad esser titolari di contratti o di concessioni rilevanti da parte della pubblica amministrazione
  9. Irrisolto il problema della parità di genere nelle candidature. La ferita è gravissima in presenza di liste bloccate. I partiti possono decidere liberamente l’ordine di presentazione e quindi di elezione.
  10. L’ultima ragione, non certo per importanza, è quella rappresentata dal doppio e diversissimo  sistema elettorale valido per la Camera e per il Senato. Questa scelta rende praticamente impossibile lo scioglimento delle Camere e pregiudica nei fatti il potere costituzionale del Presidente della repubblica.

lunedì 27 aprile 2015

Migrantes

Il naufragio dell’Europa

Profughi_Lampedusa200
Con il naufragio di oltre 700 migranti vicino alle coste libiche, nella notte tra il 18 e il 19 aprile, è naufragata anche l’Unione Europea come patria dei diritti umani. L’Unione Europea è diventata una Fortezza che respinge i ‘naufraghi dello sviluppo’ , il frutto di un Sistema economico dove pochi (il 20% della popolazione del mondo consuma il 90% dei beni prodotti). Questo sterminio di innocenti, questo genocidio dura da 18 anni. Nel 2014 sono morti 3.500 migranti, nel 2013  oltre 600 e nel 2012 più di 500 !
Il giornalista Gianpaolo Visetti di la Repubblica ha calcolato che dal 2000 al 2012 potrebbero essere periti nel Mediterraneo 42.000 persone. E’ un’ecatombe! Altro che Mare Nostrum, è un Cimiterium Nostrum! L’opulenta Europa ne è responsabile. E’ in atto nel Mediterraneo un genocidio di profughi e migranti. La UE non vuole accogliere questi uomini e donne, senza dimenticare i bambini non accompagnati, che fuggono da guerre, da dittature, dalla miseria. L’ipocrisia dell’Europa si è manifestata platealmente quando ha deciso di sostituire Mare Nostrum (un’operazione messa in atto dal governo italiano e che ha salvato oltre 100.000 persone!) con TRITON, il cui scopo non è salvare vite umane, ma proteggere i confini di Shengen, tenere i ‘barbari’ fuori dalla Fortezza Europa. E ne abbiamo subito visto le nefaste conseguenze. Ora , dopo l’ennesima tragedia , la UE promette di triplicare i fondi per Triton (120 milioni di euro all’anno), ma  rimane  il problema :TRITON ha lo scopo di proteggere i confini dell’Europa, non di salvare vite in alto mare. Purtroppo la speranza di dare vita a una grande operazione di salvataggio come Mare Nostrum, ma in versione europea, resta così delusa. Inoltre il principio secondo cui il primo Paese che accoglie  i richiedenti asilo è anche quello che dovrà ospitarli, non viene messo in discussione. L’Italia si troverà così da sola ad affrontare l’emergenza che si profila per questa estate. Ma ancora più grave è la decisione di distruggere le imbarcazioni , che la Libia interpreterà come un atto di guerra. E questo dopo la guerra del 2011 che ha creato il caos libico di oggi. “Vergognoso colpire le imbarcazioni”, ha reagito giustamente padre G. Perego della Migrantes
http://www.lantidiplomatico.it/.

Crescita?

Anche lei crede che deprimendo il mercato interno con la tassazione continua,
aumentando il deficit con le spese dello Stato,
si attiva la crescita?

sabato 25 aprile 2015

Falso made in Italy. E' Truffa?

Troppo spesso, tra i banchi del supermercato, capita di acquistare prodotti che apparentemente sono italiani, ma le cui materie prime provengono dall’estero. Un fenomeno sempre più diffuso, che purtroppo trae in inganno il consumatore. 
Oltre la metà della spesa degli italiani è anonima per colpa della contraddittoria normativa comunitaria, che obbliga ad indicare la provenienza nelle etichette per la carne bovina, ma non per quella suina o per i prosciutti, per l’ortofrutta fresca, ma non per quella trasformata, per le uova ma non per i formaggi, per il miele ma non per il latte .
Il risultato è un flusso ininterrotto di prodotti agricoli, che ogni giorno dall’estero attraversano le frontiere e che servono a riempire barattoli, scatole e bottiglie da vendere sul mercato come Made in Italy. 
Gli inganni del finto Made in Italy sugli scaffali riguardano due prosciutti su tre venduti come italiani, ma provenienti da maiali allevati all'estero, ma anche tre cartoni di latte a lunga conservazione su quattro, che sono stranieri senza indicazione in etichetta, oltre un terzo della pasta ottenuta da grano che non è stato coltivato in Italia all'insaputa dei consumatori, e la metà delle mozzarelle.
Se non sussiste obbligo legale di specificare la provenienza dei prodotti non è truffa,ma perché l'Italia non si impone alla CE per una regolamentazione che tuteli il prodotto italiano?
Forse ha ricevuto qualcosa d'altro in cambio?

venerdì 24 aprile 2015

Dibattito politico. Quesito

Dibattito politico. Quesito
 Egr. Av.
Mi chiedo perché il dibattito politico, nel mio comune ad esempio, si infiamma per problemi di carattere generale: quale sul significato della resistenza o sull'intervento militare in Libia lontano dalla realtà locale, e non sulla risoluzione dei molti problemi pratici: come dare impulso al lavoro dei giovani come snellire la pubblica amministrazione come rispondere ai bisogni concrete idei cittadini?
Distintamente
VR
Risposta
E’ meglio discutere di cose che non impegnano e su cui si può fare un bel discorso.
Parlare di cose concrete significa avere delle idee e delle soluzioni, magari costringere qualcuno a fare delle rinunce.
Semplificare la pubblica amministrazione, ad esempio, vuol dire fare lavorare in modo razionale tutti i dipendenti pubblici, ma quelli che godono una tutela speciale per benemerenze speciali chi li tocca?

Se non ci sono soldi poi da spendere magari per fare bella figura o per  favorire qualcuno è meglio accontentarsi dei soliti discorsi 

giovedì 23 aprile 2015

La ballerina preferita

La ballerina preferita

A forza di poetar
son giunto a obliar
persino il complear
di chi tanto sa bailar.
Ho perduto l'agenda 
chi debba augurare intenda.
Che vale a ognun augurare 
val più ognor danzare.
Al critico ciglioso ognun voglia chiosare
sian nati per danzare non per augurare.

martedì 21 aprile 2015

Triton

“Triton”
L’operazione europea “Triton”, che è partita il 1 novembre 2014, ha sostituito le missioni attive nel Mediterraneo: sia le altre di Frontex sia quella nazionale di “Mare Nostrum”. A “Triton” partecipano 29 paesi, ed è stata finanziata dall’Unione europea con 2,9 milioni di euro al mese: circa due terzi in meno di quanti erano destinati a Mare Nostrum. 
A differenza di “Mare Nostrum”, inoltre, “Triton” prevede il controllo delle acque internazionali solamente fino a 30 miglia dalle coste italiane: il suo scopo principale è il controllo della frontiera e non il soccorso.
Il problema dell’immigrazione non riguarda solo l’Italia, o la Spagna, o la Grecia, ma è un problema che riguarda l’Europa intera. Lo sforzo umanitario che l’Italia ha fatto nel 2014 deve essere condiviso dall’Unione Europea. “Mare Nostrum” era un impegno notevolissimo, e dobbiamo europeizzarlo. Ma europeizzarlo non vuol dire fare passi indietro sul fronte dell’impegno umanitario. Ed europeizzare il problema non vuol dire ridurre la dimensione dell’intervento. Ci vuole uno sforzo in più da parte dei 28.

Il problema della Libia da dove partono il 90% degli immigrati non viene così risolto!
La stampa parla di esodo di massa, almeno duecentomila stranieri caricati sui barconi e mandati verso l’Europa. Persone arrivate in Libia nei mesi scorsi con la prospettiva di imbarcarsi e adesso ammassate nei porti per costringerle a partire proprio nel tentativo di creare una situazione di caos.

 Stranamente le istituzioni preposte finora  non hanno preso alcuna iniziativa.


   Sembra che che l’Italia potrebbe mettere già oggi sul tavolo dei ministri degli Esteri riuniti in Lussemburgo e del Consiglio europeo un’operazione di polizia internazionale per mettere sotto controllo le spiagge e i porti della Libia. Un contingente militare autorizzato dall’Unione Europea - possibilmente anche dalle Nazioni Unite - per fermare l’attività criminale degli scafisti e così cercare di stroncare il traffico di esseri umani


Comunque visto che ci sono stati molti interventi militari, deliberati dal Consiglio di Sicurezza dell'ONU per intervenire in quei territori dove ci furono gravi violazioni dei diritti umani. (BosniaSomalia,Burundi, ...). Questi interventi sono detti operazioni di polizia internazionale a tutela dei diritti umani; non si capisce come l'ONU sia silente .
Forse  è paralizzato da veti incrociati di chi sulla Libia sta giocando un altra partita per il controllo del paese.
 Dietro il centinaio e più di milizie attive nell'immenso territorio libico, ci sono potenze internazionali con interessi fra loro conflittuali. «Difficile immaginare la costruzione di un'operazione con una coerenza interna, ma senza coerenza l'intervento rischia di trasformarsi in un disastro». 
Possibili alleati sono sicuramente i paesi che già intervengono in Libia: soprattutto l'Egitto, l'Arabia Saudita e gli Emirati arabi uniti, che appoggiano il governo di Tobruk riconosciuto dall'Onu e guidato da Abdullah al-Thani.
Al governo di Tobruk risponde l’esercito regolare, che gli è rimasto fedele e ha nominato a capo delle forze armate il generale Khalifa Haftar, uomo vicino agli Stati Uniti e all’Egitto dei militari.
 A Bengasi, invece, città protagonista della resistenza a Gheddafi, hanno preso il potere gruppi jihadisti salafiti che si rifanno alla Rivoluzione del 2011 e che si riconoscono in Ansar Al Sharia, una milizia islamica che si è formata durante la guerra civile libica e che punta all’imposizione della Sharia nel Paese.

 A Derna, che si trova a metà strada tra Bengasi e Tobruk, uomini armati hanno defezionato da una corrente islamista che si era imposta in città a ottobre 2014 e hanno giurato fedeltà allo Stato Islamico. Dopo aver istituito un avamposto del Califfato stanno ora espandendosi fino a Sirte, non lontano da Misurata e Tripoli, verso le quali starebbero puntando. Questa la situazione ad oggi.

Mare nostrum

“Mare nostrum” è stata un’operazione militare e umanitaria decisa dal governo guidato da Enrico Letta il 14 ottobre 2013 e iniziata ufficialmente il 18 ottobre dello stesso anno. 
La decisione di avviare una nuova operazione fu presa per affrontare l’aumento del fenomeno migratorio che si era verificato nella seconda metà dell’anno. L’operazione consisteva in sostanza in un corposo potenziamento dei controlli già attivi e aveva due obiettivi: «garantire la salvaguardia della vita in mare» e «assicurare alla giustizia coloro che lucrano sul traffico illegale di migranti».
All’operazione partecipavano personale e mezzi navali e aerei della Marina Militare (la quota maggiore), dell’Aeronautica Militare, dei Carabinieri, della Guardia di Finanza, della Capitaneria di Porto. Sulle navi era presente anche il personale degli uffici immigrazione per l’identificazione dei migranti direttamente a bordo e uno staff medico per i controlli e gli interventi sanitari.

lunedì 20 aprile 2015

Tributo

Tributo

In Cremona v'è un tal Nicola 
de la cui vita corre la spola 
è quel un dei ...cento fanti 
che diciam di farse avanti 
a celebrar de l'amico stuol le memorie 
lui ch'è un valente cantastorie 

Nicola Centofanti 
che cucisti con arte imperitura un vezzoso "Grembiulino" 
per chi al cuor ti fu vicino 
poi che s'avanzò, dicon, non poca di stoffa 
studia d'impiegarla in quest'occasione 
ed in pubblica concione 
intessi quell'abito di lodi trapunto 
per l'amici tuoi di tutto punto 

suvvia Nicola 
sciogli il verso 
a le parole acconce i vanni metti 
tu che nel novero sei de li scrittor provetti 

sorgi ed esci al lume de la gloria 
che noi per te farem baldoria   

da 'l Nume ispirato intuona dei reduci il peana  
t'accompagnerà il clangor de la tuba greco-romana 
testimon d'immemori battaglie d'eserciti d'opliti 
d'innumerevol schiere di legionari invitti 

per te s'appaghi l'anima nostra, a te il vanto 
d'esaltar le gloriose gesta del tempo fuggito 
che l'incantevol tuo canto 
ridesterà,  nel sogno smarrito

domenica 19 aprile 2015

Btp a resa inferiore al tasso di inflazione reale

Btp a resa inferiore al tasso di inflazione reale un  affare o un miraggio di guadagno per il risparmiatore.
Così lo stato finanzia la spesa pubblica riducendo la rendita del suo finanziatore

La scimmia e la banana

 C'est une jeune fille qui s'aperçoit qu'elle avait des poils, comme des cheveux, 
qui commençaient à lui  pousser en bas du ventre,  entre ses jambes...
Très inquiète, elle va demander à sa mère qu’est-ce que c’était que çà ?
 Sa mère lui répondit alors, très calmement:  
«Ma petite chérie, cette partie où les cheveux poussent s'appelle le "petit singe", 
et tu peux être fière que ton singe commence maintenant à avoir des cheveux". 

>
Bien rassurée, la gamine  retourna dans sa chambre. 
Au dîner, elle dit à sa grande sœur : "mon singe a commencé à avoir des cheveux".
 Sa sœur sourit et répondit : « Ce n'est rien, chez moi, le mien a déjà commencé 
à manger des bananes"

Edilizia investimenti

Edilizia come si possono ipotizzare degli investimenti in edilizia se le aliquote e lo stesso sistema di l'imposizione cambia più volte all'anno
Stato enti locali impegnati nella tassa al mappale chi pesta di più?

Politica. Nuovo modo di fare attività

Riunioni nei posti  più impensabili.
Discussioni su oggetti determinati senza possibilità di domanda non pertinente.

Nessuna assemblea per eleggere i rappresentati del partito che vengono cooptati e riconfermati a vita.
Questa sì che è partecipazione.



venerdì 17 aprile 2015

L'ultima speranza

La palme de la connerie

Avec des individus affublés de tels QI de...... moule !
 tout sera à craindre quand ils seront sur le sol national  (Ne vous faites aucune illusion, il sont déjà prêts !)

cid:BA89E765-4CAE-4E9D-8882-055A4A9131CDmi

Voici la photographie du "plus grand imbécile au monde"

Attentat suicide raté !!! La fouille à corps du taliban arrêté a révélé une protection métallique sur son pénis ... (?)

  Interrogé sur la raison de cet équipement, la réponse a été pour le moins surprenante : il voulait, après s'être fait sauter, conserver ses "attributs intacts", ceci pour ne pas connaître de panne sexuelle lors de la rencontre avec les 72 vierges promises au paradis…

lunedì 13 aprile 2015

Cammino del perdono

Cammino del perdono
Spero che tu ci segua in questo novel periglio! (N)
molto c'è da camminare se il perdono vuoi implorare
Il progetto io abbandono
Non ho bisogno di perdono
Non vo' proprio camminar
E nemmanco maratonar
Resto sempre la Dianella
vostra buona e cara stella (D)

Gita in Francia

Gita in Francia

Se  vai in Francia 
necesse dissonanza:
lascia la rimanza
e torna con baldanza(Marce)
Disse il fidato Marce e si tacque
mentre ribollivan le mediterranee acque.
Noi partimmo senza temere il barbaro 
che al magnifico leon avea fatto sgarro

Modifichiamo l'articolo 9 della costituzione


Modifichiamo l'articolo 9 della costituzione
non esiste nella nostra Costituzione in modo esplicito la tutela dell'ambiente (l'art. 9 parla di "paesaggio", ben altra cosa!) e solo grazie all’elaborazione giurisprudenziale della Suprema Consulta possiamo affermarne la sua esistenza e protezione costituzionale. E tra le proposte di riforma costituzionale avete mai sentito qualcuno che proponga di sostituire "ambiente" a "paesaggio"?

sabato 11 aprile 2015

BTP Italia. Semplicissimo calcolare il rendimento.

Rendimento BTP Italia (http://it.advfn.com/guide/rendimento-btp-italia)


Il BTP Italia è uno strumento ideato per permettere all'investitore privato di investire sul debito pubblico italiano in modo diretto e chiaro. Questa è quantomeno l'idea del Tesoro Italiano, abbiamo però provato ad inoltrarci nel calcolo del rendimento di questo strumento e ci siamo presto resi conto che il metodo di calcolo non è poi così semplice, tanto è vero che perfinol'esempio di calcolo fornito dal tesoro è, secondo il nostro parere, errato. Teoria tra l'altro sostenuta da altre testate giornalistiche e siti di finanza. Nell'esempio qui sotto abbiamo preso in considerazione l'ultimo BTP Italia emesso dal Tesoro (quando questo articolo viene scritto), con scadenza Ottobre 2016 e ISIN IT0004863608.
Se volete semplicemente visualizzare la lista di tutti i BTP Italia emessi dal Tesoro oppure volete avere maggiori informazioni al riguardo di questi strumenti cliccate qui.


Introduzione all'esempio di calcolo del rendimento


Partiamo da alcuni dati conosciuti e da altri inventati. Sappiamo che il tasso cedolare reale del BTP Italia in questione è del 2,55%, dato fornito dal Tesoro nella comunicazione dei risultati di collocamento consultabile al seguente link:

Risultati del Collocamento del terzo BTP Italia a 4 anni

Non possiamo però conoscere a priori l'andamento dell'inflazione Italiana nei prossimi 4 anni e supporremo allora una crescita costante di quest'ultima del 2% annuo per tutta la durata dell'investimento. Supponiamo inoltre un capitale di 1000 euro che è l'investimento minimo per questo tipo di strumenti.

Adesso vediamo i dati di partenza e lo scheletro della tabella di partenza:


Passo passo il calcolo del rendimento del BTP Italia con scadenza Ottobre 2016


MeseFOICoefficiente IndicizzazioneRiv CapitaleCedola SemRendimento SemestraleRendita Netta
Ott. 20121041

Vediamo ora di spiegare i valori e le colonne della tabella qui sopra: La colonna FOI indica il valore dell'indice ISTAT FOI che misura l'andamento dell'inflazione italiana per le famiglie di operai ed impiegati al netto dei tabacchi. Il valore di questo indice viene comunicato mensilmente dall'ISTAT, avendo però noi supposto un aumento costante annuale del 2% possiamo già ricavarci il valore di questo indice per i mesi successivi:
FOIattuale = FOIprecedente + 2% / 12
FOIattuale = FOIprecedente + 0,02 / 12 x FOIprecedente
FOIattuale = FOIprecedente x 1,0016666

Parliamo ora del coefficiente di indicizzazione, come ci spiega il tesoro viene calcolato con la formula
CI = FOIattuale / FOIultima cedola
Si parte dal valore unitario.

Avanziamo ora di 6 mesi ed andiamo a vedere la prima cedola:

MeseFOICoefficiente IndicizzazioneRiv CapitaleCedola SemRendimento SemestraleRendita Netta
Ott. 20121041
Nov. 2012104,172641,00166
Dic. 2012104,345571,00332
Gen. 2013104,518781,00499
Feb. 2013104,692281,00666
Mar. 2013104,866071,00833
Apr. 2013105,040151,011012,8822,8820,02


Cerchiamo ora di capire come abbiamo calcolato i valori della prima cedola semestrale:
Rivalutazione del capitale = Capitale sottoscritto x CIattuale
Quindi il capitale è 1000 x 1,01 = 1010 da questo devo togliere il capitale = 10
La cedola invece viene calcolata con la formula:
Tasso cedolare reale / 2 x capitale x CI
Quindi nel nostro caso:
2,55% / 2 x 1000 x 1,01 = 12,88

Il rendimento semestrale non è altro che la somma del capitale rivalutato e la cedola:
10 + 12,88 = 22,88
Sappiamo che le rendite finanziare vengono tassate al 12,5%, quindi il rendimento netto sarà il rendimento BTP Italiasemestrale -12,5%
22,88 - 12,5% = 20,02

Procediamo con il nostro calcolo avendo una sola accortezza, il coefficiente di indicizzazione viene calcolato dividendo il FOI attuale a quello dell'ultima cedola e non a quello iniziale:

MeseFOICoefficiente IndicizzazioneRiv CapitaleCedola SemRendimento SemestraleRendita Netta
Ott. 20121041
Nov. 2012104,172641,00166
Dic. 2012104,345571,00332
Gen. 2013104,518781,00499
Feb. 2013104,692281,00666
Mar. 2013104,866071,00833
Apr. 2013105,040151,011012,8822,8820,02
Mag. 2013105,214521,00166
Giu. 2013105,389181,00332
Lug. 2013105,564131,00499
Ago. 2013105,739371,00666
Set. 2013105,91491,00833
Ott. 2013106,090721,011012,8822,8820,02
Nov. 2013106,266831,00166
Dic. 2013106,443231,00332
Gen. 2014106,619931,00499
Feb. 2014106,796921,00666
Mar. 2014106,97421,00833
Apr. 2014107,151781,011012,8822,8820,02
Mag. 2014107,329651,00166
Giu. 2014107,507821,00332
Lug. 2014107,686281,00499
Ago. 2014107,865041,00666
Set. 2014108,04411,00833
Ott. 2014108,223451,011012,8822,8820,02
Nov. 2014108,40311,00166
Dic. 2014108,583051,00332
Gen. 2015108,76331,00499
Feb. 2015108,943851,00666
Mar. 2015109,12471,00833
Apr. 2015109,305851,011012,8822,8820,02
Mag. 2015109,48731,00166
Giu. 2015109,669051,00332
Lug. 2015109,85111,00499
Ago. 2015110,033451,00666
Set. 2015110,216111,00833
Ott. 2015110,399071,011012,8822,8820,02
Nov. 2015110,582331,00166
Dic. 2015110,76591,00332
Gen. 2016110,949771,00499
Feb. 2016111,133951,00666
Mar. 2016111,318431,00833
Apr. 2016111,503221,011012,8822,8820,02
Mag. 2016111,688321,00166
Giu. 2016111,873721,00332
Lug. 2016112,059431,00499
Ago. 2016112,245451,00666
Set. 2016112,431781,00833
Ott. 2016112,618421,011012,8822,8820,02


Se l'investimento è mantenuto dall'emissione fino alla scadenza si ha inoltre diritto al premio fedeltà pari al 4 per 1000 del valore dell'investimento, nel nostro caso 4 euro. Il rendimento netto di questo investimento si ottiene sommando tutti i rendimenti semestrali più il premio fedeltà:
(20,02 x 8) + 4 = 160,16 euro

Per calcolare la rendita netta percentuale:
1000 : 100 = 160,16 : x
160,16 x 100 / 1000 = 16,02%
Dividendo il tutto per 4 per ottenere il rendimento BTP Italia netto annuale: 16,02% / 4 = 4%


Purtroppo non siamo completamente sicuri che i nostri calcoli siano corretti ed invitiamo voi lettori a segnalarci eventuali imprecisioni per poter rettificare il metodo di calcolo nell'interesse di tutti. Potete inviarci le vostre segnalazioni all'indirizzosupport@advfn.it