giovedì 29 dicembre 2016

Lega Nord

Partito politico.

La Lega Nord per l'Indipendenza della Padania, meglio nota come Lega Nord o Lega Nord Padania, è un partito politico italiano nato dall'unione di sei movimenti autonomisti regionali del nord Italia: Lega Lombarda, Liga Veneta, Piemont Autonomista, Union Ligure, Lega Emiliano-Romagnola e Alleanza Toscana.
Fondatore e per oltre 20 anni segretario federale è stato Umberto Bossi, dal 5 aprile 2012 presidente federale a vita.
Nel 2012 a Bossi è subentrato Roberto Maroni.
Dal 15 dicembre 2013 il segretario del partito è Matteo Salvini.
In occasione delle elezioni politiche 1994, le prime celebrate col sistema maggioritario, quando ancora il Paese vive una situazione di transizione dal sistema della Prima Repubblica a quello del bipolarismo, la Lega si allea con Silvio Berlusconi, entrato in politica fondando il movimento di Forza Italia e organizzando in breve tempo una coalizione di centrodestra.
Berlusconi guida due diversi schieramenti, visto il reciproco disconoscimento fra la Lega e il Movimento Sociale Italiano: al nord Forza Italia, CCD e Lega si presentano come Polo delle Libertà, mentre al sud c'è il Polo del Buon Governo con FI, AN e CCD ma senza la Lega.
La Lega, pur con un leggero calo percentuale, con l'8,4% dei voti alla Camera ottiene 180 parlamentari, grazie alla presenza di candidati leghisti nei collegi uninominali come rappresentanti di tutta la coalizione di centrodestra, e il partito di Bossi diviene il più grande raggruppamento parlamentare.
Il Polo vince le elezioni e viene costituito il primo governo Berlusconi.
Il 23 dicembre 1994 si incontrano, nella casa romana di Bossi, il leader leghista con Massimo D'Alema e Rocco Buttiglione, rispettivamente segretari del PDS e del PPI.
I tre leader decidono di stringere un'alleanza parlamentare che porterà all'appoggio esterno al successivo governo tecnico guidato da Lamberto Dini.
Tra il 1999 e il 2000 la Lega si avvicina nuovamente alla coalizione di centrodestra, rinsaldando i rapporti con Silvio Berlusconi e il suo partito, Forza Italia.
La nuova alleanza tra Lega, Forza Italia, AN e centristi, che viene chiamata Casa delle Libertà, muove i primi passi già alle elezioni regionali del 2000, quando la Lega, alleata della CdL, conquista posizioni di rilievo nelle giunte regionali e locali; il successo della CdL provocherà le dimissioni del Governo D'Alema II.
Tra il 2010 e il 2011, periodo politicamente turbolento per la maggioranza di centrodestra a causa della scissione di Futuro e Libertà e dell'insuccesso delle amministrative 2011, la Lega garantisce il proprio appoggio al Governo Berlusconi IV.
Il 5 aprile 2012 Bossi si è dimesso da Segretario Federale del partito a seguito dell'inchiesta giudiziaria che ha coinvolto il tesoriere del partito Francesco Belsito, anche lui dimissio-nario, e la famiglia dello stesso Bossi, dal momento che parte del denaro della Lega Nord, ottenuto come finanziamento pubblico, sarebbe stato utilizzato dalla famiglia Bossi per scopi privati.
Alle elezioni politiche del 2013 la Lega decide di correre in coalizione col Popolo della Libertà con Berlusconi capo coalizione presentandosi insieme alla Lista 3L, partito politico guidato dall'ex ministro Giulio Tremonti, uscito nel 2012 dal Popolo della Libertà e ex ministro dell'economia in governi guidati da Silvio Berlusconi.
Il 7 dicembre si tengono primarie per la segreteria del partito.
Il vincitore è stato Salvini. Wikipedia.

Nessun commento:

Posta un commento