mercoledì 14 dicembre 2016

L'uscita di DENIS VERDINI. Rafforza Gentiloni?

Egr. Avvocato
L’uscita di ALA indebolisce o rafforza il governo Gentiloni?
Distinti saluti.
PC



risposta
È l'unica, vera scelta politica compiuta a sorpresa dal neonato governo Gentiloni. Fuori Denis Verdini con Ala, fuori Scelta civica e il suo viceministro Enrico Zanetti. Sembra che Gentiloni abbia detto: “Vedrete, saremo più solidi senza Verdini che con lui dentro”
l nuovo governo a Palazzo Madama vacilla, anche se per il momento regge di una manciata di voti. Può contare sui 112 senatori Pd, i 29 di Ap di Alfano, i 15 delle Autonomie e i 9 tra gruppo Misto e Gal: fanno 165, ai quali con tutte le incognite del caso (le presenze) vanno aggiunti i 4 senatori a vita. Solo così si raggiungerebbe quota169, qualcosa in più dei 161, soglia di sopravvivenza. I 6 tra senatori di Tosi ed ex Sel già al fianco di Renzi potrebbero affiancarsi.
In politica indebolirsi al centro può voler dire rafforzarsi a sinistra .
Può essere una operazione degna della più raffinata mente figlia della tradizione di Piazza del Gesù.
A tal punto può essere che il nuovo segretario del PD scelga di tenere in vita questo governo il più a lungo possibile.
Alla neonata maggioranza orfana di un robusto sostegno non conviene presentarsi troppo presto al giudizio degli elettori.

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