mercoledì 25 gennaio 2017

Emiliano Michele. Disciplinare.



La procura generale della Cassazione ricorda che Emiliano durante i mandati prima di sindaco di Bari (dal 2004 al 2014), poi di assessore al Comune di San Severo e ancora di presidente della Regione Puglia (dal giugno 2015 a ad oggi), ha ricoperto contemporaneamente gli incarichi di segretario e presidente del Pd della Puglia.
Cariche dirigenziali che «presuppongono per statuto l’iscrizione al partito politico di riferimento».
Emiliano «ha violato» la disposizione del decreto legislativo 109 del 2006 che prevede come illecito disciplinare questi comportamenti; norma che a sua a volta dà attuazione a una prescrizione della Costituzione, «posta a garanzia - sottolinea ancora la Procura generale della Cassazione - dell’esercizio indipendente e imparziale della funzione giudiziaria» e che vale anche per i magistrati «collocati fuori del ruolo organico». 

Un magistrato non può essere iscritto né fare vita partitica attiva, anche se è in aspettativa o fuori ruolo.
Il processo disciplinare richiesto e ottenuto dalla Procura generale della Cassazione per Michele Emiliano. si celebrerà il 6 febbraio davanti alla Sezione disciplinare del Consiglio superiore della magistratura (Csm). Lastampa.it.23.1.2017.
Con tempestività fatti risalenti al 2004 vengono accertati nel 2017. Tutti invocano le regole ma quando vengono applicate  a loro protestano. Gli accertamenti della magistratura pigliano chi pigliano secondo il principio di uguaglianza. Labu.fala.it



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