giovedì 26 gennaio 2017

Legge elettorale. Corte costituzionale. Sentenza 1

Legge elettorale. Corte costituzionale. Sentenza 1

Alcuni commentatori si chiedono perché la Corte costituzionale ha dichiarato illegittimo il sistema del ballottaggio?
Il principio che la Corte Costituzionale vuole salvaguardare ossia il principio della proporzionalità è abbastanza evidente.
Il sistema elettorale deve rispettare il principio della proporzionalità ossia la soglia di sbarramento deve secondo la Corte Costituzionale attestarsi al 3%.
C'è da chiedersi però perché il sistema di proporzionalità non sia stato rispettato da altre leggi dello Stato , come ad esempio per la elezione dei sindaci dove esiste il ballottaggio, senza che magistratura e Corte Costituzionale siano intervenute.
E’ ovvio che per richiedere l'intervento della Corte è necessario che un giudice rilevi che la questione di incostituzionalità non sia infondata ossia la rilevanza costituzionale della questione.
Ma quanti sindaci hanno avuto la loro nomina contestata?
E’ possibile che d’ufficio un giudice non abbia rilevato questa grave contraddittorietà ai principi costituzionali.
E’ possibile che i magistrati presenti nelle commissioni affari costituzionali del Parlamento non abbiano rilevato alcunché?
Si tratta poi di vedere a quale articolo si riferisce la Corte quale articolo della Costituzione vieta e sistema del ballottaggio.
Quale articolo della Costituzione vieta il sistema del ballottaggio? L’art. 51 della costituzione recita che “Tutti i cittadini dell'uno o dell'altro sesso possono accedere agli uffici pubblici e alle cariche elettive in condizioni di eguaglianza, secondo i requisiti stabiliti dalla legge.”
Il ballottaggio o la soglia di sbarramento violano questo diritto?
In un momento in cui l'elettore ha espressamente chiesto che si abbandoni il principio del proporzionale a vantaggio di un sistema che attraverso il premio di maggioranza sappia esprimere dei governi più durevoli si può escludere che il legislatore ordinario limiti il criterio proporzionale?
Le motivazioni sicuramente elimineranno ogni dubbio. labu.fala.it.
Per la consulta è possibile votare subito.
Ci sono però due leggi elettorali completamente diverse, una per la Camera e una per il Senato.
Quella per la Camera è l’Italicum, una legge creata per produrre in ogni circostanza una netta maggioranza.
Questo obiettivo è garantito da un grosso premio di maggioranza che viene assegnato a chi ottiene il 40 per cento dei consensi su base nazionale che dopo l’intervento della Corte appare irrealizzabile essendo scomparso il ballottaggio che poteva fornire questa maggioranza.
L’Italicum vale solo per la Camera
La legge elettorale del Senato è il cosiddetto “Consultellum. Si tratta di un proporzionale quasi puro che fa l’esatto contrario dell’Italicum, ossia porta a un’altissima frammentazione del voto e rende quasi impossibile formare una maggioranza. it/2016/12/05/

 

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