lunedì 23 gennaio 2017

Monica Maggioni . Rai.

Monica Maggioni . Rai.  

Il 5 agosto 2015 è stata indicata presidente dall'assemblea degli azionisti della Rai con approvazione all'unanimità dallo stesso Cda. Il parere positivo decisivo è stato dato dalla Commissione di Vigilanza Rai, con 29 voti favorevoli, 5 schede bianche e 4 contrari. La sua nomina ha registrato un ampio consenso tra le forze politiche, risultando particolarmente gradita al Partito Democratico e a Forza Italia. wikipedia  
Monica Maggioni, è la presidente della Rai con uno stipendio di 336mila euro annui (lordi), ma, stando a un articolo de L’Espresso, potrebbe aggiungere un’altra poltrona a quella impegnativa di viale Mazzini. A breve sarà alla guida della Trilateral Italia. Giornalista, milanese, classe 1964, già direttrice di RaiNews24, Maggioni dovrebbe essere nominata il prossimo 7 ottobre.ilfattoquotidiano23 settembre 2016.
I membri del Cda della Rai sono:
Guelfo Guelfi: classe 1945, pisano di nascita, professionista della comunicazione, considerato molto vicino al premier Matteo Renzi
Approda al cda della Rai da attuale presidente del teatro Puccini di Firenze.
Viene accreditato come spin-doctor di numerose campagne elettorali, tra cui quella che portò Renzi alla poltrona di sindaco di Firenze.
Paolo Messa è nato a Bari nel 1976, editore, docente, scrittore e comunicatore politico, è laureato in Scienze Politiche presso l’Università di Bari, ha insegnato presso l’Università La Sapienza di Roma e tiene lezioni di ‘Media e Intelligence’ nei master dedicati all’Intelligence economica promossi dall’Università di Firenze e di Roma Tor Vergata.
Fa parte del comitato scientifico della testata ‘InPiù’ e dell’associazione Ain. Dal 2000 fino al 2006 si è occupato di comunicazione politica. Ha curato la campagna elettorale del 2000 di Raffaele Fitto e successivamente ha svolto dal 2001 al 2006 il ruolo di capo ufficio stampa e capo della comunicazione dell’Udc.
Giancarlo Mazzuca: classe 1948, originario di Forlì. Giornalista, scrittore, alla guida de Il Resto del Carlino dal 2002 al 2008, e de Il Giorno. 
Tra il 30 aprile e il 25 settembre 2003 è stato direttore del Giorno. Candidato nel 2008 tra le file de il Popolo delle Libertà, viene eletto alla Camera nella circoscrizione XI dell’Emilia Romagna.
Il 3 febbraio Mazzuca è ritornato alla direzione del Giorno.
Rita Borioni: classe 1965, una laurea in storia dell’arte con 110 e lode, Borioni è l’attuale assistente del presidente della VII Commissione del Senato, carica che ricopre dal giugno 2013.
Per 11 anni ha lavorato come collaboratrice parlamentare in Commissione Cultura alla Camera dei Deputati per il Gruppo parlamentare dei Ds.
E’ vice responsabile Cultura e Informazione presso la sede nazionale del Partito Democratico.
Arturo Diaconale è nato in provincia di Teramo nel 1945. Inizia nel 1973 l’attività giornalistica nella redazione romana de Il Giornale di Sicilia. Giornalista parlamentare nel 1976, capo della redazione romana all’inizio degli anni ‘80, passa nel 1985 a Il Giornale.
Nel 1992  lascia Il Giornale e diventa redattore capo del quotidiano televisivo della Fininvest Studio Aperto. Ha scritto il saggio Tecnica post-moderna del colpo di stato, magistrati e giornalisti, Attacco alla libertà e, insieme a Mario Baccini, il libro Come ci vedono gli stranieri.
Candidato al Senato per il Polo delle Libertà nelle elezioni politiche del 1996 nel Collegio 14 della Regione Lazio, senza essere eletto.
Carlo Frecceronato a Savona nel 1947, negli anni ’80 responsabile dei palinsesti di Canale 5 e Italia 1, poi curatore della programmazione di Rete4, responsabile dei programmi di La Cinque direttore di Italia 1, dopo un’esperienza come consulente di Rai1 nel 1996 diventa direttore di Rai2.
Rivoluziona la rete: sono gli anni di Santoro e della Dandini, di Fazio e Chiambretti, dei fratelli Guzzanti e di Gad Lerner.
Un’esperienza che si conclude bruscamente: l’intervista di Luttazzi a Marco Travaglio durante Satyricon gli costa parecchio e sconta l’‘editto bulgaro’ lanciato nell’aprile 2002 dall’allora premier Berlusconi.
E’ l’inizio per Freccero di una via crucis fatta di carte bollate e inattività forzata nella sede di Viale Mazzini. Docente universitario di teoria e tecniche della comunicazione, è autore di numerosi saggi.
Franco Siddi: nato in provincia di Sassari  il 25 novembre del 1953, ha iniziato la sua carriera di giornalista come collaboratore dell’‘Unione sarda’ e poi del Gazzettino Sardo della Rai. Poi dopo un periodo nell’ufficio stampa del Comune di Cagliari, torna a scrivere per La Nuova Sardegna, impegno che lascierà per occuparsi a tempo pieno della carriera sindacale.
Eletto presidente della Federazione nazionale della stampa nel Congresso di Montesilvano nel 2001, viene confermato nell’incarico anche nel 2004 a Saint Vincent. Nel 2007 a Castellaneta Marina (Taranto), diventa segretario, carica che ricopre per altri due mandati fino al gennaio del 2015. ilfattoquotidiano.it.4 agosto 2015.



Nessun commento:

Posta un commento