venerdì 10 febbraio 2017

Zambetti Domenico . Ingiustizia?

Zambetti Domenico . Ingiustizia?

Domenico Zambetti, già assessore regionale alla Casa nell’ultima giunta Formigoni condannato a 13 anni e sei mesi di reclusione per voto di scambio, concorso esterno in associazione mafiosa e corruzione aggravata dal tribunale di Milano parla di ingiustizia esemplare
Secondo i giudici  avrebbe pagato personaggi legati alla ‘ndrangheta per procurargli quattromila voti alle elezioni politiche. Oltre a promettere loro cortesie una volta rieletto. Tutte cose Zambetti  respinge «All’epoca del mio arresto, nell’ottobre del 2012, a molti non sarebbe dispiaciuta affatto la caduta della giunta Formigoni. Cosa di meglio di un’accusa di ‘ndrangheta? E infatti, poco dopo, la giunta fu azzerata per poi andare a elezioni anticipate».
«Che le devo dire? Io ho paura che la mia fosse una sentenza già scritta. Anzi: in qualche modo lo è stata. Nel libro del procuratore di Catanzaro, Nicola Gratteri, si legge del “patto scellerato” tra boss e politici. Parlando di me, dice che sono stato “successivamente condannato per voto di scambio”. Peccato che il libro sia uscito in novembre e io sia stato condannato soltanto ora».
I giudici sostengono che il voto di scambio per cui l’hanno condannata, avrebbe «falsato il risultato delle elezioni».
«Questa è davvero incomprensibile. Per Zambetti: “Alle elezioni del 2010, Formigoni fu eletto con 2,7 milioni di voti. Ambrosoli si fermò a 1,6 milioni. I presunti voti che avrei comprato sono quattro mila. Veda lei”. corriere.it/notizie /2017febbraio10



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