venerdì 3 marzo 2017

Como . Paratie. Danno Erariale

Como . Paratie. Danno Erariale

La Procura della Corte dei conti per la Regione Lombardia ha concluso parte gli accertamenti sui lavori per la realizzazione di paratie del lago di Como ed ha notificato una citazione a giudizio nei confronti di tre professionisti (Responsabile unico del procedimento e Direttori dei lavori) per un danno erariale di due milioni e 932 mila euro. I lavori aggiudicati all'impresa S.a.c.a.i.m. S.p.A. con il contratto d'appalto del 14 maggio 2007 avrebbero dovuto concludersi entro il 5 maggio 2011. I lavori "sono stati realizzati solo in minima parte", secondo la Procura contabile, e "risultano in gran parte privi di alcuna utilità, anche per l'inadeguatezza alle disposizioni antisismiche". Ilgiorno.it. Como, 1 marzo 2017 –
Giornata a suo modo “storica”, quella odierna. Per la prima volta dall’avvio del cantiere, nel gennaio del 2008 (tra poco saranno nove anni) le paratie entrano in un’aula dibattimentale di palazzo di giustizia.
Alle nove si apre il processo chiesto e ottenuto dalla Procura nei confronti dei due ingegneri più da vicino coinvolti nella gestione del cantiere, e cioè il responsabile unico del procedimento Antonio Ferro (accusato di turbativa d’asta e falso) e l’ex direttore dei lavori, nonché dirigente del settore Reti, l’ingegnere Pietro Gilardoni (falso in atto pubblico, rivelazione di segreti d’ufficio, turbativa, corruzione) che pochi giorni fa, a inizio novembre, aveva annunciato di essersi dimesso dal Comune. Accanto a loro altri quattro imputati, e cioè Antonio Viola, ex dirigente comunale accusato di corruzione, l’imprenditore edile Giovanni Foti (turbativa d’asta e rivelazione di segreti d’ufficio), l’ex segretario generale del Comune Antonella Petrocelli (turbativa d’asta), e il funzionario comunale Ciro Di Bartolo (anch’egli per turbativa d’asta). laprovinciadicomo.it24.11.2016




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