venerdì 3 marzo 2017

Nuovo Centrodestra. Scioglimento

Nuovo Centrodestra. Scioglimento

Dopo 3 anni e mezzo il Nuovo Centrodestra si scioglierà. L’annuncio è del leader Angelino Alfano. Il mistero è che cosa accadrà dopo. Di sicuro il futuro non è un’alleanza con la Lega Nord visto che gli esponenti di Ncd e Carroccio stanno litigando da tutto il giorno. A dire il vero a cominciare era stato proprio Alfano che al Tg1 aveva spiegato una cosa ovvia, cioè che un patto unitario tra i moderati per unire il centrodestra “è inconciliabile” con la presenza di Salvini.
“Loro – aveva aggiunto riferendosi alla Lega – vogliono uscire dall’Europa, noi vogliamo cambiare l’Europa, difendendo le grandi conquiste di questi decenni a cominciare dalla pace e dalla sicurezza”.
Poco chiaro il futuro del partito che nacque nell’autunno 2013 sulla scia della condanna di Berlusconi in Cassazione e sul ritiro della fiducia di Forza Italia al governo Letta. 
Alla direzione del partito Alfano ha spiegato che “Ncd si evolve in nuovo soggetto politico che ne supera la denominazione ma che si conferma nella sua collocazione politica.
Questo perché in Italia è sorta essenzialmente una nuova destra che non intendo criticare ma che non ha nulla a che vedere con la ‘D’ di quel centrodestra in cui abbiamo vissuto e abbiamo creduto in questi anni”.
Il ministro degli Esteri, dunque, vuole “dare una casa ai moderati italiani.
Chi sono i moderati italiani? Milioni e milioni di italiani che non vogliono allearsi con Salvini e non vogliono neanche, perché non sono di sinistra, allearsi con il Partito Democratico“.
Per Alfano l’esperienza dell’Ncd si conclude con degli ottimi risultati, ma che adesso dobbiamo unirci con altri per riuscire a centrare l’obiettivo di dare finalmente una casa comune ai moderati liberali popolari italiani”. La definisce “un’area moderata, liberale che rappresenti coloro che credono di cambiare l’Europa, di riformare il nostro Paese”.ilfattoquotidiano.it/2017/03/02



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