lunedì 8 maggio 2017

Macron Emmanuel . Elezioni presidenziali vittoria. Effetto economico




La vittoria di Emmanuel Macron alle elezioni presidenziali francesitranquillizza i mercati, che si aspettavano ampiamente una affermazione del candidato centrista e non trovano dunque troppo spazio per festeggiare lo scampato pericolo del sovranismo di Le Pen. Le Borse del Vecchio aprono positive, poi diventano miste: 
Julien Lafargue di Jp Morgan Private Bank sottolinea che è un esito "favorevole per gli investimenti rischiosi e per l'atteggiamento degli investitori in generale", ma visto che le quotazioni erano già salite nell'attesa di questo risultato "non ci aspettiamo una corsa prolungata dei listini, ma un rialzo che sarà più modesto di quello visto dopo il primo turno".
Dopo l'iniziale rafforzamento, sull'euro scattano le prese di profitto degli investitori che avevano scommesso sul candidato europeista. Discorso simile per gli spread: venerdì erano scesi i rendimenti dei decennali italiani e francesi, mentre oggi i differenziali tornano leggermente ad ampliarsi: lo spread fra Btp e Bund risale fin quasi a 180 punti base per un rendimento di nuovo al 2,2%.

L'attenzione macroeconomica si muove ora sulla Bce, in attesa della riunione del direttorio che tra un mese potrebbe dare indicazioni importanti sulla graduale stretta agli acquisti del Quantitative easing. repubblica.it/economia/2017/05/08/

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