lunedì 26 giugno 2017

Garanzia legale UE. Manutenzioni sostituzioni. Dopo due interventi è obbligatoria la sostituzione?

Garanzia legale UE. Manutenzioni sostituzioni

Il decreto legislativo n. 206 del 6 settembre 2005 ha introdotto in Italia il Codice del Consumo, che nei suoi articoli da 128 a 135 regola la garanzia legale e si occupa anche della garanzia convenzionale (commerciale).

Diritti dell’acquirente (art. 130) Il venditore risponde per tutti i vizi esistenti nel prodotto al momento della consegna2. L’acquirente gode di un diritto alla riparazione gratuita del bene o alla sua sostituzione nel caso esso presenti un vizio. È a lui che in linea di principio spetta la scelta tra la riparazione e la sostituzione, a meno che una di queste opzioni risulti impossibile o eccessivamente onerosa rispetto all’altra. Per valutare questo rapporto ci si riferisce al valore che avrebbe avuto la merce in assenza del vizio lamentato e all’entità del vizio, nonché dell’eventualità che il rimedio alternativo possa essere esperito senza notevoli inconvenienti per il consumatore. Se ad 2 ATTENZIONE: ciò non significa però che il vizio debba veramente sussistere già al momento della consegna perché il venditore ne debba in concreto rispondere. Se infatti il difetto viene scoperto entro i primi 6 mesi dalla consegna, automaticamente si suppone che la merce abbia avuto questo difetto già al momento della consegna. Attenzione: 10 esempio una piccola riparazione fosse in grado di risolvere i vizi lamentati, pretendere la sostituzione completa del bene non sarebbe proporzionato. nella prassi si è ormai consolidato un uso per cui il consumatore deve permettere al venditore di tentare due volte la riparazione prima di poter pretendere da quest’ultimo la sostituzione del prodotto. Se nell’ambito di una riparazione viene sostituito un componente installando un ricambio nuovo di fabbrica, da questo momento per il nuovo componente riparte un nuovo termine di garanzia di 2 anni? Per dare una risposta a questo quesito occorre distinguere 2 situazioni: 1) se la riparazione viene effettuata durante il periodo di garanzia, per il nuovo ricambio non inizia un nuovo termine di garanzia; rimane inalterato il decorso del periodo di garanzia che ha preso avvio dalla data di consegna originaria; 2) se però la riparazione ha luogo dopo lo scadere del periodo di copertura in garanzia, il nuovo ricambio gode di un suo periodo di garanzia di 2 anni dalla consegna del prodotto riparato. Il diritto di garanzia non viene riconosciuto nel caso di vizi ben noti al consumatore nel momento dell’acquisto o comunque così evidenti da non poter essere occultati. La riparazione o la sostituzione devono avvenire entro un “termine congruo”, anche se purtroppo il legislatore non ha meglio specificato cosa sia da intendere come “congruo”. Non di rado si deve allora fare i conti con lunghe attese, tanto da rendere consigliabile indicare per iscritto al venditore un termine ultimo per la riconsegna del bene o la sua sostituzione. euroconsumatori.org/

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