martedì 20 giugno 2017

Tagliare le emissioni dei gas serra

Tagliare le emissioni dei gas serra.

A presentare al mondo con il 95% dell’attendibilità quattro scenari (RCP2.6, 4.5, 6.0, 8.5) sull’aumento delle temperature medie che attendono l’umanità entro il 2100 in rapporto al suo impegno per la decarbonizzazione, è stato nel 2013 l’AR5 dell’IPCC, organismo che risponde all’ONU, con il suo V Rapporto di Valutazione. Scenari sicuramente inquietanti da cui risulta impossibile invertire il processo dell’aumento delle temperature, né bloccarlo. Ciò che si potrà fare, e urgentemente, è solo rallentarlo. Se la concentrazione della CO2 in atmosfera arrivasse a oltre le 450 ppm (la sua emivita è tra 100 e i 150 anni e nel marzo scorso aveva già raggiunto le 410 ppm) il processo di riscaldamento, sempre se nulla verrà fatto, diverrebbe incontrollabile ed il futuro per l’umanità, con un più 5°/6° C, sarebbe seriamente messo a rischio in tempi ristrettissimi, addirittura entro la fine di questo secolo.
Ma futuro a rischio per l’umanità significa rischio per la biosfera per la rottura dell’equilibrio che consentiva le condizioni, di cui la temperatura dell’habitat è uno dei fattori più importanti, che consentono la Vita. In altre parole, siamo alla transizione biotica, meglio nota come estinzione di massa, la sesta della storia del pianeta. Un estinzione però molto diversa nei tempi da quelle precedenti: infatti quelli che sono stati necessari per le altre cinque, sono stati dell’ordine di decine di migliaia di anni, mentre quelli di cui ora si sta parlando, risultano dallo studio che ne hanno fatto ricercatori della “National Autonomous University of Mexico”, “Stanford”, “Berkeley”, “Princeton” e della “University of Florida”: anche facendo stime prudenti, il tasso di estinzione degli ultimi 115 anni è 50 volte più alto di quello che dovrebbe essere. benitofiori666@gmail.com.

L'ottimista. Quando l'uomo avrà meno problemi immediati e ci penserà forse riuscirà ancora a salvarsi?

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