martedì 20 giugno 2017

Terremoto. Amatrice 2016. Tasse di successione sulle macerie


 L’ira del sindaco di Amatrice Pirozzi non conosce confini. “Il tema delle tasse di successione sulle macerie è essenziale e particolarmente delicato. Importante e delicato al punto che per mesi, insieme alla mia Giunta, abbiamo ragionato sull’impostazione da dare alla cosa e su come risolvere la problematica, che è tra le più urgenti. È impensabile che si debba pagare una tassa su un bene frutto dei sacrifici di intere famiglie e che oggi, peraltro, non esiste piùOggi quelle proprietà sono macerie, e oltre ai lutti, al dolore, alle tante difficoltà, queste persone si troveranno di fronte anche questo scoglio”. “È qualcosa di profondamente ingiusto – sottolinea il sindaco di Amatrice – e per questo la scorsa settimana abbiamo emanato una delibera di giunta per chiedere, insieme ad altri interventi urgenti ed essenziali, anche questo: che la tassa di successione sia abolita. Siamo certi che le istituzioni saranno capaci di farlo, in caso contrario c’è sempre la Contea di Amatrice: le tante donazioni ricevute sul conto corrente dedicato all’emergenza terremoto, che ci sono pervenute dal grande cuore degli italiani e non solo, ci permetteranno di adottare i dovuti provvedimenti in autonomia”.
Vi sono lacci e lacciuoli procedimentali da sciogliere affinché parta la fase della ricostruzione. Il tema dello smaltimento delle macerie, per esempio: non ci siamo proprio, i ritardi sono evidenti, a dieci mesi dal primo sisma siamo ancora invasi dalla devastazione, sia in città che nelle frazioni. E ancora, la necessità urgente di riavere sul territorio un adeguato numero di Vigili del Fuoco e di diversi contingenti militari e di pubblica sicurezza: la situazione è ancora emergenziale, nessuno dimentichi che qui non c’è più un paese”. 
Sono indispensabili deroghe al Codice degli Appalti, la condizione attuale è ridicola, dobbiamo essere messi in condizioni di agire, di compiere opere provvisionali, puntellamenti, messe in sicurezza di edifici pericolanti, di consentire la funzionalità di reti e servizi pubblici, di assistere adeguatamente la popolazione sotto tutti i punti di vista. Ma non solo: abbiamo bisogno di almeno due assessori in più, principalmente per quanto riguarda la ricostruzione. Non si può pensare di gestire una situazione come questa con una amministrazione adatta al ‘tempo di pace’. L’assunzione di personale, per esempio. Impensabile andare avanti con quello di cui oggi disponiamo: occorre predisporre un aumento di personale assumibile a tempo determinato, servono tecnici, vigili urbani, personale amministrativo. Come si fa a pensare di adoperare le attuali procedure nelle modalità di assunzione? È evidente che bisogna snellire le procedure, lo dico da dieci mesi. Impensabile avere solo due tecnici esperti con qualifica di RUP, ma come si fa a gestire un’emergenza così? Anche la burocrazia di cui è vittima la popolazione non è più tollerabile: occorre agevolare i cittadini in ogni modo, e nella delibera dello scorso giovedì si parla anche di questo, perché alla mia gente si è chiesto sin troppo”.
Priorità nell’erogazione, da parte del Fondo Interbancario, del rimborso dello stato delle ‘banche fallite’ per i risparmiatori residenti nel cratere?
Mi occuperò personalmente delle famiglie che si ritroveranno costrette a pagare la tassa di successione, e lo farò con i procedimenti previsti dalla nostra Contea. E subito dopo andrò a Roma – avverte – portando con me le chiavi di questa Città e consegnandogliele. secoloditalia.it/2017/06/20.
L’ottimista. Un sindaco che sta con la sua gente . Questa sì che è una notizia importante, di solito sono paladini della burocrazia.


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