lunedì 19 giugno 2017

Tasse. Diminuzione. Quesito

Egregio direttore
come si fa a pensare a una ripresa dei consumi in Italia quando il contribuente non sa cosa deve pagare di tasse statali comunali e regionali non si capisce più nulla. Nemmeno i consulenti tributari sanno qualcosa.
Il cittadino non sa cosa deve pagare e non può calcolare le sue imposte che necessitano di costosi programmi che non si sa cosa servono, se non a far aumentare i costi per la riscossione dei tributi.
Per esempio il catasto viene di continuo aggiornato dagli uffici per singoli rendite.
Chi ha affittato soprattutto un esercizio commerciale è costretto al pagamento di tasse indirette IMU, non deducibile dal reddito, oltre alle tasse sui redditi sempre più gravose che compromettono la stessa proprietà dell’immobile che non è più in grado di produrre reddito.
Forse si vuol fare collassare quello che resta del mercato immobiliare della piccola proprietà edilizia?
In compenso il fisco tratta con negozio e multinazionali per ridurre le tasse a chi guadagna delle gran milioni di euro mentre il piccolo contribuente viene tartassato.
Distinti saluti.
Cesare Fedeli


Risposta. I responsabili finanziari dicono che le tasse sono diminuite.

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