domenica 16 luglio 2017

Immigrati. Cremona

Gli immigrati ospiti delle strutture di accoglienza locali impiegati come volontari per le associazioni cremonesi? Questo l’obiettivo di un progetto promosso dal Cisvol di Cremona, anche a fronte della difficoltà di trovare nuovi volontari. Per conoscere le possibilità, è stato programmato un incontro informativo per le associazioni che desiderano attivarsi per promuovere esperienze di volontariato con i migranti. L’appuntamento, organizzato  in collaborazione con il Forum del Terzo Settore e l’Azienda Sociale del Cremonese, è per giovedì 3 marzo ore 17.45 alla sede Cisvol di Cremona in Via San Bernardo 2.
Il progetto è frutto di un accordo di collaborazione sottoscritto tra Azienda Sociale del Cremonese, Cisvol, Forum provinciale dell’Associazionismo, del Volontariato e della Cooperazione Sociale, Forum del Terzo Settore di Cremona e del Cremonese, Caritas, Cooperativa Nazareth, Cooperativa Sentiero, Provincia di Cremona, Cgil, Cisl Asse del Po e Uil. L’accordo riguarda i migranti inseriti dalla Prefettura di Cremona in alloggi destinati all’accoglienza nel territorio dei Comuni del Distretto di Cremona gestiti dai soggetti del privato sociale individuati nell’ambito di rapporti convenzionali dalla Prefettura stessa. Fortemente sostenuto dal Comune di Cremona, l’accordo prevede lo svolgimento di attività di volontariato da parte dei migranti destinate al raggiungimento di uno scopo sociale o di pubblico interesse, non a fini di lucro, che consentano di acquisire un ruolo attivo, partecipe e che restituiscano loro dignità.
La proposta vuole favorire il processo di integrazione dei migranti all’interno del contesto sociale che li ospita, attraverso lo svolgimento di attività di utilità sociale e pubblico interesse. Durante l’incontro  saranno illustrate le modalità operative necessarie per attivare un progetto di volontariato tenuto conto delle disposizioni contenute nella convenzione. La proposta è valida per le associazioni di Cremona e dei paesi del distretto cremonese.Gli immigrati ospiti delle strutture di accoglienza locali impiegati come volontari per le associazioni cremonesi? Questo l’obiettivo di un progetto promosso dal Cisvol di Cremona, anche a fronte della difficoltà di trovare nuovi volontari. Per conoscere le possibilità, è stato programmato un incontro informativo per le associazioni che desiderano attivarsi per promuovere esperienze di volontariato con i migranti. L’appuntamento, organizzato  in collaborazione con il Forum del Terzo Settore e l’Azienda Sociale del Cremonese, è per giovedì 3 marzo ore 17.45 alla sede Cisvol di Cremona in Via San Bernardo 2.
Il progetto è frutto di un accordo di collaborazione sottoscritto tra Azienda Sociale del Cremonese, Cisvol, Forum provinciale dell’Associazionismo, del Volontariato e della Cooperazione Sociale, Forum del Terzo Settore di Cremona e del Cremonese, Caritas, Cooperativa Nazareth, Cooperativa Sentiero, Provincia di Cremona, Cgil, Cisl Asse del Po e Uil. L’accordo riguarda i migranti inseriti dalla Prefettura di Cremona in alloggi destinati all’accoglienza nel territorio dei Comuni del Distretto di Cremona gestiti dai soggetti del privato sociale individuati nell’ambito di rapporti convenzionali dalla Prefettura stessa. Fortemente sostenuto dal Comune di Cremona, l’accordo prevede lo svolgimento di attività di volontariato da parte dei migranti destinate al raggiungimento di uno scopo sociale o di pubblico interesse, non a fini di lucro, che consentano di acquisire un ruolo attivo, partecipe e che restituiscano loro dignità.
La proposta vuole favorire il processo di integrazione dei migranti all’interno del contesto sociale che li ospita, attraverso lo svolgimento di attività di utilità sociale e pubblico interesse. Durante l’incontro  saranno illustrate le modalità operative necessarie per attivare un progetto di volontariato tenuto conto delle disposizioni contenute nella convenzione. La proposta è valida per le associazioni di Cremona e dei paesi del distretto cremonese.
cremonaoggi.it/2016/03/02/

L’ottimista. Io sarei molto contento se potessi verificare personalmente l’attività dei centri e sul come vivono gli assistiti . Questa integrazione avviene tra pochi intimi, come i bilanci.
Ancora più contento sarei la se la stessa procedura fosse applicata per i giovani senza lavoro o con contratti da fame. cremonaoggi.it/2016/03/02/

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