giovedì 14 dicembre 2017

Il Biotestamento è legge. Chi ha votato ha Favore.

Il Biotestamento è legge. E' stato approvato al Senato
Con la premessa che la legge tutela il diritto alla vita, alla salute, ma anche il diritto alla dignità e all'autodeterminazione, il testo dispone che nessun trattamento sanitario può essere iniziato o proseguito se privo del consenso libero e informato della persona interessata. Nella relazione di cura sono coinvolti, se il paziente lo desidera, anche i suoi familiari e conviventi o compagni. Il consenso informato è documentato in forma scritta. Nel caso in cui le condizioni fisiche del paziente non lo consentano, viene espresso mediante videoregistrazione o dispositivi che la consentano. La volontà espressa dal paziente può essere sempre modificata.
Ogni persona maggiorenne e capace di agire ha il diritto di accettare o rifiutare qualsiasi accertamento diagnostico o trattamento sanitario indicato dal medico per la sua patologia o singoli atti del trattamento stesso. Ha, inoltre, il diritto di revocare in qualsiasi momento il consenso prestato.
Viene sancito il divieto di accanimento terapeutico, riconosciuto il diritto del paziente all'abbandono terapeutico e viene espressamente garantita la terapia del dolore fino alla sedazione profonda continuata.
Il medico deve adoperarsi per alleviare le sofferenze del paziente, anche in caso di rifiuto o di revoca del consenso al trattamento sanitario.
È sempre garantita un'appropriata terapia del dolore e l’erogazione delle cure palliative. Nel caso di paziente con prognosi infausta a breve termine o di imminenza di morte, il medico deve astenersi da ogni ostinazione irragionevole nella somministrazione delle cure e dal ricorso a trattamenti inutili e sproporzionati".
Il medico è tenuto a rispettare la volontà espressa dal paziente di rifiutare il trattamento sanitario o di rinunciarvi. In conseguenza di ciò, il medico è esente da responsabilità civile o penale. S eppur in modo non diretto né esplicito, si riconosce di fatto al medico l'obiezione di coscienza: "Il medico non ha obblighi professionali".

Il consenso informato è espresso dai genitori esercenti la responsabilità genitoriale o dal tutore o dall’amministratore di sostegno, tenuto conto della volontà della persona minore di età o legalmente incapace o sottoposta ad amministrazione di sostegno. liberoquotidiano.it

Nelle dichiarazioni finali hanno espresso voto favorevole i sen. Manuela Repetti (Misto-IPI), Mazzoni (ALA), Nerina Dirindin (Art. 1-MDP), Palermo (Aut), Alessia Petraglia (SI-SEL), Paola Taverna (M5S), Emilia De Biasi (PD). Il provvedimento, che finalmente risponde all'esigenza di cambiamento della società civile, pone al centro la persona, il rispetto della sua unicità e dunque delle sue scelte. Il testo non prevede alcun obbligo, ma è solo l'affermazione della libertà del singolo contro un accanimento terapeutico che non può più essere tollerato, conferendo dignità alla vita e alla morte. Secondo Art.1-MDP, l'unico vero problema è la mancanza di capitale umano e finanziario che dovrà dare attuazione alla legge.
Hanno espresso voto contrario i sen. Quagliariello (FL), Centinaio (LN), , D'Ambrosio Lettieri (GAL), Aiello (AP) e Zuffada (FI-PdL) e, in dissenso dal Gruppo. i sen. Romano (Aut) e Amoruso (ALA). La legge, definita da più parti "la via italiana all'eutanasia", contiene disposizioni ideologiche e fortemente opinabili, trasformando il medico in vero e proprio burocrate di Stato addetto all'esecuzione testamentaria. Pur apprezzando il tentativo di colmare un vuoto normativo su cui esistono solo pronunciamenti dell'autorità giudiziaria, LN, AP e FI-PDL hanno lamentato il rifiuto aprioristico di qualunque contributo migliorativo in virtù di una fretta dettata da mere ragioni propagandistiche. Con motivazioni differenti, i sen. Carraro (FI-PdL) e Sacconi (AP) hanno annunciato la non partecipazione al voto.

LA Bufala
I 5 stelle fanno maggioranza col PD per approvare una legge che molti cittadini aspettavano da anni non si potrà più dire che fanno solo opposizione

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