sabato 11 marzo 2017

Roberto Napoletano. Il sole 24 ore

Roberto Napoletano. Il sole 24 ore

Napolitano il primo febbraio 2006 ha assunto la direzione de Il Messaggero di Roma.
Durante la sua direzione, la più lunga dell'era Caltagirone, ha riportato in auge le inchieste in prima pagina a puntate (per esempio le nuove schiave, le baby cubiste e il merito negato), per le quali ha ricevuto il premio speciale Saint Vincent, ha varato "dillo al Messaggero" e inventato il format della "parola chiave". In questo periodo segnato da due elezioni politiche (Prodi - Berlusconi e Berlusconi - Veltroni), da due amministrative a Roma (Veltroni - Alemanno e Alemanno - Rutelli) e da una regionale (Polverini - Bonino) ha partecipato fra l'altro agli storici faccia a faccia televisivi con Prodi e Berlusconi.
Dal 23 marzo 2011 è direttore de Il Sole 24 ORE, in sostituzione di Gianni Riotta; dal 1º marzo 2012 è direttore editoriale del gruppo multimediale 24 ORE, dal 19 giugno 2013 è anche direttore dell'agenzia di stampa Radiocor, di Radio24 e di Guida al Diritto. Oltre alla carriera giornalistica, che gli è valsa diversi riconoscimenti tra cui il premio Guido Carli, il premio internazionale di giornalismo civile, il premio speciale Saint Vincent di giornalismo per le inchieste in prima pagina (2007), il premio Biagio Agnes e il Premio Capalbio, Roberto Napoletano ha scritto diversi saggi e libri tra cui vale la pena citare: Fatti per vincere, Se il Sud potesse parlare in più edizioni, entrato anche nelle scuole, Mezzogiorno, risorsa nascosta, Padroni d'Italia, Fardelli d'Italia, Padroni e Fardelli d'Italia, Promemoria italiano, Viaggio in Italia.
Durante la sua attività professionale ha collaborato con varie testate, tra le quali Il Corriere della SeraIl Mondo e Mondo Economico, è stato autore di diversi programmi televisivi e radiofonici della Rai, e ha tenuto interventi e lectio su temi economici, meridionalistici e sociali in diversi seminari, corsi accademici di economia e Business School. Wikipedia.
Copie digitali gonfiate e conti del bilancio falsati. C’è una svolta nell’inchiesta sul Sole 24 ore, il giornale finanziario della Confindustria finito nella bufera con un indebitamento finanziario netto di 49 milioni di euro: il nucleo valutario della Guardia di Finanza di Milano ha compiuto diverse perquisizioni acquisendo vari documenti nella sede del giornale e in diversi uffici.
Si è scoperto così che sono finiti sul registro degli indagati 9 persone: il direttore del quotidiano confindustriale, Roberto Napoletano, responsabile anche di Radio 24 e dell’agenzia di stampa Radiocor, l’ex presidente della casa editrice Benito Benedini, nonché ex presidente di Fondazione Fiera Milano e di Assolombarda, l’ex amministratore delegato e direttore generale del gruppo quotato in Borsa, Donatella Treu.
I tre devono rispondere di false comunicazioni sociali. 
Dopo gli sviluppi giudiziari l’assemblea dei redattori del quotidiano riunitasi dopo gli odierni sviluppi dell’indagine sul gruppo editoriale,si è riunita e ha proclamato uno sciopero a oltranza fino a che il direttore Roberto Napoletano non si dimetterà. 
 Per la parte relativa alle copie gonfiate e in particolare per il reato di appropriazione indebita, stimata in circa 3 milioni di euro, sono indagati l’ex direttore dell’area digitale del Sole 24 ore, Stefano Quintarelli, attuale deputato di scelta civica e professore tra i più attivi nella legislazione sul web; l’ex direttore del gruppo editoriale, Massimo Arioli; l’ex direttore dell’area vendite, Alberti Biella; il direttore della società inglese Fleet Street News Ltd interamente controllata dalla società inglese Di Source Limited (incaricata di raccogliere gli abbonamenti digitali finti per attirare più investitori pubblicitari) Filippo Beltramini; il commercialista Stefano Poretti e il fratello del deputato, l’imprenditore Giovanni Quintarelli. lastampa.it/
2017/03/10.
L’importante nella vita è avere delle coperture. Le cose poi andranno come devono andare. Labu.fala.it







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