martedì 30 ottobre 2018

Crollo Ponte Pizzighettone. Intervento protezione civile



E’ crollata la passerella pedonale di Pizzighettone, che da due giorni era ostaggio di un’imponente massa di detriti e che era stata chiusa proprio perché a rischio. Evidentemente il maltempo e le forti correnti hanno spinto la massa legnosa fino a spezzare i sostegni del ponticello, che tra le 8.30 e le 8.45 della mattina è crollato.


La protezione civile era già sul posto dalla sera prima, in quanto era attesa un’ondata di piena intorno alle 4 di notte. Ondata che, oltre ad alzare ulteriormente il livello dell’acqua, ha portato altri detriti contro la già compromessa infrastruttura. Il ponte ha iniziato a piegarsi intorno alle 6, per poi arrivare al crollo definitivo. A causa del crollo, la frazione di Gera è rimasta senza acqua e gas, in quanto le tubature passavano proprio sotto la passerella. In giornata dovrebbe essere fatto un allaccio provvisorio.

Sul posto la Polizia, i Carabinieri, gli addetti comunali e i Vigili del Fuoco, che sono usciti anche con l’elicottero, per sorvegliare la situazione dall'alto. In via precauzionale hanno ora chiuso anche il ponte delle automobili, in quanto i detriti si sono spostati contro i piloni di quest’ultimo, e per le dieci della mattina è attesa una seconda ondata di piena.cremona oggi.it

LA bufala
per fortuna c'era la protezione civile . L'AIPO controllava da lontano.
Ma se non sono in grado di intervenire non sarebbe meglio sopprimerli.

travolto da una catasta di legna portata dalla piena del Po un ponte pedonale sull'Adda

il Po quando ci sono le piene porta un'enorme quantità di legna che si raggruppa con enormi isole di tronchi che scendono sulla corrente e magari fanno dei danni alle zattere che ospitano le barche a remi delle Canottieri che sono insediate lungo le rive del fiume oppure addirittura a strutture leggere come passerelle o addirittura piloni dei ponti. Per fortuna la AIPO ha organizzato un servizio di sgombero immediato che localizzati questi agglomerati di legno interviene immediatamente e con grande abilità riesce a bloccarli lungo le Rive trascina poi i tronchi sugli argini per utilizzarli per fare legna da ardere.

La Bufala
è quello che vorrei che succedesse. A Pizzighettone oggi una catasta di legna ha travolto un ponte pedonale sull'Adda

spread tendenza verso quota 250.

Lo spread è sceso sotto quota 300, chiudendo in serata di lunedì 29 ottobre a quota 297. E gli analisti, salvo imprevisti, prevedono un ulteriore ribasso del differenziale tra Btp e Bund con una tendenza verso quota 250. Un segnale positivo dopo giorni di allarme. libero.it

LA bufala
c'è da essere stupefatti .
Titoli garantiti dallo Stato che oscillano paurosamente da un giorno all'altro.
Ma chi comanda l'economia?

depressione

“Nella depressione, non c’è niente di fondamentalmente sbagliato nel cervello. È semplicemente che la particolare sintonizzazione dei circuiti neurali crea la tendenza verso un modello di depressione. Ha a che fare con il modo in cui il cervello affronta lo stress, la pianificazione, le abitudini, il processo decisionale e una dozzina di altre cose – l’interazione dinamica di tutti quei circuiti. E una volta che un modello inizia a formarsi, provoca dozzine di piccoli cambiamenti nel cervello che creano una spirale discendente “.

Sappiamo tutti che una persona che è continuamente negativa può allentare le persone con il suo atteggiamento, indubbiamente delle volte possono anche essere giudicati fastidiosi per amici e familiari, ma sono persone che non devono essere criticate ma capite.

La verità è che ci lamentiamo tutti di tanto in tanto. I ricercatori della Clemson University hanno dimostrato empiricamente che tutti noi brontoliamo, ma certo alcuni lo fanno molto più spesso di altri.

Le persone che si lamentano di solito possono essere raggruppati in tre categorie:

quelli che si lamentano per attirare su di sé l’attenzione;
quelli che si lamentano sempre, definiti cronici. Persone che vivono in uno stato costante di insoddisfazione;
quelli che hanno un QE, vale a dire un “quoziente emotivo” basso.
Lamentarsi è tra i comportamenti dannosi che se vengono autorizzati a circolare liberamente all’interno del nostro cervello, modificheranno inevitabilmente i nostri processi mentali. I pensieri alterati portano a credenze alterate che portano a un cambiamento nel comportamento.

Il nostro cervello possiede un qualcosa chiamato “pregiudizio della negatività”, in termini semplici è la polarizzazione della negatività e la tendenza del cervello a concentrarsi maggiormente su circostanze negative che positive.

Rick Hanson, neuroscienziato ha spiegato quali sono le conseguenze di avere dei pregiudizi negativi:

“Gli stimoli negativi producono più attività neurale di quelli ugualmente intensivi positivi. Sono anche percepiti più facilmente e rapidamente ”

La ripetizione è la madre di tutto l’apprendimento. Quando ci concentriamo ripetutamente sul negativo lamentandoci, stiamo sparando e rilanciando i neuroni responsabili del pregiudizio della negatività. Stiamo portando il nostro comportamento negativo verso la ripetizione. tpi.it/2018/10/30/lamentarsi

LA bufala
è per questo che bisogna guardare le cose in positivo anche nella sfortuna più nera

lunedì 29 ottobre 2018

piste ciclabili

Egregio direttore
nel mio comune stanno realizzando delle piste ciclabili in pieno centro cittadino.
Forse la principale funzione di queste piste ciclabili è di sottrarre spazio Vitale ai parcheggi e alle auto. Tanto valeva chiudere le strade si spendeva meno e si realizzava una pedonalizzazione più completa.
Di solito in Europa le piste ciclabili servono per collegare una città con altri centri vicini attirando su percorsi piacevoli i turisti.
Una preziosa risorsa per la città stessa
distinti saluti
FV

LA bufala
Per le città abbandonate dalla alta velocità ferroviaria il turismo lento delle biciclette è una preziosa risorsa.

beole

Egregio direttore
al mio paese lo sforzo principale a tutt'ora è quello di sostituire in centro l'asfalto con beole e sampietrini che sono dannosissimi per i soggetti che superati gli anta anni hanno difficoltà di girare in bici sul detti percorsi.
Sarebbe bello che chi vuole i sampietrini pagasse un IMU doppio, mentre coloro che li detestano pagassero IMU zero sarebbe soprattutto un metodo molto Democratico che addossa oneri a chi desidera i suoi onori.
Naturalmente per para condicio almeno in cinquanta per cento delle strade del centro devono rimanere asfaltate.
Distinti saluti
GG

La Bufala
il problema ulteriore che i posatori non sono più quelle di una volta e el beole e i sampietrini risultano posati malissimo ed oggetto di continue manutenzioni
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visione analitica dei problemi

egregio direttore
mi sembra che la cultura elettronica (tablet , telefonini, computer )portino attraverso la sostituzione del cartaceo col telematico ad una cultura analitica . Per le modalità stesse di trasmissione delle informazioni i problemi sono analizzati perdendo la visione globale del problema: tanti flash, tanti tweet, tanti messaggi ma non un discorso completo. Non è di moda un manuale cartaceo dove ci sia scritto tutto dalla a alla z ed è facilmente consultabile dalla prima all'ultima pagina.
VA di moda proporre una visione analitica dei problemi che parla d'istinto a seconda della bandiera che sventola il comunicatore senza alcun ragionamento sottostante.
distinti saluti
OR

Alba Fiera del Tartufo

egr. direttore
i nostri amministratori girano il mondo dalla Cina alla Russia per propagandare manifestazioni culturali per rilanciare la città. La città che una delle prime in Italia per la produzione alimentare di specialità locali è invasa da supermercati e i negozi del centro chiudono. Forse questi amministratori dovrebbero andare ad Alba a vedere la Fiera del Tartufo e a vedere come si amministra una città che vive di prodotti alimentari : vino e tartufo e salami e formaggi e che da ricchezza ai suoi abitanti. I parcheggi non sono a servizio dei supermercati ma sono al servizio dei cittadini che accorrono numerosi a comprare le specialità locali.
I migliori saluti
OP

LA bufala
esistono ancora amministratori intelligenti

Bike to Shop Parma

Ma come funziona il Bike to Shop a Parma? «Molto semplice – illustra Mozzarelli – il cliente in bicicletta deve semplicemente dimostrare al commerciante di averla parcheggiata vicino al negozio; oppure può esibire la tessera Fiab o quella del bike sharing». A certificare la bontà di questo progetto, i commercianti hanno ricevuto moduli specifici per quantificare il numero di clienti che effettivamente usufruiranno di questa scontistica bike friendly. «Finora è andato davvero tutto liscio – aggiunge il presidente di Fiab Parma – Non resta che attendere il riscontro tra un mese per capire se si potrà rinnovare il Bike to Shop a marzo 2019».

la bufala
idea geniale!

venerdì 26 ottobre 2018

sciopero 26 ottobre 2018 trasporti

Egregio direttore
Finalmente uno sciopero oggi 26 ottobre 2018 quello dei trasporti che aiuta la crescita e favorisce il lavoro
distinti saluti
Cesare Fedeli

la bufala
flixbus e frecce rosse che transitavano regolarmente ringraziano

mercoledì 24 ottobre 2018

spendere Fondi CE .Problematiche

Egregio direttore
il governo pensa di spendere 15 miliardi di Fondi CE per progetti infrastrutturali. Con questi dirigenti che ci troviamo sarà facile? Io per avere un autorizzazione di una canna fumaria ho aspettato 2 anni e i provvedimenti governativi di semplificazione sono stati sistematicamente disattesi dal mio comune con buona pace di tutti
Distinti saluti
Cesare Fedeli

La bufala
finché il silenzio o il diniego senza motivazione o illegittimo non viene sanzionato fino al licenziamento del responsabile del procedimento e del dirigente di riferimento la pubblica amministrazione farà quello che crede.

lunedì 22 ottobre 2018

Imu tasi : autonomia impositiva locale

Egr. Direttore
a mai calcolato qualcuno cosa costa la contribuente l'autonomia impositiva locale?
Cosa costa a un comune di mille abitanti applicare l'IMU e LA TASI?
Distinti saluti.
Cesare Fedeli

LA bufala
l'autonomia impositiva locale è una bandiera il cui costo non interessa a nessuno.
Peraltro serve ad avere un ufficio imposte comunale a beneficio dell'occupazione e della complicazione amministrativa. Più sono gli enti e più cresce la confusione

Senato taglio dei vitalizi

Il consiglio di presidenza del Senato ha approvato la delibera sul taglio dei vitalizi con 10 voti favorevoli, un astenuto. Sono usciti al momento del voto i senatori di Pd e Fi. "La riduzione di sprechi e costi della politica è anch'essa una misura di equità sociale, un segno di attenzione che la 'buona' politica deve offrire per poter parlare con credibilità ai cittadini!". Così il premier Giuseppe Conte "Sui vitalizi noi siamo favorevoli, come abbiamo sempre detto; siamo usciti dall'aula per evitare ricorsi, che saranno tantissimi. Temo che sia incostituzionale. E' giusto farlo ma bisogna farlo bene", ha detto il segretario del Pd Maurizio Martina a Otto e mezzo, su La7.ansa.it


La bufala
la cartina di tornasole rivela chi è per la eguaglianza dei cittadini e chi per il riconoscimento e mantenimento dei diritti acquisiti col retributivo ignorando che ora il sistema vigente per i cittadini è quello contributivo

migrazione circolare. don bosco 2000 org.

Un reportage di Angela Caponnetto e Andrea Vaccarella della troupe di Rainews24 che documenta gli 8 giorni di missione dall'8 al 15 ottobre 2018 tra il Senegal e il Gambia per creare orti nei villaggi africani!

Ci siamo trasferiti dal Senegal al Gambia, da Tambacounda a Banjul, per provare a realizzare anche in Gambia lo stesso progetto che abbiamo realizzato in Senegal: orti per i villaggi. “Aiutarli a casa loro, investire in Africa è un processo molto complesso. E’ necessario l’aiuto dei migranti di ritorno, attraverso un percorso di migrazione circolare” così Agostino Sella, presidente di Don Bosco 2000. Grazie a Fafadi Seny e Aly Traore abbiamo realizzato gli orti a Tambacounda, dove ora lavorano tanti giovani senegalesi che hanno quindi deciso di restare “a casa loro”. Ora stiamo provando a fare lo stesso anche in Gambia, grazie a Ousman e Youssuf, che sono rientrati con noi in Gambia. Insieme alla troupe di Rainews24 per fermare la migrazione forzata e la tratta di esseri umani. donbosco2000org

la bufala
è una organizzazione complessa? No
Costa molto ? nO
si guadagna? no
Perché la CE dovrebbe replicarla o pubblicizzarla?

Deumidificazione elettrofisica delle murature con Genié

Deumidificazione elettrofisica delle murature con Genié
Muffe, efflorescenze saline, distacco dell’intonaco sono evidenti conseguenze di una muratura colpita da umidità da risalita. Il fenomeno è molto frequente negli edifici di una certa data, dove non sono stati fatti lavori di impermeabilizzazione delle fondazioni o, peggio ancora, gli stessi lavori non sono stati eseguiti alla regolare dell’arte. Per combattere il problema esiste una tecnologia chiamata deumidificazione elettrofisica, che genera un campo elettromagnetico all’interno delle murature e interagisce con le molecole dell’acqua impedendone la risalita.

Seguendo questa tecnologia, Tecnova Group ha studiato e prodotto Genié, un esclusivo sistema di deumidificazione elettrofisica muraria con tecnologia a impulsi in multifrequenza. Genié, di cui l’azienda ha depositato il brevetto internazionale, è un apparecchio di piccole dimensioni ma di enorme e definitiva efficacia contro muffe e umidità da risalita.

sabato 20 ottobre 2018

Moody’s boccia l’Italia

Moody’s boccia l’Italia
Moody’s boccia l’Italia, che paga per l’innalzamento del deficit prospettato nella manovra e l’incapacità del governo di progettare riforme coerenti in uno scenario di crescita in frenata intorno all’1%.
L’agenzia americana ha declassato il rating sul debito sovrano dell’Italia a Baa3 da Baa2, appena un gradino prima del livello non investment, più noto come «spazzatura», mentre l’outlook resta stabile. Questo vuol dire che il nostro Paese almeno per il momento non rischia di precipitare ulteriormente, per ritrovarsi in compagnia di Paesi i cui titoli, ritenuti troppo rischiosi, non possono essere acquistati dai grandi investitori istituzionali mondiali.
L’agenzia indica in particolare due ragioni che l’hanno spinta al downgrade.
Primo, «un indebolimento materiale della forza fiscale dell’Italia, con il governo che punta a deficit di bilancio per i prossimi anni più alti di quanto Moody’s avesse presunto in precedenza».
Inoltre le prospettive di crescita più debole potrebbero fare ulteriormente aumentare il debito dal suo livello già elevato.
LA bufala
Cosa ci guadagna Moody’s a fare queste previsioni: orienta i suoi azionisti?

Renzi contromanovra

Renzi contromanovra

Renzi che ora è tutto concentrato sulla contromanovra in sei punti presentata con l’ex ministro dell’Economia Padoan: riduzione del deficit nominale al 2,1 nel 2019, all’1,8 nel 2020, all’1,5 nel 2021; recupero dei tagli fatti a Ecobonus, Ace e Iri; abolizione totale dell’imposta di registro; riapertura del progetto di Casa Italia; cancellazione dell’Irap, Assegno universale per i figli dal 2020. Corriere.it

LA bufala
Questa sì che è una manovra incentrata sulla crescita



manovra correzioni Martina.

manovra correzioni Martina.

La manovra va "corretta in modo radicale" secondo il segretario Pd Maurizio Martina.
I contenuti, ha poi aggiunto, "sono profondamente ingiusti nei confronti degli italiani" e per questo "il Paese sta rischiando grosso". "Il tema non è Bruxelles, il tema - ha spiegato - è il Governo italiano. Io mi auguro che loro comprendano che i contenuti della manovra che hanno approvato sono profondamente ingiusti nei confronti degli italiani. Perché se tu fai una manovra fondata su condoni fiscali per gli evasori, lavoro nero, zero per le scuole, zero per le famiglie, e tutto su spesa improduttiva, stai facendo un danno ai tuoi concittadini, L'effetto immediato sapete qual è: l'aumento delle rate dei mutui".

LA bufala
Le correzioni se le faccia il governo


scontro sul condono nel decreto fiscale

scontro sul condono nel decreto fiscale
Sul tavolo del vertice di governo prima, e su quello del consiglio dei ministri poi, non ci sarà solo lo scontro sul condono nel decreto fiscale. Si parlerà anche di quello edilizio per Ischia, dell’Rc auto e del decreto sicurezza. In mezzo ci sarà il presunto “chiarimento” tra i leader. Matteo Salvini è “arrabbiato” perché il Movimento 5 stelle gli dà dell’amico degli evasori e sostiene di non voler “passare per scemo”. Nel pomeriggio di ieri ha attaccato Giuseppe Conte e Luigi Di Maio: “Lunedì in Cdm uno leggeva e l’altro verbalizzava”.
Si lavora a una mediazione sulla “pace fiscale” ilfattoquotidiano.it

LA bufala
Ma queste precisazioni aiutano l’azione del governo o creano le motivazioni per una crisi di governo



venerdì 19 ottobre 2018

Cannabis LIght

Cannabis LIght nell' Italia che vuole cambiare e rivalutare la canapa ( cannabis ) light come vero e proprio punto di forza dell'economica agricola del bel paese. Spopola nei grow shop italiani e si presta anche alla futura vendita nelle tabaccherie. Le infiorescenze di cannabis light ormai sono una conferma economica difficile da fermare con un indotto che continua a cresce mese dopo mese, interessando molti nuovi investimenti. Nel Web è già febbre da cannabis light ove le vendite online spopolano tra i giovani e il pubblico consumer più interessato alla salute e alla proprietà benefiche del CBD e dei suoi derivati e sottoprodotti. Studi ormai certificati che danno lustro e conferma delle proprietà anche terapeutiche della canapa e dei principi attivi che oramai si apprestano ad essere certificati e normalizzati, il seme certificato della canapa è il primo di questi traguardi. Semi europei di canapa che posso essere coltivati da migliaia di aziende italiane che non si faranno scappare questo nuovo boom della cannabis ( canapa sativa ) legale tutta italia ma anche europea.

le e-mail false

le e-mail false

Quell’offerta che hai ricevuto via e-mail è veramente così conveniente? Il tuo amico ha davvero perso la sua valigia e il portafoglio e ha bisogno urgentemente di denaro? Le e-mail truffa abbondano e, tristemente, ciò è dovuto al fatto che molti di noi sono troppo ingenui e troppo desiderosi di ottenere premi, omaggi e quant’altro viene promesso via e-mail. Essere capaci di riconoscere le e-mail false è una parte importante dell’essere un buon cittadino e non cadere nella trappola di criminali online che desiderano soltanto spennarti. Alcuni dei punti chiave che dovrebbero sollevare i tuoi sospetti includono:
• E-mail provenienti da aziende o persone importanti, uffici, ecc., scritte male e/o con errori di battiture.
• Pubblicità o richieste personali indesiderate. Conosci questa azienda o questa persona? Se il nome non ti suona familiare e non ricordi di avere mai avuto a che fare con questa compagnia, sii molto sospettoso.
• Richieste di denaro. Parti sempre dal fatto che una richiesta di denaro va trattata con estremo sospetto finché non ne provi la legittimità. Forse tua figlia è in vacanza in Amazzonia e potrebbe aver finito i soldi, MA se ricevi all’improvviso un’e-mail da parte sua in cui dice che ha perso tutto e ha bisogno di migliaia di dollari per corrompere la polizia locale, sii molto cauto; infatti, e-mail del genere non sono molto strane – molti truffatori entrano negli account e-mail di vittime ignare per inviare e-mail di massa come queste.
• E-mail con troppe promesse. Le promesse sono in genere di natura monetaria; fai molto attenzione in questi casi.
• E-mail che provengono da posti lontani, come la Nigeria o Singapore, in cui non conosci nessun amico o parente. Segnalale come spam.

La bufala
denuncia subito alla polizia postale o al garante della Privacy

paura del futuro


Egregio direttore
la paura sembra qualcosa che caratterizza la nostra società. Io ho paura soprattutto di questa classe di amministratori e di manager che Pensa solamente a riempirsi le tasche e che si propongono come solutori di problemi senza essere capaci di risolvere alcunché. Ho paura della emarginazione continua di coloro che possono dare un contributo senza guadagnarci nulla che sono estromessi pesantemente e scientemente dai gruppi di potere che ci sono in ogni città e che controllano tutto
distinti saluti
Cesare Fedeli

LA bufala
non ha torto perché : “Quando la m…. monta in scagno o che fa puzza o che fa dano” (trad. Quando la merda sale sullo scranno o fa puzza o fa danno”).
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Vespa litigio in diretta

Andare da Vespa a litigare in diretta con qualcuno che potrebbe sembrare essere l’alleato di governo è una cosa da sprovveduti non da statisti.

giovedì 18 ottobre 2018

Moscovici a Roma. Conte incontra i leaders europei a Bruxelles

Moscovici a Roma. Conte incontra i leaders europei a Bruxelles

Il Commissario europeo per gli affari economici e monetari, il francese Pierre Moscovici, a Roma, che ci viene a fare? Ufficialmente a parlare con il nostro Ministro dell’economia Giovanni Tria, ma sembra del tutto inutile un colloquio fra i due sulla manovra finanziaria.
Proprio in questo momento, infatti, a Bruxelles il nostro Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, sta incontrando tutti i leaders europei per esporre i termini della nostra manovra, quindi?
Quindi Moscovici non viene in Italia per discutere la legge di bilancio a lui però interessano gli altri due incontri.
Sembra che il Presidente Mattarella gli dedicherà solo pochi minuti, la cosiddetta visita di cortesia, ma al Commissario europeo, invece, importa in particolare incontrare il Governatore della Banca d’Italia Ignazio Visco.
Perché Moscovici è “politicamente” finito.
Lui non si candida non solo perché nel suo Paese non gode di buona fama, ma soprattutto perché il suo partito è praticamente scomparso. Quindi se si presentasse sarebbe sicuramente trombato.
Dopo aver fatto tutti i disastri possibili, sia come Ministro dell’economia nel suo Paese, che come Commissario europeo a Bruxelles, sarebbe infatti “normale” farsi da parte, invece lei … cerca ancora un posto … ovviamente dove non servono voti per occuparlo, cioè … alla BCE.
Ed ecco allora la visita al Governatore della Banca d’Italia, Ignazio Visco, in cerca di “appoggi” per andare ad occupare fra un anno una poltrona di prestigio a Francoforte. Ovviamente non potrà aspirare a quella di Presidente, visto che la Francia ha già avuto Trichet ed occupa tutt’ora quella al FMI (Cristine Lagarde), quindi aspira alla Vicepresidenza, o, in subordine, punta a far parte del Comitato esecutivo della Banca Centrale.
L’Ufficio stampa della Regione Lazio comunica che il Presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti incontra Pierre Moscovici.
Perché Zingaretti richiede un incontro con una delle persone che, in questo momento, è fra le più detestate dalla popolazione italiana? Finanza In Chiaro.it

LA bufala
Hic manebimus optime.
Fare parte della casta è un privilegio irrinunciabile.
A tutti i non eletti spettano di diritto pensioni e soprattutto posti di potere.

Condono fiscale. Chiassate inutili

Condono fiscale. Chiassate inutili
Luigi Di Maio riferisce che il condono fiscale si allarga, con tanto di scudo penale, anche per i casi di riciclaggio, ma non chiarisce con chi ce l’ha, se con l’alleato leghista o con il Ministero dell’Economia, sostenendo di non sapere se la «manina» che ha riscritto il testo approvato lunedì in Consiglio dei ministri sia «politica o tecnica».
Ma, dopo poco, arriva la smentita del Colle. L’ufficio stampa precisa, infatti, che il testo del decreto legge in materia fiscale per la firma del Presidente della Repubblica non è ancora pervenuto. Il decreto fiscale è stato anticipato al Quirinale in via meramente informale come è consuetudine fare in questi casi.
Di Maio afferma: «Confermo la mia fiducia a tutto il Governo. Non mi permetterei mai di dubitare. Se ci facciamo passare sotto al naso provvedimenti così allora cominciano i problemi grossi» ha aggiunto.
«Io non ho ragione di dubitare della Lega perché ci siamo stretti la mano», ha detto ancora Di Maio, rispondendo a Bruno Vespa che gli chiedeva se aveva qualche dubbio sulla manina che aveva apportato le variazioni sul testo del decreto fiscale. «Tendo ad escludere responsabilità politica perché abbiamo raggiunto un accordo politico e perché mi fido delle persone che sono al governo» ha poi aggiunto in un altro passaggio.firenzepost.it


La bufala
Prima di fare sceneggiate in diretta tv che irritano chi pensa che il Governo debba governare sarebbe meglio che eventuali dispute politiche fossero svolte nelle sedi più opportune.

parcheggio improprio

Egr. direttore
Al mio paese in pieno centro una vettura è parcheggiata da almeno tre mesi in regola col bollo assicurazione e autorizzazione alla sosta incentro.
Non è una vettura ma un rifiuto speciale gomma a terra ragnatele sulle ruote e sicuramente con difficoltà a ripartire visto il lungo periodo di sosta.
Un ottimo biglietto da visita per la cura ed il decoro del centro storico.
I vigili interpellati pur edotti da i corsi tenuti nelle scuole sull’educazione stradale hanno difficoltà ad operare.
Mi premetto di consigliare di collocare un segnale di rimozione dei veicoli per una pulizia stradale da tenersi nei giorni seguenti secondo prassi consolidata.
Distinti saluti
Cesare Fedeli

la bufala
il regolamento non prevede revoca di autorizzazioni utilizzate impropriamente?

proposta di legge sulle pensioni medio-alte,

Il Parlamento sta esaminando una proposta di legge per intervenire sulle pensioni medio-alte, avvalendosi del parere di economisti, esperti, rappresentanti delle categorie coinvolte.
Cida rappresenta quadri e dirigenti che operano in tutti i settori economici, pubblici e privati: imprese,
pubblica amministrazione, ospedali, scuole. Categorie produttive che versano e hanno versato onerosi contributi previdenziali, commisurati a livelli retributivi ottenuti dopo anni di studio e di formazione, tradottisi poi in impegno professionale e assunzione di responsabilità. Categorie che sono arcistufe di essere dipinte agli occhi dell’opinione pubblica come un ceto privilegiato, che gode di sontuosi trattamenti previdenziali, fatti apparire subdolamente come
sostanzialmente immeritati. E, cosa ancora più grave, tali argomentazioni strumentali e false, provengono -ha spiegato ancora Ambrogioni, presidente Cida – da chi ricopre incarichi istituzionali apicali e dovrebbe perciò avere il compito di lavorare per la coesione sociale e per il rispetto dei diritti dei cittadini. A quanto pare non è così. Non passa giorno che il vicepremier Di Maio non tiri fuori la bufala delle pensioni d”oro per tentare di giustificare una proposta di legge incoerente, con difetti di costituzionalità e per di più inadeguata a garantire i ricavi economici preventivati. Un provvedimento traballante da approvarsi con la risibile giustificazione che servirebbe a restituire equità al sistema previdenziale. Occorre dire, con grande chiarezza, che questa legge, se mai nascerà e produrrà degli effetti giuridici, verrà cancellata dalla Corte Costituzionale, tante sono le sue falle e tanti saranno i ricorsi che presenteranno coloro i quali saranno ingiustamente colpiti nei loro diritti e nei loro redditi da pensione».Agli attacchi mediatici risponderanno le aule dei tribunali».Firenze post.it

LA bufala
ma queste pensioni sono calcolate sul retributivo o sul contributivo?
sono rapportabili alle attuali aspettative di vita?
Ma chi ha redatto delle norme che garantiscono pensioni eccezionali ai grandi manager: forse loro stessi?
ma chi ha dei figli che non avranno forse neppure una pensione può avallare un sistema che privilegia la casta?

manovra ideologica

«manovra ideologica», forse la più ideologica nella storia di questo Paese. Peggio: una manovra che non mette insieme la destra e la sinistra di una volta («ma cos'è la destra, cos'è la sinistra» si chiedeva Gaber già nel '94) ma due ideologie «minori» che hanno declinato ai nostri giorni - male - quei valori: l'ideologia populista-pauperistaassistenzialista grillina e quella sovranista-liberale-pragmatica leghista. Due ideologie che sono agli antipodi, che non si fondono, ma che sono state messe insieme forzatamente, dando vita nella manovra ad un vero Carnevale: addirittura oggi Di Maio andrà a denunciare in Procura chi, secondo lui, ha modificato il testo del decreto fiscale arrivato al Quirinale.

«Un mix micidiale - chiosa il vicepresidente della Camera, Mara Carfagna - che gioca d'azzardo con i risparmi degli italiani». «Da che mondo è mondo le ideologie applicate all'economia - ripete Pier Luigi Bersani, sul versante opposto - ti portano a sbattere contro un muro a 100 km all'ora». E Carlo Fidanza, uomo della Meloni, che di ideologie se ne intende, arriva a dire: «Quella manovra è un concentrato di ideologie contrapposte. Un casino».

E che casino! Nel giorno in cui Marco Travaglio, vestendo i panni del Matteo Renzi di una volta, per compiacere il governo gialloverde, dà, nei fatti, dei gufi a quelli che sono preoccupati, lo spread supera di nuovo d'impeto quota 300 (ieri ha toccato quasi i 309 punti) e la Borsa di Milano torna in rosso. Sintomi evidenti che un'ondata speculativa è in corso. Solo che, questo è il punto, la «manovra ideologica» è pane per i denti degli speculatori.ilgiornale.it

LA bufala
è bellissimo sentire la richiesta del rispetto delle regole di pareggio del bilancio da parte di chi il pareggio di bilancio non lo mai rispettato.
Effettivamente diceva James Russell Lovel: “Solo i morti e gli stupidi non cambiano idea”

Def . Effetti

Dopo il botto di ieri, con lo spread giù e la borsa su, i mercati continuano a mostrare serenità e fiducia nell’Italia e nel suo governo gialloblù sottolineando per il secondo giorno consecutivo con rialzi diffusi, specie sui temuti titoli bancari, l’avvenuta presentazione del Def della crescita e della solidarietà, del calo delle tasse, della lotta ai privilegi e della redistribuzione. Neanche l’ombra degli sconquassi preannunciati dalle cassandrine del pensiero unico dominante da talk show, dei retroscenisti alla ricerca del pelo dell’uovo, degli editorialisti amici di Soros o della Croce Rossa.17.10.2018 affari italiani

la bufala
taglio dei vitalizi , taglio delle pensioni fondate sul retributivo.
Qualcuno non condivide?

mercoledì 17 ottobre 2018

Sanpietrini

egr. direttore ,
al mio paese i negozi chiudono perché ci sono troppi supermercati che con il sostegno del comune offrono parcheggi gratis mentre incentro costano carissimi.
Gli immobili costano sempre meno perché i giovani comprano casa o affittano dove c'è lavoro e da noi il lavoro è poco e mal pagato.
Le infrastrutture ed i trasporti non garantiscono servizi efficienti.
Le addizionali comunali sul reddito calano perché chi ha reddito e vuole incrementarlo si trasferisce altrove, qui da noi gli investimenti sono rischiosi.
MA
gli amministratori hanno trovato un rimedio:
mettere beole e sampietrini al posto dell'asfalto nelle vie del centro.
Tutti sono felici e pregustano il futuro benessere.
Solo i prostatici, che continuano ad andare il bici, soffrono.
Distinti saluti
Cesare Fedeli

La bufala
tutti sanno che soprattutto i sanpietrini , magari quelli puliti con una potente pressione d'acqua che elimina la sabbia, sono la molla dell'economia.

Senato taglio dei vitalizi

Il consiglio di presidenza del Senato ha approvato la delibera sul taglio dei vitalizi con 10 voti favorevoli, un astenuto. Sono usciti al momento del voto i senatori di Pd e Fi. "La riduzione di sprechi e costi della politica è anch'essa una misura di equità sociale, un segno di attenzione che la 'buona' politica deve offrire per poter parlare con credibilità ai cittadini!". Così il premier Giuseppe Conte in un tweet seguito dall'hashtag #ByeByeVitalizi. "Sui vitalizi noi siamo favorevoli, come abbiamo sempre detto; siamo usciti dall'aula per evitare ricorsi, che saranno tantissimi. Temo che sia incostituzionale. E' giusto farlo ma bisogna farlo bene", ha detto il segretario del Pd Maurizio Martina a Otto e mezzo, su La7.ansa.it

la bufala
solidarietà, uguaglianza, inclusione, soccorso ai pensionati, dare una pensione ai giovani. Queste bandiere non includono il taglio dei vitalizi al Senato?

martedì 16 ottobre 2018

Lo spread e la Borsa accolgono bene la manovra

Lo spread e la Borsa accolgono bene la manovra. Che però non convince le imprese, che dalla platea di Unindustria mandano nuovi segnali di nervosismo a Palazzo Chigi. Forse anche perché Salvini, alla fine, non si presenta
Non era facile criticare la manovra approvata ieri sera poco dopo le 22 con la Borsa a +1,1% e lo spread a 296 punti base, dieci punti in meno rispetto a mezzora prima che iniziasse il Consiglio dei ministri. I mercati hanno detto la loro, la manovra legastellata forse non fa più così paura come prima. Ma gli imprenditori forse sì, qualche remora ancora ce l’hanno. Meglio rassicurare al più presto la classe produttiva italiana, che questa mattina si è riunita in folta rappresentanza all’auditorium della Tecnica, in occasione dell’assemblea di Unindustria, l’associazione confindustriale delle imprese laziali.formiche .net

Finanziaria 2018. Juncker

Finanziaria 2018
Quando Tajani, che è sì presidente del Parlamento Ue ma anche numero due di Forza Italia, è salito sul palco di Unindustria , Jean Claude Juncker aveva già detto che la bocciatura della manovra da parte dell’Europa è certa perché avallare lo sforamento del deficit significherebbe dire agli altri Paesi che ognuno può fare come vuole..
L’Europa ha già deciso Le previsioni di crescita dell’1,5%, addirittura del 2%, sono irrealistiche. Ma non è tanto il 2,4% ma i contenuti. La crescita sarà al 1,1 o 1,2% massimo e quindi aumenterà il deficit. Sarà più costosa di quello che scrivono e non mi pare sia una manovra che faccia il bene degli italiani. Non c’è nulla che possa aiutare gli italiani a vivere in condizioni economiche migliori”.
Per il presidente del Parlamento europeo l’origine del male ha un nome e un cognome: reddito di cittadinanza. Una misura che nella logica europea non serve a nulla perché “costerà il taglio delle pensioni e una diminuzione della spesa sanitaria. Invece di eliminare le file e le code per fare una Tac si fa un regalo di 780 euro a chi sta sul sofà a fare il fannullone. Io ai miei figli non lo darei mai. Questo lo pagano gli anziani, i pensionati. Mi pare inaccettabile che un vigile del fuoco prenda 1.200 euro e uno che non lavora 780. Questo è quello che ci preoccupa più di tutto”.
Problema dei problemi. A chi darlo? Solo agli italiani? Macchè. “Non si puo’ non darlo, in base ai trattati, anche agli stranieri europei che sono nelle condizioni di poterlo richiedere. E poi ci sono una serie di accordi che l’Italia ha fatto con Paesi extraeuropei come il Kosovo o la Bosnia i cui cittadino hanno diritto agli stessi trattamenti sociali. Quindi se non viene dato, queste persone andranno alla Corte Costituzionale e vinceranno. E dovranno avere anche gli arretrati”.
Quello che spaventa l’Europa sembra essere la profonda convinzione che aiutare sia meglio che crescere, che produrre posti di lavoro. Non è così, né per Tajani né per Juncker. “Avremo anni meno facili di quelli di adesso, ma meno difficili rispetto a quelli della crisi. Pertanto, serve un’azione forte a sostegno delle imprese e una politica industriale che non prenda in giro i cittadini. Senza una politica industriale, nè l’Europa nè l’Italia hanno la possibilità di guardare al futuro. Il momento della crescita dopo gli anni della crisi sta per concludersi”.formiche .net
LA bufala
Ma perché per semplificare la manovra non la scrive Juncker ?

Piste ciclabili

Egr. Direttore
al mio paese sono specializzati nella realizzazione di piste ciclabili in centro.
L'ultima che hanno realizzato corre lungo una strada che naturalmente ha parecchi passi carrabili , naturalmente le macchine in uscita con scarsa visibilità rischiano di travolgere gli ignari ciclisti.
A tal punto hanno sistemato dei paletti, naturalmente in ferro, che creano un ostacolo alla circolazione di bici e relativi pedoni.
Proseguendo la ciclabile in tutta sicurezza attraversa per due volte la strada trafficata da automobili ed infine l'ultimo tratto è genialmente diviso da dei pali della luce in cemento.
E' consigliabile cambiare percorso?
Distinti saluti.
Cesare Fedeli.


La bufala
avercene di progettisti così preparati.

Maratonina percorso

Egr. Direttore
il percorso della maratonina del mio paese è un sistema di curve a novanta gradi che fanno divertire i 2500 iscritti e che sicuramente consentirà un percorso velocissimo o no?
L'importante è che il percorso dia sicuro. A questo ci avranno pensato color che devono verificare la sicurezza del percorso o no?
Distinti saluti
Cesare Fedeli

LA bufala
per fortuna che avete degli specialisti nel progettare i percorsi delle maratonine.

lunedì 15 ottobre 2018

L'ospizio fuori dalla circonvallazione

Egr. Direttore
al mio paese l'ospizio è collocato fuori dalla circonvallazione come se fosse un lazzaretto da tenere lontano dalla vista dei turisti.
Ci sia arriva in bus perché non ci sono ciclabili e spesso quando c'è festa o sciopero ci si arriva in taxi.
Nessuno si è mai lamentato se non il sottoscritto che ha fortunatamente ricoverato suo padre in un ospizio di una cittadina veramente generosa con i suoi vecchi che ha localizzato al struttura a due passi della piazza principale.
Per,lei è la soluzione migliore tenere l'ospizio fuori della circonvallazione?
Distinti saluti.
Cesare Fedeli

LA bufala
solo chi non ha rispetto per gli anziani può mettere un ospizio fuori dalla circonvallazione.
Non vorrei vivere in un paese così.

Il museo privato con fondi pubblici

Egr. Direttore
al mio paese c'è un museo privato sostenuto in parte da fondazioni private ma sopratutto con fondi pubblici e con concessioni pubbliche delle opere da esporre.
I più contenti sono i dirigenti del museo: due o tre furbacchioni che si mangiano i contributi comunali e che se la spassano andando in giro a destra e a manca a spese del Museo per sponsorizzare la nostra città.
Pensare che questa città sia una città turistica è pura utopia .
Lontana da ogni infrastruttura importante con scarsa ricettività alberghiera come può definirsi città turistica?
Distinti saluti
Cesare fedeli

LA bufala
con dirigenti così siete a posto. Spero che almeno i conti del Museo siano pubblici.
Ne dubito,però.

affitto turistico risorsa per la piccola proprietà

affitto turistico risorsa per la piccola proprietà

egr. Direttore

sono riuscito a dare una opportunità di ottenere una piccola rendita ad un parente ultra sessantenne incapace di gestirsi l'unico piccolo appartamento che gli rimaneva.

Risolvendo i problemi col comune per registrarmi, con la questura, con l'istat, con l'ufficio finanze del comune ( fra l'altro non potevano andare in un unico ufficio e questo via internet fare le comunicazioni agli altri?) poiché qui in Italia tutto è semplice e semplificato sono partito.

Grazie ai motori di ricerca riesco ad avere delle prenotazioni e il mio parente, che fa i check in e il check out e vede che anche lui può fare qualcosa avendone un piccolo vantaggio, è contento.

E' la prima volta che trova un lavoro in vita sua.

Leggo che gli amministratori vogliono se possono eliminare questa forma di lavoro che consente alla piccola proprietà di sopravvivere ai costi fiscali e alla manutenzione, che l'affitto tradizionale non copre, perché sottrae all'affitto gli immobili.

E' giusto devono garantire una rendita ai grandi alberghi che come è noto offrono contratti semestrali ( gli altri mesi di disoccupazione li copre lo stato l'inps) e naturalmente i grandi alberghi non sottraggono spazi agli immobili residenziali perché i loro edifici sono posti sulle nuvole.

Sento che ogni regione vuole normare il contratto d'affitto modificando con legge regionale il codice civile che consente l'affitto turistico.

E' giusto la legislazione regionale deve confondere ogni residua certezza del diritto consentendo solo alle multinazionali o al grande capitale di fare quello che vogliono : naturalmente con qualche accordo di programma in deroga alla normativa urbanistica vigente.

Distinti saluti

Cesare Fedeli

LA bufala
compito del legislatore e della dirigenza in Italia è complicare le cose ai piccoli investitori perché i grandi gruppi spazzino via ogni piccola rendita a loro vantaggio.

effetti aumento spread

i conti dell’Ufficio parlamentare di bilancio sono chiari: un aumento dello spread di 100 punti costa il primo anno 1,8 miliardi di maggiori interessi sul debito pubblico, 4,5 miliardi il secondo anno e 6,6 miliardi il terzo. Vuol dire che la spesa per interessi aumenterà dello 0,1% del Pil quest’anno per arrivare allo 0,4% in più nel 2020. Anche perché prima delle elezioni di marzo la differenza tra Btp e Bund era a 130 punti base: di conseguenza l’aumento è ben superiore ai 100 punti. Nello scenario peggiore, uno shock da spread, come nel 2011, presenterebbe all’Italia un conto salatissimo: 21,7 miliardi tra 2018 e 2020 (3,1 miliardi nel 2018; 7,7 miliardi nel 2019; 10,9 miliardi nel 2020). Un dramma perché per finanziare il costo degli interessi, il governo dovrebbe drenare risorse agli investimenti. Una situazione kafkiana perché ad alimentare la corsa dello spread è proprio la volontà dell’esecutivo di aumentare la spesa pubblica.it.businessinsider.com

LA bufala
mi chiedo: ma i governi precedenti hanno ridotto con le loro politiche di bilancio il debito pubblico?
ma l'ufficio di bilancio ha proposta la riduzione degli stipendi di Parlamentari e dipendenti pubblici per ridurre il debito pubblico?

sabato 13 ottobre 2018

solidità di bilancio

Chiusura debole per Piazza Affari e la altre borse europee, che hanno rallentato nel pomeriggio dopo una mattinata di rialzi in scia ad un tentativo di rimbalzo dopo i recenti cali. Milano a fine giornata cede lo 0,52% con uno spread poco mosso in area 307 punti base. "L'implementazione delle riforme strutturali deve essere accelerata e l'attuale espansione economica diffusa deve portare a ricostruire cuscinetti di Bilancio. Questo è particolarmente importante nei Paesi con un debito elevato, per i quali il totale rispetto del Patto di Stabilità e Crescita è fondamentale per salvaguardare la solidità di bilancio", ha detto il presidente della Banca Centrale Europea, Mario Draghi, in un messaggio in occasione del meeting dell'Fmi a Bali. Il banchiere centrale ha anche sottolineato che una "trasparente e continua applicazione delle regole europee di governance economica e di bilancio, nel tempo e in tutti i Paesi, rimane essenziale". milanofinanza.it

LA bufala
la solidità del bilancio è propugnata da chi non si preoccupa dell'alto costo per il sistema di conti pubblici dei grandi manager e amministratori pubblici che hanno accumulato finora deficit.
Mai che dicano che è ora di cominciare a tagliare i loro stipendi per salvaguardare la solidità di bilancio.

5stelle anti-Tap?

C'erano una volta i grillini movimentisti che volevano bloccare la costruzione in territorio italiano dell'oleodotto che nel 2020 dovrebbe portare in Europa (e in Italia) il gas dall'Azerbaigian, ex repubblica sovietica ora indipendente.

Adesso i 5stelle sono al governo, le loro bandiere non sventolano più nelle manifestazioni anti-oleodotto e ricevono l'accusa di tradimento. Non è facile passare dalla piazza a Palazzo Chigi. Così è infuocata la polemica che gli ormai ex militanti grillini anti-Tap rivolgono a Luigi Di Maio & Co, accusati di avere allegramente virato rispetto a quanto promesso in campagna elettorale. Ma si sa, in politica, le promesse sono spesso di marinaio

Ora il ministro all'Ambiente, la grillina (e salentina) Barbara Lezzi, afferma che «si deve onorare il trattato ereditato che impegna l'Italia ad agevolare autorizzazioni e ad agire in tutte le forme per non ostacolare l'opera». Certo, aggiunge, dovremo verificare «impatto ambientale, penali, credibilità del nostro Paese, accordi siglati per diminuire il consumo di fonti fossili eccetera. Ma il trattato ratificato cinque anni fa dal parlamento lega mani e piedi del nostro Paese».italiaoggi.it


La bufala
solo gli imbecilli non cambiano mai idea

Alitalia Ferrovie

FS Italiane "ha presentato oggi pomeriggio una manifestazione di interesse per Alitalia. Tale manifestazione, necessaria per analizzare al meglio il dossier relativo all'azienda, non è in questa fase vincolante". Lo si legge in una nota.

"Delle cose che fa il Tesoro penso debba parlarne il ministro dell'Economia. Io non ne ho parlato". Così il ministro dell'Economia e delle Finanze Giovanni Tria, in merito all'ipotesi di ingresso del Mef nel capitale di Alitalia così come affermato dal vicepremier e ministro Luigi Di Maio. Il ministro dello Sviluppo, in merito al rilancio di Alitalia, ha parlato di una "newco dalla dotazione iniziale tra 1,5 e 2 miliardi, partecipata intorno al 15% dal ministero dell'Economia, grazie alla conversione in equity di parte del prestito-ponte da 900 milioni concesso dal precedente governo" e per il resto "da Ferrovie e da un importante partner tecnico internazionale". "Arriveremo alla scadenza del 31 ottobre con una manifestazione di interesse con offerta vincolante o comunque con una manifestazione di interesse seria e concreta. Vogliamo consentire ad Alitalia non solo di ripartire, ma di renderla strategica nell'offerta turistica italiana". Il piano prevede inoltre un'altra società dedicata al noleggio e all'acquisto dei velivoli, che potrebbe essere finanziata da Cdp.affariitalaini.it


LA bufala
Ferrovie ha fatto utili puntando sull'alta velocità e depotenziando il sistema di traffico locale.
Nel trasporto aereo per fortuna ci sono le compagnie low cost.

Infrastrutture Piccole città

Egregio direttore
La Rinascente chiude a Genova. Secondo alcuni uno dei motivi è che Genova è tagliata fuori dall'alta velocità . Le città con l'alta velocità aprono e mantengono i loro valori immobiliari , le città senza Alta velocità Sono deprezzate il valori immobiliari Calano al 20 % 30 % 40 % fino al 50% nei piccoli paesi
Non c'è nessuno che vuole investire in luoghi abbandonati dalle infrastrutture che contano sui flussi turistici e commerciali.
distinti saluti
Cesare Fedeli

LA bufala

LA cosa strana è che gli amministratori locali non se ne accorgono e non protestano o non cercano rimedi.
Sovvenzionano il trasporto locale ma non il collegamento con centri da cui passa l'alta velocità.
Preferiscono mettere le beole in centro al posto dell'asfalto, promuovere la città andando in capo al mondo, ma ai collegamento non ci pensano.
Sono proprio degli illuminati o forse va bene così.
Le priorità per loro sono altre.
--

Juncker legislazione sulle holding

Juncker legislazione sulle holding
È stato a partire dai primi anni '90 che le grandi multinazionali hanno iniziato a guardare con interesse al Lussemburgo.
Iin quegli anni che, sotto la supervisione del ministero delle finanze guidato da Jean Claude Juncker è stata varata la legislazione sulle holding (le società la cui unica funzione è possedere altre società). Una normativa ultravantaggiosa che ha spinto gli azionisti di peso di molte grandi aziende di tutto il mondo a spostare nel Gran Ducato la catena di controllo dei loro imperi. Beneficiando così del regime fiscale particolarmente conveniente che, soprattutto negli anni in cui Juncker è stato al governo, il Lussemburgo ha introdotto su temi sensibili come dividendi, royalties, interessi, processi di liquidazione, plusvalenze eccetera.
Stando a un’elaborazione de Il Sole 24 Ore su banca dati S&P Capital IQ, il valore delle partecipazioni azionarie in società quotate sui principali listini globali denunciate da soggetti con sede in Lussemburgo è pari a 290 miliardi di euro. L’ Italia, per capirci, si piazza appena dietro in questa classifica dato che il valore delle quote azionarie pubbliche di soggetti con sede nel nostro Paese vale 249 miliardi di euro.ilsole24ore.com

La bufala
Così si garantisce la parità di condizioni fiscali fra stati nella CE e si rispettano le regole.

venerdì 12 ottobre 2018

Vigilanza sul blog

Egr. direttore
ho ricevuto un commento sul un post del mio blog in cui mi si invita a mandare un virus nel dispositivo mirato magari di un mio concorrente.
Cosa devo Fare?
Rivolgermi alla polizia postale o rivolgermi all’Autorità di vigilanza sulla Privacy?
Il server nella pagina di aiuto non prevede questa situazione.
Distinti saluti
Cesare Fedeli

Impennata dello spread Opportunità di investimento

Impennata dello spread Opportunità di investimento
I fondamentali dell’Italia restano buoni, nonostante l’incertezza politica. Per questo, per noi, l’impennata dello spread italiano rappresenta un’opportunità di investimento“. Certo, “il problema numero uno per l’Italia è il debito ma, allo stato attuale, la sua sostenibilità non è in discussione. La variabile chiave sarà la crescita economica e crediamo che le misure messe in atto dal governo possano essere di stimolo per l’economia”. Parola di Nick Gartside, capo della divisione reddito fisso e commodities di Jp Morgan Asset Management, intervistato dal Sole 24 Ore.
Il manager della banca d’affari si dice convinto che oggi “l’incertezza politica sia adeguatamente remunerata“, cioè i rendimenti dei titoli di Stato italiani sono sufficientemente alti da compensare il rischio. Per questo “alcuni dei nostri fondi stanno aumentando l’esposizione in BTp. I problemi dell’Italia sono ben noti ma non si possono trascurare i punti di forza come il surplus della bilancia commerciale e l’avanzo primario”. Non preoccupa eccessivamente la decisione del governo di portare il deficit/pil al 2,4%“: “Tanti governi, a partire da quello americano, stanno facendo deficit spending. E’ una tendenza che andrà ad aumentare per compensare la riduzione dello stimolo monetario”.il fattoquotidiano

LA bufala
Sarebbe interessante che i giornali pubblicassero i prospetti che gli onorevoli depositano per certificare le loro forme di investimento per vedere se investono in titoli dello Stato Italiano

Autorità indipendenti. Garanzia di tutti


Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, durante un incontro con alcuni studenti ha ricordato che
la nostra Costituzione prevede “un sistema che si articola nella divisione dei poteri, nella previsione di autorità indipendenti” che “non sono dipendenti dagli organi politici ma che, dovendo governare aspetti tecnici, li governano prescindendo dalle scelte politiche, a garanzia di tutti”. ilfattoquotidiano.it

La bufala
Concordo pienamente, Quando sono aggredito da operatori telefonici con le loro pubblicità invasive, pur essendo iscritto all’albo degli oppositori, mi rivolgo con fiducia all’Autorità per la privacy.
Quando ho problemi con gli enti erogatori mi rivolgo con fiducia all’Autorità per l’energia.
Mi rispondono sempre al telefono gentili funzionari che mi aiutano a risolvere il problema.
E mi dicono che sono pagati pochissimo!

Pd candidati segretario

Pd candidati segretario
Potrebbe allargarsi la platea degli aspiranti segretari del Pd. Ai tre candidati già in corsa (il Governatore del Lazio Nicola Zingaretti, l’ex portavoce dem, Matteo Richetti, e l’ex presidente della commissione Bilancio della Camera, Francesco Boccia) potrebbe presto affiancarsi anche l’ex ministro dell'Interno del Governo Gentiloni, Marco Minniti. A chiedere un suo impegno in prima persona come segretario è un appello firmato da 13 sindaci Pd di tendenza renziana, tra cui Dario Nardella (Firenze), Antonio De Caro (Bari), Giuseppe Falcomatà (Reggio Calabria), e Giorgio Gori (Bergamo).
Sì a un «profilo forte» per la guida dei dem
Il documento chiede «un congresso unitario» del partito e di individuare per la leadership «un profilo forte e autorevole contro l'incompetenza e l'estremismo giallo verde». E Minniti, «figura dal profilo democratico e unitario», potrebbe essere, assicurano i firmatari, «la figura giusta per guidare il nostro partito»ilsole24ore.com

Sergio Costa.Terra dei fuochi

Sergio Costa, ministro dell'Ambiente del governo Conte nelle pieghe del bilancio del ministero dell'Ambiente, ha recuperato i primi 20 milioni e li ha messi a disposizione della Terra dei fuochi in Campania per realizzare degli studi finalizzati a mettere in sicurezza il territorio per poi arrivare alle bonifiche.
Sono molti i temi di cui ha parlato "La legge sugli ecoreati è una legge giovane, del 2015. E' stata richiesta a gran voce e ora ha bisogno di un tagliando. Di alcune integrazioni. Applichiamo il principio: "Chi inquina paga". Incominciamo ad acquisire ai fini del sequestro e ai fini della confisca i beni degli inquinatori. Quando prendo un inquinatore lo devo far pagare. Non solo con la confisca, ma anche colpendo l'illecito arricchimento di cui ha goduto. Una confisca allargata. Si usa anche nell'antimafia. Un altro esempio può essere il daspo ambientale: cioè allontanare da certe zone gli inquinatori, che sono dei criminali. Agiamo in termini repressivi ma anche in termini preventivi. E quindi controlliamo i siti sensibili facendo entrare questi siti nel piano di controllo del territorio gestito dalle prefetture e dalle forze di polizia". Repubblica.it

La bufala
Un inizio promettente.
Non saprei proporre qualcosa di meglio.

giovedì 11 ottobre 2018

Chi rema contro agli investimenti?

Egregio Direttore come possono aumentare gli investimenti quando i procedimenti amministrativi sono messi in difficoltà dallo scontro di competenze statali regionali comunali come possono aumentare gli investimenti quando sul singolo procedimento amministrativo autorità diverse mantengono ruoli fondamentali che a volte confliggono ( ad esempio Comune Soprintendenza per il rilascio dei permessi di costruzione)
come possono aumentare gli investimenti quando gli addetti degli uffici rispondono sempre più spesso con un no alle richieste degli utenti senza citare le fonti del loro diniego ( che a volte neppure conoscono) creando difficoltà non previste dalle stesse leggi?
Distinti saluti
Cesare Fedeli

La bufala
a far ripartire gli investimenti ci si rivolge alle Partecipate non ai Comuni.

Bitcoin generation.Alessia Gozzi

Bitcoin generation. Una mappa di sopravvivenza e una guida anti fake news per il mondo delle criptovalute, di Alessia Gozzi (Imprimatur, 2018). L'incontro si svolgerà presso la sede di Milano dell'Istituto Bruno Leoni (Piazza Castello 23), con inizio alle ore 18.30. Insieme all'autrice interverranno Carlo Lottieri (Direttore dipartimento "Teoria politica", Istituto Bruno Leoni) e Giacomo Zucco (Ceo, Blockchain Lab).

Il libro di Alessia Gozzi, giornalista del Quotidiano Nazionale, è una guida per conoscere il mondo delle criptovalute. Una mappa per dare a tutti gli strumenti per capire e, perché no, divertirsi scoprendo aneddoti e curiosità che non ci si aspetterebbe di leggere in una guida. Scritta con un linguaggio immediato, racconta come la rivoluzione di bitcoin sia destinata a impattare sulla nostra vita quotidiana e contiene inoltre consigli pratici per non cadere nelle truffe, le risposte alle domande più comuni e un glossario da consultare.

Itinerari Venezia La Salute 21 novembre

Itinerari Venezia La Salute 21 novembre
Il 22 ottobre 1630 il patriarca Giovanni Tiepolo fece voto solenne di erigere in questa Città e dedicar una Chiesa alla Vergine Santissima, intitolandola SANTA MARIA DELLA SALUTE, et ch'ogni anno nel giorno che questa Città sarà pubblicata libera dal male della peste, che uccise 80.000 veneziani, e 600.000 nel territorio della Serenissima compreso il doge e il patriarca, si festeggerà la ricorrenza.

La costruzione fu affidata dopo un concorso a Baldassare Longhena, che aveva progettato una chiesa «in forma di corona per esser dedicata a essa Vergine»,

Ogni anno il 21 novembre, giorno della Presentazione della Beata Vergine Maria, si festeggia la festa della Madonna della Salute in cui i veneziani attraversano un ponte, ora galleggiante fissato su pali, che va alla basilica e vi si recano a pregare. Insieme alla Festa del Redentore, è ancora oggi una delle feste popolari più amate e partecipate dai veneziani.

itinerario: Da San Marco si segue in faccia alla chiesa la Calle larga 22 marzo si prosegue fino alla chiesa di Santa Maria del Giglio indi ci si dirige a sinistra e si attraversa il ponte votivo attraversato il ponte si prende a sinistra la Calle del Bastion e si giunge alla Chiesa della Madonna della Salute dopo avere prima comprato una candela che in segno di devozione di deposita all’interno della Chiesa.https://dirittoamministrativoconcentofanti.blogspot.com

Itinerari Venezia La Madonna

Itinerari Venezia La Madonna

Il nonno Nicola è venuto a Venezia da Trani ed ha iniziato una attività di oste come altri suoi compaesani.
All’inizio del 900 sono molti che venivano dalla Puglia a Venezia per vendere il vino pugliese opportunamente tagliato con quello locale.
La terra avara del sud non era in grado di sfamare tutta la famiglia.
Così lui ed alcuni cugini sono saliti al settentrione.
Nelle valigie di cartone portavano gli strascinati, le cime di rapa, le mozzarelle di bufala, l’origano di Puglia.
Con i sapori e gli odori della loro terra portavano il ricordo del torrido caldo dell’estate che il vento di scirocco ti scaglia contro e ti toglie fin il respiro, costringendoti a rimanere all’ombra o all’interno delle abitazioni ad aspettare il fresco della sera.
Il nonno ha lavorato sodo come garzone in una osteria dove mescevano il vino pugliese e davano da mangiare piatti tipici del sud.
Poi si è messo in proprio a commerciare il vino della sua terra.
Dicono sia esperto a tagliare il vino per renderlo meno forte e più gradevole ai gusti dei clienti.
Compera quel vino aspro che ha il sapore della terra di Puglia e lo vende a Venezia.
Fa trasportare le botti su di una barca a vela che risale pigramente l’Adriatico fino ad arrivare in Laguna.
Ha comperato, dopo i primi guadagni, una vecchia osteria veneziana caratterizzata dalla presenza di una antica vite nel cuore di Rialto, il quartiere più popolare vicino al mercato della verdura e del pesce.
Si chiama La Madonna. Il locale è situato in uno degli angoli più suggestivi della bellissima città lagunare, la “Trattoria Alla Madonna” si trova nel cuore della città vecchia nelle vicinanze del “Ponte di Rialto”.
I suoi clienti abituali sono i facchini del mercato che trasportano le merci nelle prime ore del giorno.
Alle sei l’osteria apre e comincia a servire la trippa calda. Poi arrivano i commercianti e i proprietari dei vari banchetti che vendono le merci ed a metà mattina si godono una meritata ombra e poi, infine, i clienti dei banchi dopo aver fatto la spesa per l’ora dell’aperitivo a gustarsi lo spriz.
Da allora la Madonna si è trasformata in uno dei più tipici ristoranti Veneziani uno dei non molti ad avere una vera tradizione di cucina veneta.
Nel 1954 da Fulvio Rado ha rinnovato il locale mantenendo negli anni lo stile e la sua qualità dei piatti della tradizione.
Le nove sale sono diventate nel tempo un piccolo museo di arte animate da quadri di famosi pittori italiani contemporanei molti dei quali sono stati clienti del locale.https://dirittoamministrativoconcentofanti.blogspot.com

Partecipate dello Stato chiamate ad investire. Teoria di Keynes

Partecipate dello Stato chiamate ad investire
Il governo ha un’urgenza: calmare i mercati e dare l’idea che questa volta sugli investimenti si fa sul serio e che la crescita del Pil trascinerà la ripresa e darà un senso all’abbuffata di deficit. A oggi è una scommessa, una speranza. E la convocazione dei big delle partecipate, per la prima volta tutti assieme intorno a un tavolo a Palazzo Chigi, va in questa direzione. All’incontro c’erano da un lato del tavolo, tra gli altri, i vertici di Enel, Eni, Leonardo, Ferrovie, Poste, Fincantieri, dall’altro il premier Giuseppe Conte, il sottosegretario Giancarlo Giorgetti e i ministri Luigi Di Maio, Giovanni Tria e Paolo Savona. Il governo ha chiesto in pratica un aiuto sugli investimenti, con l’idea di trasformare la cabina di regia in un appuntamento fisso, coordinato e supervisionato dalla Cassa depositi e prestiti. lastampa.it

la bufala
John Maynard Keynes in contrasto con la teoria economica neoclassica, ha sostenuto la necessità dell'intervento pubblico statale nell'economia con misure di politica di bilancio e monetaria, qualora un'insufficiente domanda aggregata non riesca a garantire la piena occupazione nel sistema capitalista.

mercoledì 10 ottobre 2018

E' possibile viaggiare in treni regionali

Egr. Direttore
Avendo molto apprezzato il vostro servizio Cremona Roma
Pullman con coincidenza rispettata a Reggio,
sono a chiedere cosa è possibile fare per sensibilizzare l’amministrazione Comunale e/o Italo Treno perché vi sia lo stesso servizio pullman con coincidenza rispettata verso Venezia?
Cosa è possibile fare per rendere più collegati i piccoli centri privi di Frecce Rosse al resto dell’Italia con coincidenze garantite.
Per andare da Brescia a venezia con un regionale devo cambiare una volta: è sensato se non epr farmi andare con una freccia?
I migliori saluti
Cesare Fedeli

La bufala
forse i comuni dovrebbero pensare di pagare i servizi pullman a coincidenza garantita ai gestori dei servizi ferroviari invece di spendere i loro soldi a fare fontane o a mettere beole invece dell'asfalto.
E' evidente che il viaggiare in treno fra un pò sarà possibile solo per le frecce; le altre linee verranno depotenziate o soppresse salvo rivolte frequenti dei pendolari, naturalmente se sono in moltissimi.

martedì 9 ottobre 2018

Ponte Morandi La lotta politica è cattiva consigliera?

Un avvocato del popolo per Genova

Si privilegia la lotta ai cattivi capitalisti rispetto alle necessità del territorio



La tragedia del Ponte Morandi risale al 14 agosto. Da quel momento, la priorità del Governo avrebbe dovuto essere la ricostruzione del viadotto nel più breve tempo possibile e il contenimento degli impatti economici derivanti dall'interruzione della viabilità. Sarebbe stato ragionevole che il governo, mentre si procedeva ad accertare le responsabilità del concessionario, pretendesse un intervento rapido e preciso, aprendo nel frattempo un confronto anche duro sulla quantificazione dei risarcimenti. Quella era la strada che poteva portare a una rapida ricostruzione del ponte.



Il governo ha fatto un'altra scelta: ha optato per un forte investimento politico nell'esclusione di Autostrade dai lavori, privilegiando la lotta ai cattivi capitalisti alle necessità del territorio. Poi ha perso 50 giorni per produrre un decreto che, come è evidente anche dalle richieste del neo-nominato Commissario Marco Bucci, rischia di esporre la realizzazione dell'opera a un lungo calvario legale.



Il Decreto sostanzialmente ruota attorno a tre punti: i) l'esclusione non solo di Autostrade, ma di tutti i concessionari autostradali dagli appalti; ii) l'imputazione di tutte le spese ad Autostrade, a prescindere dagli esiti del procedimento giudiziario; iii) una deroga dalla normativa nazionale ed europea di estensione mai vista prima, per consentire al Commissario di raggiungere l'obiettivo nel rispetto dei vincoli citati. Ora, è evidente che ciascuno di questi punti apre enormi incognite: gli inevitabili ricorsi di Autostrade (sia sull'esclusione, sia sul conto da pagare) e degli altri concessionari, e tutti i rischi derivanti dall'estrema discrezionalità inevitabilmente lasciata al Commissario, che a sua volta lo esporrà a contenzioso con le imprese che riterranno che i loro interessi siano stati violati. Le debolezze del Decreto sono già evidenti: da un lato il Commissario chiede modifiche per ampliare la platea delle imprese che potranno essere coinvolte (e dunque evitare il rischio di lasciare irragionevolmente fuori aziende con competenze potenzialmente utili). Dall'altro è lo stesso Ministro Toninelli che, pur dicendosi sicuro che Autostrade pagherà il conto, chiede l'esclusione degli investimenti necessari dal calcolo del deficit. È evidente che tale richiesta nasce dalla consapevolezza che almeno inizialmente i soldi andranno anticipati dalla finanza pubblica, distogliendoli da altri utilizzi.istituto bruno Leoni.it


LA bufala
La lotta politica è cattiva consigliera

separazione dei beni. Vantaggi

Al matrimonio segue automaticamente la comunione dei beni.
Meglio invece optare per la separazione.
I beni acquisiti nel corso del matrimonio pertanto verranno intestati ad uno dei coniugi che ne dispone. Non ci sarà comunione fonte di problemi.
Se per scelta si vorrà cointestare un bene sarà sempre possibile farlo.
La separazione dei beni garantisce che il patrimonio dell'altro coniuge non verrà toccato da procedure esecutive e ognuno potrà godere dei benefici fiscali della prima casa.
ovviamente se l'abitazione è cointestata i benefici si godranno una volta sola.
Non dimentichiamo che sciogliere una comunione intestando il bene diviso ad un coniuge è atto oneroso.

affitto turistico risorsa per la piccola proprietà

affitto turistico risorsa per la piccola proprietà

egr. Direttore

sono riuscito a dare una opportunità di ottenere una piccola rendita ad un parente ultra sessantenne incapace di gestirsi l'unico piccolo appartamento che gli rimaneva.

Risolvendo i problemi col comune per registrarmi con la questura con l'istat con l'ufficio finanze del comune ( fra l'altro non potevano andare in un unico ufficio e questo via internet fare le comunicazioni agli altri?) poiché qui in Italia tutto è semplice e semplificato sono partito.

Grazie ai motori di ricerca riesco ad avere delle prenotazioni e il mio parente fa i check in e il check out e vede che anche lui può fare qualcosa avendone un piccolo vantaggio.

E' la prima volta che trova un lavoro in vita sua.

Leggo che gli amministratori vogliono se possono eliminare questa forma di lavoro che consente alla piccola proprietà di sopravvivere ai costi fiscali e la manutenzione che l'affitto tradizionale non copre perché sottrae all'affitto gli immobili.

E' giusto devono garantire una rendita ai grandi alberghi che come è noto offrono contratti semestrali ( gli altri mesi di disoccupazione li copre a spese dello stato la inps) e naturalmente i grandi alberghi non sottraggono spazi agli immobili residenziali.
Sento che ogni regione vuole normare il contratto d'affitto modificando con legge regionale il codice civile ace la consente.

E' giusto la legislazione regionale deve confondere ogni residua certezza del diritto consentendo solo alle multinazionali o al grande capitale di fare quello che vogliono : naturalmente con qualche accordo di programma.

Distinti saluti

Cesare Fedeli

itinerari Cremonesi. Cremona Stagno Lombardo Cascina Ballottino Chiesetta di Santa Aurelia

itinerari Cremonesi. Cremona Stagno Lombardo Cascina Ballottino Chiesetta di Santa Aurelia
Dal Duomo di Cremona alla Chiesetta di Santa Aurelia ci vuole circa una ora e mezza in bici.
Naturalmente a Cremona non si affittano biciclette, infatti non serve valorizzare un itinerario di assoluta piacevolezza lungo gli argini del Po!
Si parte del Duomo di Cremona.
Fatta Via XI Febbraio , che corre a sud dietro l'abside del Duomo, si arriva seguendo direzione Bosco ex Parmigiano agli argini del Po.
Si prosegue sull'argine fino al Lido Ariston Sales,dove si gusta una deliziosa torta fritta, tenendolo sulla destra si gira a sinistra verso Brancere di lì si prosegue tenendo la sinistra verso Stagno Lombardo
Prima di arrivare a Stagno si gira a destra sull'argine maestro. Si segue la freccia Trattoria La Pioppa ora chiusa.
Giunti alla Pioppa si gira per una strada privata sulla destra.
La chiesa è privata ed è possibile visitarla previo consenso dei proprietari.
E' stata costruita dal Professore Paolo Mondini i memoria di sua madre. Pregevoli gli affreschi degli Osmin, pittori polacchi amici del professore, che lo hanno ritratto con i suoi familiari in una pregevole cena Domini.

LA bufala
iniziativa interessante. Solo valorizzando il sentiero a piedi o in bicicletta riusciremo a salvare i luoghi che l'alta velocità vuole distruggere per ottimizzare le rendite nelle zone metropolitane congestionate ma servite dall'infrastruttura ferroviaria.

Tassa di bollo su titoli di stato. Il bello di pagare le tasse

egr. Direttore

sono molto contento perché i miei titoli di stato hanno perso il 20% del loro valore, però, in compenso, l'imposta trimestrale di bollo è diminuita del 5%.
E' bello pagare le tasse soprattutto se i conteggi sono così complicati che alla fine non sai se il tuo capitale è aumentato o diminuito.
L'unica cosa veramente triste è prendere uno stipendio da dirigente tutti i mesi dallo stato.

Distinti saluti

Cesare Fedeli

La bufala
sarebbe interessante sapere se grazie a queste performance dirigenti e politici del MEF hanno avuto un premio di produttività

Itinerari Venezia il giro dei bacari

Il giro dei bacari

Non si può fare una vacanza a Venezia dimenticandosi di fare il tradizionale il giro dei Cicchetti Veneziani / Venetians Finger Food & Aperitives.
Propongo il seguente itinerario che sostituisce la cena tradizionale. …..
Partendo da Piazzale Roma si giunge alla “Hostaria Vecio Biavarol” Santa Croce, Fondamenta dei Tolentini n. 225 .
Alcuni anni fa era sede di un biavarol per questo il locale che ha mantenuto il nome e pure lo storico banco-vetrina.
L’Hostaria servendo ombre e cicchetti mantiene lo stile del bacaro classico, serve anche birre, spritz e musica per i più giovani.
Si possono gustare polpette di carne, baccalà mantecato ed affettati: finocchiona toscana, ‘nduja calabrese, lardi e prosciutti spagnoli.
Come spesso accade nei bacari lo spazio è poco e bisogna fare la fila per accedere al banco.
Attaccato a pochi passi c’è il “Bacareto da Lele” Santa Croce, Campo dei Tolentini n. 183. La vicinanza con la Facoltà di Architettura fa sì che sono gli universitari i principali clienti.
Vanno da Lele a bere durante le pause o anche durante gli orari delle lezioni.
È uno status, un modus operandi dell’universitario tipo di Venezia che predilige i bacari piccoli e affollati per condividere con gli amici un’ombra. Una tradizione che si protrae nel tempo.
Per arrivare all’“Osteria al Squero” Dorsoduro n. 943 / 944 occorre attraversare Campo Santa Margherita fino a giungere alla Fondamenta Sangiantoffetti lì di fronte al caratteristico squero di San Trovaso si trova la caratteristica Osteria. Anche qui i tradizionali ciccheti ed ombre per tutti i gusti. Il piacere è anche quello di gustare il cibo alla vista imperdibile dello squero dove si continuano a riparare gondole e imbarcazioni.
Ci vuole una passeggiata attraversando Campo San Barnaba, Campo san Polo e Campo Sant’Aponal per giungere “All’ Arco”, San Polo n. 436.
Il locale è inserito nel vecchio mercato della verdura a due passi Della Chiesa di San Giovanni elemosinario. Con un paio di tavoli fuori, nascosto e frequentato sia da veneziani che turisti il bacaro offre ottimi crostini. Si possono gustare: baccalà, soppressa, folpetti, melanzane e altre piccole leccornie.
Infine a due passi da lì la “Cantina Do Mori” San Polo n. 429 . Si può definire un Locale storico. Si respira un'aria di altri tempi. Ampia scelta di vini cicchetti squisiti e i francobolli, sono così detti i tramezzini, sono superlativi.

lunedì 8 ottobre 2018

itinerari Cremonesi. Cremona Duomo Santuario di Ariadello

itinerari Cremonesi. Cremona Duomo Casalbuttano Torre della Norma Santuario di Ariadello LA lungimiranza delle aziende turistiche comunali non valorizza itinerari interessantissimi
Dal Duomo di Cremona alla Torre della Norma ci vuole circa un'ora in bici.
Naturalmente a Cremona non si affittano biciclette, infatti non serve valorizzare un itinerario di assoluta piacevolezza lungo gli argini dei canali di irrigazione!
Si parte del Duomo di Cremona.
Fatto Viale Garibaldi, che corre sulla sinistra del Duomo, si arriva seguendo direzione Casalbuttano al Migliaro al Migliaro si prende l'argine del canale di irrigazione e si arriva dritti a Casalbuttano.
Dopo una doverosa sosta alla torre della Norma si procede verso Soresina
Da Casalbuttano a Ariadello ci vuole un'altra ora il percorso è segnalato e corre lungo strade provinciali scarsamente trafficate.
Giunti a Soresina si imbocca la ciclabile che porta direttamente al Santuario di Ariadello
Si gira a sinistra dopo il ponte si corre sotto la statale per giungere alla ciclabile.
Arrivati sulla ciclabile si ve il campanile del Duomo di Monticelli.
Per arrivarci basta percorre la ciclabile e lo si raggiunge a vista.

LA bufala
iniziativa interessante. Solo valorizzando il sentiero a piedi o in bicicletta riusciremo a salvare i luoghi che l'alta velocità vuole distruggere per ottimizzare le rendite nelle zone metropolitane congestionate ma servite dall'infrastruttura ferroviaria.

Semplificazione fiscale

Egr. Direttore
Costretto dal sistema estremamente complicato, anche per semplici dichiarazioni, mi sono rivolto al commercialista.
Il professionista per inserire i dati da me dati nel complicatissimo sistema fiscale on line (non si capisce perché gli uffici hanno smesso l’assistenza gratuita o forse si capisce benissimo) ha dovuto bontà sua ricorrere a delle compensazioni evidentemente perché aveva sbagliato i conti.
Per detto motivo ha dovuto procedere lui ad effettuare il pagamento delle imposte (perché a tal punto la mia dichiarazione figurava fra quelle infedeli?) rendendo cosa complicata ancora più complicata.
Capisco che questo serve a ridurre l’evasione, ma sei rende la vita complicata a chi le tasse le paga ed evidentemente restando negli uffici ed agendo al computer difficilmente si colpisce chi il nero lo fa veramente come i dati dimostrano ampiamente

LA bufala
Bisogna ringraziare il legislatore, il competente ministro delle Entrate, che difficilmente si presenta in televisione a rilasciare interviste , e l’agenzia delle Entrate

domenica 7 ottobre 2018

itinerari Cremonesi. Cremona Busseto Museo Verdi

itinerari Cremonesi. Cremona Roncole di Busseto Museo Casa natale di Verdi LA lungimiranza delle aziende turistiche comunali non valorizza itinerari interessantissimi ma che seppur vicini riguardano comuni appartenenti fra l'altro a province diverse (orrore)!
Dal Duomo di Cremona al Museo Verdi ci vuole circa due ore in bici.
Naturalmente a Cremona non si affittano biciclette, infatti non serve valorizzare un itinerario di assoluta piacevolezza lungo gli argini del Po!
Si parte del Duomo di Cremona.
Fatto Viale Po, che corre in faccia al Duomo, si arriva seguendo direzione Piacenza al Ponte di Po.
Si gira a sinistra dopo il ponte si corre dritti sulla ciclabile. Si segue la freccia Trattoria Secondo Baracchino, dove si gusta una deliziosa torta fritta,e si prosegue per Soarza.
A Soarza si tiene la sinistra per giungere a Villanova la patria delle ciliegie. Si prosegue tenendo la sinistra per Santagata ed infine si giunge per provinciale a Busseto al Museo Verdi


LA bufala
iniziativa interessante. Solo valorizzando il sentiero a piedi o in bicicletta riusciremo a salvare i luoghi che l'alta velocità vuole distruggere per ottimizzare le rendite nelle zone metropolitane congestionate ma servite dall'infrastruttura ferroviaria.

itinerari cremonesi. Cremona Duomo e Castello di Monticelli

itinerari Cremonesi. Cremona Castello di Monticelli D'Ongina LA lungimiranza delle aziende turistiche comunali non valorizza itinerari interessantissimi ma che seppur vicini riguardano comuni appartenenti fra l'altro a province diverse (orrore)!
Dal Duomo di Cremona al Duomo di Monticelli ci vuole circa un'ora in bici.
Naturalmente a Cremona non si affittano biciclette, infatti non serve valorizzare un itinerario di assoluta piacevolezza lungo gli argini del Po!
Si parte del Duomo di Cremona.
Fatto Viale Po, che corre in faccia al Duomo, si arriva seguendo direzione Piacenza al Ponte di Po.
Si gira a sinistra dopo il ponte si corre sotto la statale per giungere alla ciclabile.
Arrivati sulla ciclabile si ve il campanile del Duomo di Monticelli.
Per arrivarci basta percorre la ciclabile e lo si raggiunge a vista.

LA bufala
iniziativa interessante. Solo valorizzando il sentiero a piedi o in bicicletta riusciremo a salvare i luoghi che l'alta velocità vuole distruggere per ottimizzare le rendite nelle zone metropolitane congestionate ma servite dall'infrastruttura ferroviaria.

Itinerari veneti Luoghi di Fogazzaro

Il Consorzio Turistico Vicenza è ha realizzato un depliant che intende accompagnare il visitatore attraverso i luoghi di Fogazzaro, individuando le frasi più significative tratte dai suoi romanzi e legate per l’appunto a quei luoghi.

Itinerario nei luoghi di Antonio Fogazzaro I luoghi selezionati
1 Vicenza - Villa Valmarana ai Nani
2 Vicenza - centro storico
3 Montegalda - Villa Fogazzaro Colbachini
4 Tonezza del Cimone
5 Velo d'Astico
6 Caldogno
7 Bassano del Grappa
8 Vicenza - Piazza San Lorenzo
camminiveneti.it

La bufala
iniziativa interessante. Solo valorizzando il sentiero a piedi o in bicicletta riusciremo a salvare i luoghi che l'alta velocità vuole distruggere per ottimizzare le rendite nelle zone metropolitane congestionate ma servite dall'infrastruttura ferroviaria.

conseguenze dell'interconnessione globale degli oggetti

UGO MATTEI interconnessione globale

Ugo Mattei, giurista e professore di diritto internazionale e comparato all'Università della California di San Francisco e professore di diritto privato all'Università di Torino, spiega le conseguenze dell'interconnessione globale degli oggetti e - molto presto - degli uomini (l'internet delle cose, "the internet of things"), racconta la fine del mondo basato sul diritto amministrato dai giuristi, la fine stessa dei nostri diritti, la nascita della InfoFrontiera, e parla di un master switch globale, un gigantesco interruttore adagiato sui fondali oceanici pronto a scattare per spegnere l'interconnessione di luoghi, persone e oggetti in caso di necessità. Servizio realizzato per Byoblu in occasione della Conferenza "Costituzione, Comunità, Diritti" che si è svolta a Torino il 19 novembre 2017 nell'Aula Magna della Cavallerizza Reale, da Silvio Marsaglia



Egr. Direttore
perché nessuno parla mai degli effetti dell'interconnessione alcuni raccontano la fine del mondo basato sul diritto amministrato dai giuristi ? sono visionari?
Con la tutela della privacy ci tutelano da che cosa?
dal nulla!
Forse siamo tutelati dai molestatori telefonici iscrivendoci all'elenco degli oppositori?
forse evitiamo che ci arrivino spam sul telefono o sul computer rinvolgendoci alla polizia postale?
Distinti saluti
Cesare fedeli

Bologna REGOLAMENTO SULLA COLLABORAZIONE Indice



Bologna REGOLAMENTO SULLA COLLABORAZIONE TRA CITTADINI E AMMINISTRAZIONE PER LA CURA E LA RIGENERAZIONE DEI BENI COMUNI URBANI
Indice Art. 1 (Finalità, oggetto ed ambito di applicazione) Art. 2 (Definizioni) Art. 3 (Principi generali) Art. 4 (I cittadini attivi) Art. 5 (Patto di collaborazione) Art. 6 (Interventi sugli spazi pubblici e sugli edifici) Art. 7 (Promozione dell’innovazione sociale e dei servizi collaborativi) Art. 8 (Promozione della creatività urbana) Art. 9 (Innovazione digitale) CAPO II - Disposizioni di carattere procedurale Art. 10 (Disposizioni generali) Art. 11 (Proposte di collaborazione) CAPO III - Interventi di cura e rigenerazione di spazi pubblici Art. 12 (Interventi di cura occasionale) Art. 13 (Gestione condivisa di spazi pubblici) Art. 14 (Gestione condivisa di spazi privati ad uso pubblico) art. 15 (Interventi di rigenerazione di spazi pubblici) CAPO IV - Interventi di cura e rigenerazione di edifici Art. 16 (Individuazione degli edifici) Art. 17 (Gestione condivisa di edifici) CAPO V - Formazione Art. 18 (Finalità della formazione) Art. 19 (Il ruolo delle scuole) CAPO VI - Forme di sostegno Art. 20 (Esenzioni ed agevolazioni in materia di canoni e tributi locali) Art. 21 (Accesso agli spazi comunali) Art. 22 (Materiali di consumo e dispositivi di protezione individuale) Art. 23 (Affiancamento nella progettazione) Art. 24 (Risorse finanziarie a titolo di rimborso di costi sostenuti) Art. 25 (Autofinanziamento) Art. 26 (Forme di riconoscimento per le azioni realizzate) Art. 27 (Agevolazioni amministrative) CAPO VII - Comunicazione, trasparenza e valutazione Art. 28 (Comunicazione collaborativa) Art. 29 (Strumenti per favorire l’accessibilità delle opportunità di collaborazione) Art. 30 (Rendicontazione, misurazione e valutazione delle attività di collaborazione) CAPO VIII - Responsabilità e vigilanza Art. 31 (Prevenzione dei rischi) Art. 32 (Disposizioni in materia di riparto delle responsabilità) Art. 33 (Tentativo di conciliazione) CAPO IX - Disposizioni finali e transitorie Art. 34 (Clausole interpretative) Art. 35 (Sperimentazione) Art. 36 (Disposizioni transitorie) CAPO I –



LA bufala
promuovi nel tuo comune l'approvazione del Regolamento SULLA COLLABORAZIONE TRA CITTADINI E AMMINISTRAZIONE PER LA CURA E LA RIGENERAZIONE DEI BENI COMUNI URBANI

Bologna REGOLAMENTO SULLA COLLABORAZIONE Finalità

Bologna REGOLAMENTO SULLA COLLABORAZIONE TRA CITTADINI E AMMINISTRAZIONE PER LA CURA E LA RIGENERAZIONE DEI BENI COMUNI URBANI
Art. 1 (Finalità,) 1. Il presente regolamento, in armonia con le previsioni della Costituzione e dello Statuto comunale, disciplina le forme di collaborazione dei cittadini con l’amministrazione per la cura e la rigenerazione dei beni comuni urbani, dando in particolare attuazione agli art. 118, 114 comma 2 e 117 comma 6 Costituzione. 2. Le disposizioni si applicano nei casi in cui l’intervento dei cittadini per la cura e la rigenerazione dei beni comuni urbani richieda la collaborazione o risponda alla sollecitazione dell’amministrazione comunale. 3. La collaborazione tra cittadini e amministrazione si estrinseca nell'adozione di atti amministrativi di natura non autoritativa. 4. Restano ferme e distinte dalla materia oggetto del presente regolamento le previsioni regolamentari del Comune che disciplinano l’erogazione dei benefici economici e strumentali a sostegno delle associazioni, in attuazione dell'art. 12 della legge 7 agosto 1990 n. 241.

LA bufala
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Bologna REGOLAMENTO SULLA COLLABORAZIONE (Definizioni)

Bologna REGOLAMENTO SULLA COLLABORAZIONE TRA CITTADINI E AMMINISTRAZIONE PER LA CURA E LA RIGENERAZIONE DEI BENI COMUNI URBANI
Art. 2 (Definizioni)
1. Ai fini delle presenti disposizioni si intendono per: a) Beni comuni urbani: i beni, materiali, immateriali e digitali, che i cittadini e l’Amministrazione, anche attraverso procedure partecipative e deliberative, riconoscono essere funzionali al benessere individuale e collettivo, attivandosi di conseguenza nei loro confronti ai sensi dell’art. 118 ultimo comma Costituzione, per condividere con l’amministrazione la responsabilità della loro cura o rigenerazione al fine di migliorarne la fruizione collettiva. b) Comune o Amministrazione: il Comune di Bologna nelle sue diverse articolazioni istituzionali e organizzative. c) Cittadini attivi: tutti i soggetti, singoli, associati o comunque riuniti in formazioni sociali, anche di natura imprenditoriale o a vocazione sociale, che si attivano per la cura e rigenerazione dei beni comuni urbani ai sensi del presente regolamento. d) Proposta di collaborazione: la manifestazione di interesse, formulata dai cittadini attivi, volta a proporre interventi di cura o rigenerazione dei beni comuni urbani. La proposta può essere spontanea oppure formulata in risposta ad una sollecitazione del Comune. e) Patto di collaborazione: il patto attraverso il quale Comune e cittadini attivi definiscono l’ambito degli interventi di cura o rigenerazione dei beni comuni urbani. 2 f) Interventi di cura: interventi volti alla protezione, conservazione ed alla manutenzione dei beni comuni urbani per garantire e migliorare la loro fruibilità e qualità. g) Gestione condivisa: interventi di cura dei beni comuni urbani svolta congiuntamente dai cittadini e dall’amministrazione con carattere di continuità e di inclusività. h) Interventi di rigenerazione: interventi di recupero, trasformazione ed innovazione dei beni comuni, partecipi, tramite metodi di coprogettazione, di processi sociali, economici, tecnologici ed ambientali, ampi e integrati, che complessivamente incidono sul miglioramento della qualità della vita nella città. i) Spazi pubblici: aree verdi, piazze, strade, marciapiedi e altri spazi pubblici o aperti al pubblico, di proprietà pubblica o assoggettati ad uso pubblico. l) Rete civica: lo spazio di cittadinanza su internet per la pubblicazione di informazioni e notizie istituzionali, la fruizione di servizi on line e la partecipazione a percorsi interattivi di condivisione. m) Medium civico: il canale di comunicazione – collegato alla rete civica - per la raccolta, la valutazione, la votazione e il commento di proposte avanzate dall’Amministrazione e dai cittadini.


LA bufala
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Comune di BOLOGNA REGOLAMENTO SULLA COLLABORAZIONE (I cittadini attivi)

Comune di BOLOGNA

REGOLAMENTO SULLA COLLABORAZIONE TRA CITTADINI E AMMINISTRAZIONE PER LA CURA E LA RIGENERAZIONE DEI BENI COMUNI URBANI

Art. 4 (I cittadini attivi) 1. L’intervento di cura e di rigenerazione dei beni comuni urbani, inteso quale concreta manifestazione della partecipazione alla vita della comunità e strumento per il pieno sviluppo della persona umana, è aperto a tutti, senza necessità di ulteriore titolo di legittimazione. 2. I cittadini attivi possono svolgere interventi di cura e di rigenerazione dei beni comuni come singoli o attraverso le formazioni sociali in cui esplicano la propria personalità, stabilmente organizzate o meno. 3. Nel caso in cui i cittadini si attivino attraverso formazioni sociali, le persone che sottoscrivono i patti di collaborazione di cui all’art. 5 del presente regolamento rappresentano, nei rapporti con il Comune, la formazione sociale che assume l’impegno di svolgere interventi di cura e rigenerazione dei beni comuni. 4. L’efficacia dei patti di collaborazione di cui all’art. 5 del presente regolamento è condizionata alla formazione secondo metodo democratico della volontà della formazione sociale che assume l’impegno di svolgere interventi di cura e rigenerazione dei beni comuni. 5. I patti di collaborazione di cui all’art. 5 del presente regolamento riconoscono e valorizzano gli interessi, anche privati, di cui sono portatori i cittadini attivi in quanto contribuiscono al perseguimento dell’interesse generale. 6. Il Comune ammette la partecipazione di singoli cittadini ad interventi di cura o rigenerazione dei beni comuni urbani quale forma di riparazione del danno nei confronti dell'ente ai fini previsti dalla legge penale, ovvero quale misura alternativa alla pena detentiva e alla pena pecuniaria, con le modalità previste dalla normativa in materia di lavoro di pubblica utilità. 4 7. Gli interventi di cura e rigenerazione dei beni comuni urbani possono costituire progetti di servizio civile in cui il Comune può impiegare i giovani a tal fine selezionati secondo modalità concordate con i cittadini.

LA bufala
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REGOLAMENTO SULLA COLLABORAZIONE (Patto di collaborazione)

REGOLAMENTO SULLA COLLABORAZIONE TRA CITTADINI E AMMINISTRAZIONE PER LA CURA E LA RIGENERAZIONE DEI BENI COMUNI URBANI
Art. 5 (Patto di collaborazione) 1. Il patto di collaborazione è lo strumento con cui Comune e cittadini attivi concordano tutto ciò che è necessario ai fini della realizzazione degli interventi di cura e rigenerazione dei beni comuni. 2. Il contenuto del patto varia in relazione al grado di complessità degli interventi concordati e della durata della collaborazione. Il patto, avuto riguardo alle specifiche necessità di regolazione che la collaborazione presenta, definisce in particolare: a) gli obiettivi che la collaborazione persegue e le azioni di cura condivisa; b) la durata della collaborazione, le cause di sospensione o di conclusione anticipata della stessa; c) le modalità di azione, il ruolo ed i reciproci impegni dei soggetti coinvolti, i requisiti ed i limiti di intervento; d) le modalità di fruizione collettiva dei beni comuni urbani oggetto del patto; e) le conseguenze di eventuali danni occorsi a persone o cose in occasione o a causa degli interventi di cura e rigenerazione, la necessità e le caratteristiche delle coperture assicurative e l'assunzione di responsabilità secondo quanto previsto dagli artt. 31 e 32 del presente regolamento, nonché le misure utili ad eliminare o ridurre le interferenze con altre attività; f) le garanzie a copertura di eventuali danni arrecati al Comune in conseguenza della mancata, parziale o difforme realizzazione degli interventi concordati; g) le forme di sostegno messe a disposizione dal Comune, modulate in relazione al valore aggiunto che la collaborazione è potenzialmente in grado di generare; h) le misure di pubblicità del patto, le modalità di documentazione delle azioni realizzate, di monitoraggio periodico dell’andamento, di rendicontazione delle risorse utilizzate e di misurazione dei risultati prodotti dalla collaborazione fra cittadini e amministrazione; i) l’affiancamento del personale comunale nei confronti dei cittadini, la vigilanza sull’andamento della collaborazione, la gestione delle controversie che possano insorgere durante la collaborazione stessa e l’irrogazione delle sanzioni per inosservanza del presente regolamento o delle clausole del patto; l) le cause di esclusione di singoli cittadini per inosservanza del presente regolamento o delle clausole del patto, gli assetti conseguenti alla conclusione della collaborazione, quali la titolarità delle opere realizzate, i diritti riservati agli autori delle opere dell’ingegno, la riconsegna dei beni, e ogni altro effetto rilevante; m) le modalità per l’adeguamento e le modifiche degli interventi concordati. 5 3. Il patto di collaborazione può contemplare atti di mecenatismo, cui dare ampio rilievo comunicativo mediante forme di pubblicità e comunicazione dell'intervento realizzato, l'uso dei diritti di immagine, l'organizzazione di eventi e ogni altra forma di comunicazione o riconoscimento che non costituisca diritti di esclusiva sul bene comune urbano.


LA bufala
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Sindaco di Riace . Arresti domiciliari

Egregio direttore
perché il sindaco di Riace che è un modello di integrazione e di solidarietà è indagato dalla magistratura? Perché è agli arresti domiciliari?
Per una parte politica è il salvatore della patria, per altri è un delinquente; Ma il sistema Democratico fondato sulla divisione fra i tre poteri è l'unico modello possibile?
Forse ci vorrebbe una autorità unica che dia una sentenza univoca?
Distinti saluti
Cesare Fedeli

LA bufala
forse se il Ministro della giustizia avesse un potere sulle procure o se il Consiglio Superiore Della magistratura esprimesse degli indirizzi obbligatori la cosa sarebbe diversa?


giovedì 4 ottobre 2018

I lavori sulle unità immobiliari agevolazione fiscale

www1.agenziaentrate.gov.it/web_app_entrate/ristrutturazioni_edilizie.html#p2
I lavori sulle unità immobiliari residenziali e sugli edifici residenziali per i quali spetta l'agevolazione fiscale sono i seguenti.
A. Gli interventi indicati alle lett. a), b), c) e d) dell'articolo 3 del Dpr 380/2001 (Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia edilizia). Si tratta degli interventi di manutenzione ordinaria, manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo, ristrutturazione edilizia, effettuati su tutte le parti comuni degli edifici residenziali.
B. Quelli elencati alle lettere b), c) e d) dell'articolo 3 del Dpr 380/2001. In particolare, la detrazione riguarda le spese sostenute per interventi di manutenzione straordinaria, per le opere di restauro e risanamento conservativo, per i lavori di ristrutturazione edilizia effettuati sulle singole unità immobiliari residenziali di qualsiasi categoria catastale, anche rurali e sulle loro pertinenze.
Gli interventi di manutenzione ordinaria (vedi l'apposito paragrafo) sono quindi ammessi all'agevolazione solo se riguardano parti comuni di edifici residenziali.
C. Gli interventi necessari alla ricostruzione o al ripristino dell'immobile danneggiato a seguito di eventi calamitosi, anche se detti lavori non rientrano nelle categorie indicate nelle precedenti lettere A e B e a condizione che sia stato dichiarato lo stato di emergenza (per questi interventi la detrazione è stata introdotta dal Dl n. 201/2011).
D. Gli interventi relativi alla realizzazione di autorimesse o posti auto pertinenziali, anche a proprietà comune.
E. I lavori finalizzati
• all'eliminazione delle barriere architettoniche, aventi a oggetto ascensori e montacarichi (per esempio, la realizzazione di un elevatore esterno all'abitazione)
• alla realizzazione di ogni strumento che, attraverso la comunicazione, la robotica e ogni altro mezzo di tecnologia più avanzata, sia idoneo a favorire la mobilità interna ed esterna all'abitazione per le persone portatrici di handicap gravi, ai sensi dell'articolo 3, comma 3, della legge n. 104/1992.
La detrazione compete unicamente per le spese sostenute per realizzare interventi sugli immobili, mentre non spetta per le spese sostenute in relazione al semplice acquisto di strumenti, anche se diretti a favorire la comunicazione e la mobilità interna ed esterna.
Pertanto, a titolo di esempio, non rientrano nell'agevolazione i telefoni a viva voce, gli schermi a tocco, i computer, le tastiere espanse. Tali beni, tuttavia, sono inquadrabili nella categoria dei sussidi tecnici e informatici per i quali, a determinate condizioni, è prevista la detrazione Irpef del 19%.
F. Interventi relativi all'adozione di misure finalizzate a prevenire il rischio del compimento di atti illeciti da parte di terzi.
Per "atti illeciti" si intendono quelli penalmente illeciti (per esempio, furto, aggressione, sequestro di persona e ogni altro reato la cui realizzazione comporti la lesione di diritti giuridicamente protetti).
In questi casi, la detrazione è applicabile unicamente alle spese sostenute per realizzare interventi sugli immobili. Non rientra nell'agevolazione, per esempio, il contratto stipulato con un istituto di vigilanza.

A titolo esemplificativo, rientrano tra queste misure:
• rafforzamento, sostituzione o installazione di cancellate o recinzioni murarie degli edifici
• apposizione di grate sulle finestre o loro sostituzione
• porte blindate o rinforzate
• apposizione o sostituzione di serrature, lucchetti, catenacci, spioncini
• installazione di rilevatori di apertura e di effrazione sui serramenti
• apposizione di saracinesche
• tapparelle metalliche con bloccaggi
• vetri antisfondamento
• casseforti a muro
• fotocamere o cineprese collegate con centri di vigilanza privati
• apparecchi rilevatori di prevenzione antifurto e relative centraline.
G. Gli interventi finalizzati alla cablatura degli edifici e al contenimento dell'inquinamento acustico.
H. Gli interventi effettuati per il conseguimento di risparmi energetici, con particolare riguardo all'installazione di impianti basati sull'impiego delle fonti rinnovabili di energia. Rientra tra i lavori agevolabili, per esempio, l'installazione di un impianto fotovoltaico per la produzione di energia elettrica, in quanto basato sull'impiego della fonte solare e, quindi, sull'impiego di fonti rinnovabili di energia (risoluzione dell'Agenzia delle Entrate n. 22/E del 2 aprile 2013).
Per usufruire della detrazione è comunque necessario che l'impianto sia installato per far fronte ai bisogni energetici dell'abitazione (cioè per usi domestici, di illuminazione, alimentazione di apparecchi elettrici, eccetera) e, quindi, che lo stesso sia posto direttamente al servizio dell'abitazione.
Questi interventi possono essere realizzati anche in assenza di opere edilizie propriamente dette, acquisendo idonea documentazione attestante il conseguimento di risparmi energetici in applicazione della normativa vigente in materia.
I. Gli interventi per l'adozione di misure antisismiche con particolare riguardo all'esecuzione di opere per la messa in sicurezza statica. Tali opere devono essere realizzate sulle parti strutturali degli edifici o complessi di edifici collegati strutturalmente e comprendere interi edifici. Se riguardano i centri storici, devono essere eseguiti sulla base di progetti unitari e non su singole unità immobiliari.
Sono agevolate, inoltre, le spese necessarie per la redazione della documentazione obbligatoria idonea a comprovare la sicurezza statica del patrimonio edilizio, nonchè per la realizzazione degli interventi necessari al rilascio della suddetta documentazione.
L. Gli interventi di bonifica dall'amianto e di esecuzione di opere volte a evitare gli infortuni domestici.
Con riferimento alla sicurezza domestica, non dà diritto alla detrazione il semplice acquisto, anche a fini sostitutivi, di apparecchiature o elettrodomestici dotati di meccanismi di sicurezza, in quanto tale fattispecie non integra un intervento sugli immobili (per esempio, non spetta alcuna detrazione per l'acquisto di una cucina a spegnimento automatico che sostituisca una tradizionale cucina a gas).
L'agevolazione compete, invece, anche per la semplice riparazione di impianti insicuri realizzati su immobili (per esempio, la sostituzione del tubo del gas o la riparazione di una presa malfunzionante).
Tra le opere agevolabili rientrano:
• l'installazione di apparecchi di rilevazione di presenza di gas inerti
• il montaggio di vetri anti-infortunio
• l'installazione del corrimano.

LA bufala
Questa sì che è semplificazione esagerata.
Chi controlla la rispondenza delle fattispecie alle agevolazioni richieste?
Quanto costa il controllo?

btp oscillazioni

Egr. Direttore
Lo spread oscilla in maniera esagerata sarebbe bello sapere chi vende e chi acquista
Distinti saluti
Cesare Fedeli

La bufala
Questa è una notizia che i lettori apprezzerebbero invece del continuo gossip su provvedimenti che devono ancora essere scritti.
Forse è anche per questo che di giornali se ne vendono sempre meno.

I villani. Come fuggire dal sistema

I villani. Come fuggire dal sistema
Gli agricoltori Luigina, sui monti del Pasubio, in Trentino e Salvatore, ad Alcamo in Sicilia; Modesto, allevatore e produttore di formaggio in Irpinia; i fratelli Santino e Michele, pescatori e coltivatori di cozze a Taranto e il vignaiolo Lino Maga nell'Oltrepò Pavese, voce narrante. Ritratti, storie, scelte di vita che hanno come filo rosso il rapporto simbiotico con la terra e il mare, tra cucina, difficoltà e gioie quotidiane, tradizione, presente complesso e incognite per il futuro. Sono le guide a cui si affida il dj, scrittore, economista Daniele De Michele, alias DonPasta (definito dal New York Times, "uno dei più inventivi attivisti del cibo") nel suo documentario, I villani, prodotto da Malìa con Rai Cinema, che debutterà come evento speciale delle Notti Veneziane alle Giornate degli Autori. Ans.it

La bufala
il sistema consumistico ci sta facendo scappare dalle nostre tradizioni per portarci alla distruzione di quanto c’era di buono prima.
Cosa ci dà in cambio?