TESTO
COORDINATO DEL TITOLO III DEL REGOLAMENTO DI IGIENE (MODIFICHE ADOTTATE IL
20.03.1995, AGGIORNATO PER L’ENTRATA IN VIGORE DEL NUOVO REGOLAMENTO EDILIZIO IL
20.10.1999)
TITOLO
III DEL REGOLAMENTO DI IGIENE ... Messa in opera
delle canne fumarie 3.4.27. Canne ... 3.4.45
3.4.22. Canna fumaria Si definisce canna fumaria quella impiegata
per l'allontanamento dei prodotti della combustione provenienti da impianti di
produzione del calore utilizzato per il riscaldamento degli ambienti,
dell'acqua sanitaria, o per altri usi. I requisiti costruttivi e le sezioni
della canna fumaria si differenziano da quelli delle canne di ventilazione e/o
di esalazione e devono adeguarsi alle particolari caratteristiche connesse alla
loro funzione. Al fine di evitare possibili scambi d'uso, deve essere
utilizzato apposito contrassegno (F) all'imboccatura della canna stessa.
3.4.23. Dotazione minima di canne Ogni unità immobiliare
destinata ad abitazione deve essere dotata almeno di una canna di esalazione ed
una canna fumaria, opportunamente contrassegnate. Per tutte le altre unità
immobiliari aventi diversa destinazione la stessa dotazione prescritta per
l'abitazione va riferita ad una superficie di 80 mq. La sezione delle canne,
fatte salve le prescrizioni delle norme vigenti, deve avere una funzione
equipollente ad un canale di diametro non inferiore 12 cm.
3.4.24. Canne collettive Le canne collettive
di esalazione o fumarie sono ammesse nel rispetto delle norme tecniche vigenti.
In una stessa canna fumaria collettiva non possono essere immessi prodotti
combusti provenienti da combustibili diversi.
3.4.25. Aspiratori meccanici (ventole): divieti E' vietato
l'utilizzo di aspiratori meccanici negli ambienti nei quali siano installati
uno o più apparecchi a combustione o vi siano aperture di condotti secondari di
canne collettive non sigillate. E' vietata l'installazione di aspiratori
meccanici nei condotti secondari delle canne collettive, fumarie e di
esalazione.
3.4.26. Messa in opera delle canne fumarie Le canne fumarie
devono essere collocate entro altri condotti di materiale analogo o anche di
cemento con intercapedine in comunicazione con l'aria esterna solo nella parte
superiore per evitare il raffreddamento della canna stessa. Detti condotti
(controcanne), devono essere dotati di un'apertura chiudibile al piede per una
facile e periodica ispezione e di un piccolo foro per l'individuazione di
eventuali condense.
3.4.27. Canne di esalazione collettive: caratteristiche Le
canne di esalazione collettive, possono ricevere solo scarichi di vapori o fumi
prodotti durante le operazioni di cottura. Le canne di esalazione collettive
sono costituite da un condotto principale nel quale immettono condotti
secondari di altezza uguale ad un piano con angolo di immissione non minore di
145°. Nel caso di utenze all'ultimo piano queste vengono convogliate direttamente
nell'orifizio del camino. Ogni condotto secondario deve ricevere lo scarico di
un solo apparecchio di utilizzazione. Le canne di esalazione collettive possono
servire al massimo nove piani. Se lo stabile ha più di nove piani, la canna di
esalazione collettiva che serve i primi otto piani, deve proseguire fino al
relativo comignolo senza ricevere altri scarichi di apparecchi situati ai piani
superiori; questi devono essere serviti da una seconda canna collettiva che
partirà dal nono piano e che dovrà immettere in un secondo comignolo.
3.4.27.1. Allontanamento dei prodotti della combustione
Tutti i focolai siano essi alimentati con combustibile solido, liquido o
gassoso, devono essere collegati a canne fumarie sfocianti oltre il tetto con
apposito fumaiolo, realizzate conformemente alle normative specifiche.
3.4.27.2. Allontanamento di odori, vapori o fumi prodotti
dalla cottura Gli odori, vapori, o fumi prodotti da apparecchi di cottura,
devono essere captati e allontanati per mezzo di idonee cappe collegate a canne
di esalazione. Sono vietati altri accorgimenti tecnici (autofiltranti, ecc.)
che non prevedono l'allontanamento all'esterno di tali prodotti.
3.4.28. Comignoli: tipi I comignoli devono essere del tipo
aspiratore statico ed aperti sui 4 lati dotati di reti antivolatili. Le canne
di cui agli articoli precedenti devono essere completi di comignoli sfocianti 1
m oltre il colmo della copertura secondo le normative vigenti.
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