venerdì 5 aprile 2019

canna fumaria Regolamento igiene comune di Milano


TESTO COORDINATO DEL TITOLO III DEL REGOLAMENTO DI IGIENE (MODIFICHE ADOTTATE IL 20.03.1995, AGGIORNATO PER L’ENTRATA IN VIGORE DEL NUOVO REGOLAMENTO EDILIZIO IL 20.10.1999)

TITOLO III DEL REGOLAMENTO DI IGIENE ... Messa in opera delle canne fumarie 3.4.27. Canne ... 3.4.45 

3.4.22. Canna fumaria Si definisce canna fumaria quella impiegata per l'allontanamento dei prodotti della combustione provenienti da impianti di produzione del calore utilizzato per il riscaldamento degli ambienti, dell'acqua sanitaria, o per altri usi. I requisiti costruttivi e le sezioni della canna fumaria si differenziano da quelli delle canne di ventilazione e/o di esalazione e devono adeguarsi alle particolari caratteristiche connesse alla loro funzione. Al fine di evitare possibili scambi d'uso, deve essere utilizzato apposito contrassegno (F) all'imboccatura della canna stessa.
3.4.23. Dotazione minima di canne Ogni unità immobiliare destinata ad abitazione deve essere dotata almeno di una canna di esalazione ed una canna fumaria, opportunamente contrassegnate. Per tutte le altre unità immobiliari aventi diversa destinazione la stessa dotazione prescritta per l'abitazione va riferita ad una superficie di 80 mq. La sezione delle canne, fatte salve le prescrizioni delle norme vigenti, deve avere una funzione equipollente ad un canale di diametro non inferiore 12 cm.

 3.4.24. Canne collettive Le canne collettive di esalazione o fumarie sono ammesse nel rispetto delle norme tecniche vigenti. In una stessa canna fumaria collettiva non possono essere immessi prodotti combusti provenienti da combustibili diversi.

3.4.25. Aspiratori meccanici (ventole): divieti E' vietato l'utilizzo di aspiratori meccanici negli ambienti nei quali siano installati uno o più apparecchi a combustione o vi siano aperture di condotti secondari di canne collettive non sigillate. E' vietata l'installazione di aspiratori meccanici nei condotti secondari delle canne collettive, fumarie e di esalazione.
3.4.26. Messa in opera delle canne fumarie Le canne fumarie devono essere collocate entro altri condotti di materiale analogo o anche di cemento con intercapedine in comunicazione con l'aria esterna solo nella parte superiore per evitare il raffreddamento della canna stessa. Detti condotti (controcanne), devono essere dotati di un'apertura chiudibile al piede per una facile e periodica ispezione e di un piccolo foro per l'individuazione di eventuali condense.
3.4.27. Canne di esalazione collettive: caratteristiche Le canne di esalazione collettive, possono ricevere solo scarichi di vapori o fumi prodotti durante le operazioni di cottura. Le canne di esalazione collettive sono costituite da un condotto principale nel quale immettono condotti secondari di altezza uguale ad un piano con angolo di immissione non minore di 145°. Nel caso di utenze all'ultimo piano queste vengono convogliate direttamente nell'orifizio del camino. Ogni condotto secondario deve ricevere lo scarico di un solo apparecchio di utilizzazione. Le canne di esalazione collettive possono servire al massimo nove piani. Se lo stabile ha più di nove piani, la canna di esalazione collettiva che serve i primi otto piani, deve proseguire fino al relativo comignolo senza ricevere altri scarichi di apparecchi situati ai piani superiori; questi devono essere serviti da una seconda canna collettiva che partirà dal nono piano e che dovrà immettere in un secondo comignolo.
3.4.27.1. Allontanamento dei prodotti della combustione Tutti i focolai siano essi alimentati con combustibile solido, liquido o gassoso, devono essere collegati a canne fumarie sfocianti oltre il tetto con apposito fumaiolo, realizzate conformemente alle normative specifiche.
3.4.27.2. Allontanamento di odori, vapori o fumi prodotti dalla cottura Gli odori, vapori, o fumi prodotti da apparecchi di cottura, devono essere captati e allontanati per mezzo di idonee cappe collegate a canne di esalazione. Sono vietati altri accorgimenti tecnici (autofiltranti, ecc.) che non prevedono l'allontanamento all'esterno di tali prodotti.
3.4.28. Comignoli: tipi I comignoli devono essere del tipo aspiratore statico ed aperti sui 4 lati dotati di reti antivolatili. Le canne di cui agli articoli precedenti devono essere completi di comignoli sfocianti 1 m oltre il colmo della copertura secondo le normative vigenti.


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