martedì 31 luglio 2018

Alle imprese servono giovani. Chi li prepara le Università?


Alle imprese servono giovani


 “Alle imprese servono nuovi innesti e nuove energie, servono giovani”. CNA Brescia ne è convinta e per questo sta utilizzando diverse leve per promuovere l’inserimento lavorativo dei diplomandi.
CNA Servizi è iscritta, da alcune settimane, al Registro Nazionale per l’alternanza scuola lavoro, all’interno del portale delle Camere di Commercio, strumento ministeriale di incontro tra aziende, scuole e studenti per i percorsi di apprendistato e, appunto, alternanza scuola lavoro. L’associazione, inoltre, supporta le imprese nel processo di iscrizione al Registro: appartenervi costituirà, prossimamente, requisito obbligatorio per l’accesso a bandi e relativi contributi.
CNA Brescia ha, poi, da tempo all’attivo percorsi di alternanza scuola lavoro con diversi istituti. Tra questi figurano l’IIS “Lunardi” di Brescia; il CFP “Zanardelli” di Darfo; l’IIS “Capirola” di Leno; l’IIS “Olivelli Putelli” di Darfo; l’IIS “Sraffa” di Brescia; l’ITCS Abba Ballini di Brescia.
È stato, infine, riavviato il “Progetto scuole” per l’anno scolastico 2017/2018, grazie all’impegno di CNA Impresa Donna in collaborazione con il Gruppo Giovani Imprenditori. Attraverso incontri tra gruppi di studenti e imprenditori, si vogliono motivare e ispirare i giovani ad una carriera futura, facilitando in loro lo sviluppo di competenze imprenditoriali, anche tramite il racconto di case history. L’associazione ha già preso contatti con lo SCAR di Roè Volciano e l’IIS “Olivelli” di Darfo. “La nostra mission – spiega Gabriella Baiguera, presidente di CNA Impresa Donna Brescia – è quella di creare un momento di approfondimento e di dialogo tra il mondo associativo-imprenditoriale ed il sistema scolastico. Un contatto tra diverse realtà e competenze, che può facilitare la trasmissione del sapere e del saper fare ai futuri artigiani”.
“Le nuove sfide possono essere vinte solamente se all’esperienza dei nostri imprenditori verrà affiancata l’energia dei giovani aspiranti artigiani, cui va data la possibilità di vivere in prima persona le attività ed i processi delle piccole imprese – sottolinea Eleonora Rigotti, presidente di CNA Brescia -. Già dalla scuola cominciamo a informare i ragazzi riguardo le opportunità di occupazione, di crescita professionale e sociale che offrono le nostre aziende. Per questo con convinzione abbiamo aderito al Registro Nazionale per l’alternanza scuola lavoro”.
bsnews.it/

LA bufala
Alle imprese servono giovani ma nessuno pensa di coinvolgere le università ?
Sarà perché le università servono solo a dare lavoro a chi ci lavora? Professori e ammnistrativi?

CENTOFANTI Nicola Abilitazione Scientifica Nazionale BOCCIATO Bando 2012 (DD n. 222/2012) Bocciato Curriculum

la bufala
la bocciatura di candidati con un certo curriculum fa ben sperare che gli ammessi siano docenti di grandissimo livello


CENTOFANTI Nicola

Abilitazione Scientifica Nazionale BOCCIATO Bando 2012 (DD n. 222/2012) Bocciato Curriculum



Biografia
Nicola Centofanti nasce a Venezia dove frequenta il liceo classico Cavanis .
Si iscrive alla Facoltà di Giurisprudenza all'Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano alloggiando al S. Francesco uno dei gloriosi Collegi Universitari di Via Necchi.
Si laurea con il Prof. Avv. Feliciano Benvenuti con la tesi: "Il bilancio del Comune". E’ affascinato dalle tesi del Benvenuti che vede pubblico e privato in posizioni paritarie nei rapporti con la pubblica amministrazione.
Ha come maestri alla Cattolica Balladore Pallieri, Schlessinger, Giacchi, Cordero, Garbagnati, Mengoni, Nicolini, Aceti.
Sono anni intensi di studio e di incontri culturali con un breve periodo di attività sindacale nell’Intesa Universitaria in un momento tragico per l’Italia culminato con la strage di Piazza Fontana il 12 dicembre del 1969.
Ritornato a Venezia inizia a far  pratica presso lo studio Benvenuti per poi approdare all’ANCE (Associazione Nazionale Costruttori Edili) dove diventa componente della Commissione Nazionale Urbanistica; sono i tempi della legge per la Casa.
Vince il concorso per il posto di Vice Direttore dello I.A.C.P.(Istituto Autonomo Case Popolari) di Treviso ed è nominato componente della Commissione Nazionale Legale ANIACAP.
Trasferitosi per motivi familiari a Cremona prosegue la sua carriera come dirigente dello I.A.C.P. ed è responsabile dell'ufficio legale dell'Istituto Autonomo Case Popolari.
Rinuncia al pubblico impiego dopo la legge sulla privatizzazione. Inizia a scrivere libri di diritto diventando 'un giurista per caso'.
Esercita la professione forense dal 1985 al 1995 albo speciale, dal 1995 al 31-12-2005 albo ordinario.
E’ cultore di Diritto Amministrativo per l'anno accademico 1991-1992 presso la Facoltà di Economia e Commercio dell'Università di Brescia. 
Tiene il corso integrativo nell’ambito della cattedra di Metodi e Tecniche nella normazione edilizia, titolare la Prof. Clara Golinelli, negli anni accademici 1993-1994 - 1994/1995 - 1995/1996 - 1996/1997, presso la Facoltà di Architettura del Politecnico di Milano.
Riceve l'incarico per i corso annuale di Metodi e tecniche della Normazione Edilizia per l’anno 1997-1998.
Conduce numerosi seminari di aggiornamento per dipendenti e amministratori. Sull'Edilizia residenziale pubblica organizzati da Maggioli-C.I.S.E.L. nel 1989-1990, e dal S.A.L. nel 1995 e 1996; sugli Espropri per pubblica utilità, organizzato da Alfa Consulenze nel 2001; sulle Violazioni e procedimenti amministrativi sanzionatori in materia edilizia, organizzato dal Distretto Tecnologico del Canavese nel 2003; sul Permesso di costruire. Denuncia di attività. Procedimento e tutela organizzato da Tutto Ambiente Srl nel 2004; sulla Procedura di apposizione del vincolo preordinato all’esproprio, organizzato da Exeo nel 2007; sulla Pianificazione urbanistica, proposto da Giuffrè, Ordine Avvocati Matera 2011.
Collabora con le riviste: Nuova edilizia Lombarda, Il Foro Amministrativo, Nuova Rassegna, Rivista Giuridica dell'edilizia, Il Consulente Immobiliare, Guida normativa del Sole 24 Ore, Esproprionline;
E'consigliere ODV(Organismo di Vigilanza) Aler, Cremona, negli anni 2012-2013-2014.
E' semplice consigliere comunale a Cremona nel 2013/2014, Sindaco Oreste Perri, e contribuisce alla modifica del Regolamento Comunale di Igiene. Blog:dirittoamministrativoconcentofanti.blogspot.com/
Opere
Abusivismo edilizio, (In collaborazione con Paolo Centofanti) Giuffrè, Milano, 2015, 2 ed. [i]
Formulario del diritto amministrativo, (In collaborazione con Paolo Centofanti), La Tribuna, Piacenza, 2013, 13 ed.
Il subappalto (In collaborazione con Paolo Centofanti e Mirco Favagrossa), Cedam, Padova, 2012.
Diritto urbanistico (In collaborazione con Paolo Centofanti e Mirco Favagrossa), Cedam, Padova, 2012, 2 ed.[ii]
Le convenzioni urbanistiche ed edilizie, (In collaborazione con Paolo Centofanti e Mirco Favagrossa), Giuffré, Milano, 2012, 4 ed. [iii]
Il codice dell’edilizia, dell'urbanistica e delle espropriazioni. (In collaborazione con Paolo Centofanti e Nicoletta Centofanti), La Tribuna, Piacenza, 2012.
Il Codice della giustizia amministrativa, (In collaborazione con P. Centofanti e Nicoletta Centofanti), La Tribuna, Piacenza, 2012, 10 ed.[iv]
Il Codice dei contratti pubblici (In collaborazione con Paolo Centofanti e Nicoletta Centofanti), La Tribuna, Piacenza, 2012,  3 ed.
Le distanze. Profili civilistici, edilizi, urbanistici. ( In collaborazione con Paolo Centofanti e Mirco Favagrossa), Giuffrè, Milano, 2011.
La nuova disciplina del silenzio della pubblica amministrazione, Maggioli, Rimini, 2011.
Il piano regolatore nella legislazione regionale, Giuffrè, Milano, 2010.
Diritto a costruire. Pianificazione urbanistica. Espropriazione, Giuffrè, Milano, 2010.
L’espropriazione per pubblica utilità, Giuffrè, Milano, 2009, 4 ed.[v]
Permesso di costruire e denuncia di inizio attività, Giuffrè, Milano, 2008.
I cimiteri. Concessioni e servizi cimiteriali. Polizia Mortuaria. Giuffrè, Milano, 2007.
I beni pubblici. Tutela amministrativa e giurisdizionale. Giuffrè, Milano, 2007.
I vincoli alla proprietà privata, UTET, Torino, 2005.
Il silenzio della pubblica amministrazione, Cedam, Padova, 2 ed., 2002.
La tutela ambientale nella giurisprudenza, Cedam, Padova, 2001.
Il subappalto nel sistema degli appalti pubblici, Cedam, Padova, 2000.
La patologia dell’appalto di opere pubbliche, Cedam, Padova, 2000.
Concessione, autorizzazione e d.i.a., AAVV, 2 ed. 2000. Milano, Il Sole 24 ore.
L’occupazione d’urgenza, Giappichelli, Torino, 1998.
Le attribuzioni delle autonomie locali nell'e.r.p., Bergamo. 1996.
L'edilizia residenziale pubblica, Pirola, Milano, 5 ed., 1995.[vi]
Raccolta delle Lezioni di N. Assini, Libreria Universitaria, Cassino, 1990.
Il convenzionamento nell'e.r.p., Maggioli, Rimini, 1987.
La cessione del patrimonio di e.r.p., Pirola, Milano, 1987.
Funzioni comunali nell'edilizia residenziale pubblica. Enciclopedia per i comuni. Noccioli, Firenze, 1985.

Collaborazioni in altre pubblicazioni

Gli alloggi di edilizia residenziale pubblica, in Guida Normativa per l’amministrazione locale ANCI, Maggioli, Rimini, 2017.
Commentario al codice civile, artt. 822-831, a cura di Paolo Cendon, AA.VV. Giuffrè, Milano, 2009.
Compravendita e figure collegate, vol. VIII, Cessione bonaria di immobile in corso di espropriazione, a cura di P. Cendon, AA.VV. UTET, Torino, 2007.
Compravendita e figure collegate, vol. VI, La vendita di beni culturali, a cura di P. Cendon, AA.VV. UTET, Torino, 2007.
I nuovi contratti nella prassi civile e commerciale, vol. IV, Convenzione di lottizzazione, a cura di P. Cendon, AA.VV. UTET, Torino, 2004.
L’appalto pubblico e privato, vol. II, Il subappalto nei lavori pubblici, a cura di P. Cendon, AA.VV. UTET, Torino, 2002.
L’appalto pubblico e privato, vol. II, Il corrispettivo, a cura di P. Cendon, AA.VV. UTET, Torino, 2002.
L’e.r.p. tra servizio pubblico e privatizzazioni AA.VV. Pd. 1994

Articoli pubblicati.

Appunti sul piano di zona, in Nuova Rassegna, 1972, n. 11-12.
Effetti della mancata stipulazione ed approvazione del contratto, in Nuova Rassegna, 1973, n. 17-18.
Rassegna di giurisprudenza sui poteri sindacali repressivi delle costruzioni illegittime, in Rivista Giuridica dell’Edilizia, 1975, n. 5-6, II, 156.
Demolizione e sanzione pecuniaria: poteri del sindaco, in Nuova Rassegna, 1974, n. 5.
Il potere regionale di annullamento delle licenze edilizie, in Nuova Rassegna, 1974, n. 17.
Rassegna di giurisprudenza in tema di decadenza delle licenze edilizie, in Rivista Giuridica dell’Edilizia, 1975, n. 3-4 II, 156.
Annullamento e revoca dell’assegnazione di alloggi di edilizia residenziale pubblica, in Rivista Giuridica dell’Edilizia, 1975, II, 238.
Regioni ed edilizia residenziale pubblica, in Rivista Giuridica dell’Edilizia, 1976, II, 89.
La posizione dell’assegnatario nell’assegnazione degli alloggi di edilizia residenziale pubblica, in Foro Amministrativo, 1976, 2918.
Note sul diritto dell’assegnatario al riscatto di alloggi economici e popolari, in Foro Amministrativo, 1976, 2918.
Sindacato del giudice amministrativo sui provvedimenti in tema di edilizia, in L’Amministrazione Italiana, 1977, 713.
Il potere comunale nell’assegnazione e riserva degli alloggi di edilizia residenziale pubblica, in La voce delle autonomie, 1980, n. 5-6, 382.
Parchi naturali e vincoli di piano (L. R. Lombardia 10-11-1983, n. 86), in Nuova edilizia lombarda, 1983, n. 12, 17.
Inalienabilità degli alloggi di edilizia residenziale pubblica, in Nuova edilizia lombarda, 1984, 17.
Riscatto di alloggi di edilizia residenziale pubblica, in Nuova Rassegna, 1984, n. 13-14, 1495.
Le convenzioni per il recupero previste dalla L. n. 457 del 1978, in Foro Amministrativo, 1986, 1244.
Note in tema di vincoli a protezione delle bellezze naturali, in Nuova Rassegna, 1986, n. 7, 908.
Comuni e I.A.C.P. in cerca di autore, in Nuova Rassegna, 1986, n. 19-20, 2361.
La deroga nel regolamento edilizio, in Paesaggio urbano, 1990, 3, 12.
L’occupazione illegittima nella giurisprudenza: tutela ed effetti, in Quaderni di diritto urbanistico, 1991, 140.
I provvedimenti incentivanti le locazioni nella nuova legge per l’edilizia residenziale pubblica (L. 179/1992), in Consulente Immobiliare 1992, n. 448, pag. 216.
Ricorso per ingiunzione e sfratto nell’edilizia residenziale pubblica, in Consulente Immobiliare 1992, n. 453, pag. 782.
Abrogazione dei vincoli alla concessione di aree in proprietà, in Consulente Immobiliare 1992, n. 455, pag. 919.
I programmi integrati di recupero, in Consulente Immobiliare 1992, n. 460, pag. 1274.
La cessione del patrimonio pubblico, in Consulente Immobiliare 1993, n. 469, pag. 487.
Note minime sull’ICI e sulla base imponibile per l’imposta sui fabbricati, in Consulente Immobiliare 1993, n. 471, pag. 697.
La determinazione dell’indennità di esproprio, in Rivista Giuridica dell’Edilizia, 1993, II, 21.
La cessione degli alloggi di edilizia residenziale pubblica (legge quadro e prospettive) e la natura giuridica del patrimonio di edilizia residenziale pubblica, in Rivista Giuridica dell’Edilizia, 1993, II, 113.
Corte costituzionale 5 novembre 1993. Al mezzogiorno solo il 40% dei contributi GESCAL, in Guida Normativa 17 dicembre 1993, n. 237.
La demolizione scatta comunque in presenza di vincoli, in Guida Normativa 1 luglio 1994, n. 125, 30.
La programmazione dei fondi nell’edilizia residenziale pubblica, in Rivista Giuridica dell’Edilizia, 1994, II, 286.
D.L. 18-5-1995 n. 188. Ma i fondi GESCAL fanno gola per finanziare le pensioni, in Guida Normativa 2 giugno 1995, n. 102.
Con l’autocertificazione accesso veloce ai contributi, in Guida Normativa 22 settembre 1995, n. 177.
La ripartizione dei fondi per la sperimentazione nell’edilizia residenziale pubblica da parte del CIPE, in Guida Normativa ottobre 1995.
Circ. 30 giugno 1995. Si allarga il ventaglio delle abitazioni interessate, in Guida Normativa 24 novembre 1995, n. 219.
Corte Costituzionale 8 novembre 1995, n. 486. La natura dei beni esige una disciplina uniforme, in Guida Normativa 1 dicembre 1995, n. 224.
Prospettive di riforma nel D. L. 25-3-1996, n. 154, in L’Amministrazione Italiana, 1996, 741.
Il rilancio dell’edilizia residenziale pubblica e gli interventi di protezione ambientale, in Guida Normativa gennaio 1996.
Accelerate le procedure per gli edifici scolastici, in Guida Normativa 7 febbraio 1996, n. 24.
D. L. 25 marzo 1997, n. 67. I.A.C.P. protagonisti negli interventi di edilizia pubblica, in Guida Normativa 11 aprile 1997, n. 65.
Ancora da distribuire i fondi GESCAL del 1995, in Guida Normativa 7 giugno 1996, n. 106.
Anche per l’edilizia agevolata fondi in conto capitale, in Guida Normativa 4 maggio 1997, n. 96.
I contributi urbanistici, in L’Amministrazione Italiana 1997, 1651.
I criteri di assegnazione in locazione delle unità immobiliari degli enti previdenziali e determinazione dei relativi canoni in Guida Normativa luglio 1997.
D. M. Tesoro 7 ottobre 1997, n. 390, Problematica la proprietà delle opere realizzate in Guida Normativa 20 novembre 1997, n. 208.
Il ruolo del consigliere comunale nella programmazione urbanistica in Nuova Rassegna 2005, 1417.
Il risarcimento del danno ingiusto provocato da provvedimenti illegittimi nel pubblico impiego in Nuova Rassegna 2005, 2306.
Il danno ambientale e funzioni statali e degli enti locali nel codice dell’ambiente, in Nuova Rassegna 2006, 9, 18, 2292-2299. Le eccezioni alla annullabilità dell’atto amministrativo in Nuova Rassegna 2006, 10, 1293-1301.
I diritti del proprietario sull’indennità pagata a terzi, 29.9.2006.esproprionline.it.
L'acquisizione di beni utilizzati senza titolo da parte della pubblica amministrazione, 3.10.2006.esproprionline.it.
Vincoli di piano ed espropriazione, 27.10.2006. esproprionline.it.
Le osservazioni al procedimento espropriativo, 21.11.2006.esproprionline.it.
L’esproprio di beni culturali, 06.02.2007. esproprionline.it.
L’esproprio di aree di zona per l’edilizia economico popolare, 6.3.2007.esproprionline.it.
Limitata la tutela amministrativa sulla reiterazione dei vincoli di piano, 27.6.2007.esproprionline.it.
Occupazione usurpativa e riparto di giurisdizione, 19.9.2007. esproprionline.it.
La responsabilità contabile nel procedimento espropriativo, 10.10.2007. esproprionline.it.
L’espropriazione di beni pubblici, 24.10.2007. esproprionline.it.
L’incostituzionalità della misura del risarcimento del danno nell’occupazione illegittima, 28.10.2007. esproprionline.it.
L’espropriazione per la realizzazione di impianti elettrici, 16.11.2007 esproprionline.it.
I provvedimenti cautelari del sindaco in materia ambientale, in Nuova Rassegna 2008, 2, 149-159.
Alloggi di edilizia residenziale pubblica: costruzione, assegnazione, cessione in Giuda normativa (a cura di) Narducci F., Cel Bergamo, 2008, 3288-3344.
Le varianti agli strumenti urbanistici per adeguamento al progetto di opere pubbliche, 12.2.2008 esproprionline.it.
La retrocessione dei beni espropriati. Problemi di giurisdizione, 1.6.2008.esproprionline.it.
La responsabilità civile nel procedimento ablatorio, 9.6.2008. esproprionline.it.
La perequazione nella pianificazione urbanistica, 7.7.2008..esproprionline.it.
Le zone agricole, 17.9.2008. .esproprionline.it
L’indennizzo per inquinamento acustico, 6.10.2008. https://portal.esproprionline.it.
La Valutazione Ambientale Strategica e Valutazione di Impatto Ambientale. Procedimento e tutela, in Nuova Rassegna 2008, 15, 1599.
Il rinnovo del procedimento espropriativo, 3.2.2009. .esproprionline.it.

Racconti

Massime. Le massime sono una raccolta di idee, di sensazioni, alcune gioiose altre tristi, originate da situazioni o fatti che hanno coinvolto l'autore. Ogni riflessione reca la data ed il luogo, a volte fondamentali per capire il senso delle stesse. Esse possono essere motivo di riflessione per tutti quelli che vorranno leggerle, pagg. 68. www.lulu.it.
L’affare delle mosche. Romanzo satirico che racconta di un'invasione di mosche gestita di proposito nella maniera peggiore al fine di consentire i maggiori guadagni possibili. Naturalmente la lotta contro le mosche non ottiene alcun risultato. L'imbroglio viene però scoperto e gli imbroglioni sono puniti. C'è però qualcuno che pensa di ricominciare di nuovo l'affare con persone diverse, pagg. 79. www.lulu.it.
Il Grembiulino nero. Nel ricordo di una vita normale col suo mix di gioie e dolori rivive la Venezia degli anni della seconda metà del XX secolo, vista dagli occhi di un bambino, e la Milano degli anni del settimo decennio del secolo, osservata con gli occhi di uno studente universitario. Un romanzo autobiografico dove situazioni reali e fantasie si mescolano sulla scia dei ricordi, pagg. 237. www.lulu.it.[vii]
La vera storia dei fratelli Mondini. Le vite dei tre fratelli Mondini, figli di agricoltori della Bassa Padana all'inizio del novecento, si snodano nel quadro turbolento della prima guerra mondiale. www.il miolibro.
Storie. 1 Parlamentari. Ritagli di giornali sui deputati  e senatori del parlamento italaino. www.il miolibro.
Poesie
Le ombre. Sono storie poetiche scritte per cercare di comprendere attraverso i ricordi del passato il significato della vita e per ricordarne le gioie e i dolori. Coopantares Editore. Cremona, 2016.









[i] M.A.Sandulli, Testo unico edilizia, Giuffré, Milano, 2002, 366.
[ii] M.A.Sandulli, Testo unico edilizia, Giuffré, Milano, 2002, 231, 236.
V. Italia, Testo unico edilizia, Giuffré, Milano, 2002, 144.
N. Assini, Trattato Diritto amministrativo, Pianificazione urbanistica e governo del territorio. vol.30, Cedam, Padova, 2000, 215.
[iii] A. Guarneri. Il codice civile . Commentario. La superficie, Giuffré , 2007, 125.
[iv] M.A.Sandulli, Testo unico edilizia, Giuffré, Milano, 2002, 344.
[v] Leone Marotta, Trattato Diritto amministrativo, Espropriazione per per pubblica utilità, vol.27, Cedam, Padova, 1997, 401, 533.
[vi]  M.A.Sandulli, Testo unico edilizia, Giuffré, Milano, 2004, 224, 231, 236.
P. Virga, Diritto amministrativo, I principi, vol.1, 1989, 637,647,648,653,655.
[vii] R. Rossetti, Nicola Centofanti, giurista in abito da scrittore, «La Scuola Classica di Cremona. Annuario del Manin 2012», 2012, pp. 361-368.

CENTOFANTI Nicola Abilitazione Scientifica Nazionale BOCCIATO giudizio

la bufala
la bocciatura di candidati con un certo curriculum fa ben sperare che gli ammessi siano docenti di grandissimo livello


CENTOFANTI Nicola

Abilitazione Scientifica Nazionale BOCCIATO Bando 2012 (DD n. 222/2012)
Giudizio collegiale:
Il candidato ha presentato 11 pubblicazioni tutte attinenti con il settore concorsuale, in cui è riconoscibile
l’apporto individuale del candidato, e tutte successive al 2007, da tenere – dunque – in particolare
considerazione ai sensi del d.m. n. 76/2012.
La Commissione constata che sul candidato mancano quattro giudizi individuali positivi sul raggiungimento
del criterio più selettivo di “almeno n. 1 monografia e di altri due contributi di livello buono”, comunque di
raggiungimento di una maturità scientifica utile ad ottenere l’abilitazione scientifica nazionale, che in
particolare sulle pubblicazioni presentate non vi sono quattro valutazioni positive convergenti e che al
contrario tutti i giudizi individuali sul conseguimento dell’abilitazione convergono tra loro.
In particolare il candidato non ha allegato alcun lavoro monografico: per questa ragione, lo stesso non può,
pertanto, conseguire l’abilitazione scientifica nazionale a professore di seconda fascia di diritto
amministrativo, giusta il criterio più selettivo adottato dalla Commissione, consistente in tre pubblicazioni di
livello buono, di cui almeno una deve essere una monografia.
I contributi prodotti (nn. 1-11), comunque, hanno valore assai limitato: non contengono spunti originali né
apportano profili di innovazione per la ricerca scientifica e mancano di un apparato bibliografico critico e di
approfondimento.
La Commissione dunque, dopo ampia e approfondita discussione, conclude all’unanimità che il candidato,
nonostante abbia superato una delle tre mediane, non ottiene un giudizio positivo ai fini dell'abilitazione
scientifica nazionale di seconda fascia per il Settore Concorsuale 12/D1 - Diritto Amministrativo.
Il candidato infatti – privo di “almeno n. 1 monografia e di altri due contributi di livello buono” – non
soddisfa il criterio più selettivo individuato dalla Commissione di concorso al verbale 5 aprile 2013 n. 1 bis, §
3.3.1 e comunque la sua complessiva produzione scientifica dimostra che non ha raggiunto a tal fine
un'adeguata maturità.
Giudizi individuali:
BELTRÁN DE FELIPE Miguel
Il candidato Centofanti, Nicola, ha presentato undieci pubblicazioni (articoli, contributi in volumen, molti a
contenuto urbanistico-edilizio), fra le quali non si trova nessuna monografía o libro. La commissione di
concorso, al verbale del 5 aprile 2013 n. 1 bis, § 3.3.1, ha stabilito un criterio piu selettivo che include la
pubblicazione di al meno una monografia – che per determinare una valutazione positiva deve essere ancora
di livello buono nel senso stabilito dall'all. D del DM 76/2012. Non raggiungiendosi questo criterio oggettivo
di al meno una monografia, Il giudizio individuale è negativo per l'abilitazione nazionale.
CARULLO Antonio
Il candidato non ha presentato alcuna monografia, ma solo articoli o contributi in volume.
Le pubblicazioni presentate, comunque, hanno valore assai limitato e non contengono spunti originali né
apportano profili di innovazione per la ricerca scientifica.
Il giudizio individuale è negativo.
CAVALLO PERIN Roberto
Il candidato non ottiene una valutazione positiva per l'abilitazione scientifica nazionale di seconda fascia per
il Settore Concorsuale 12/D1 - Diritto Amministrativo sia perché manca di una "monografia" valutabile
secondo il criterio più restrittivo indicato dalla commissione di concorso al verbale 5 aprile 2013 n. 1 bis, §
3.3.1, essendo l'intera sua produzione esclusivamente composta di articoli o contributi in volume così come
dichiarato dal candidato stesso, sia perché la produzione scientifica complessiva presentata dimostra che non
ha raggiunto a tal fine un'adeguata maturità, poiché – come indicato nella scheda allegata – tutte le
pubblicazioni presentate sono di livello limitato in quanto essenzialmente descrittive e con riferimenti
incompleti.
LONGOBARDI Gaetanino
Il candidato, avvocato, risulta aver superato una delle tre mediane. Ha pubblicato molti contributi, ma a
contenuto prevalentemente pratico-operativo. Presenta undici lavori, tutti attinenti con il settore concorsuale,
in cui è riconoscibile l’apporto individuale del candidato. Di questi tutti sono successivi al 2007, da tenere –
dunque – in particolare considerazione ai sensi del d.m. n. 76/2012. Il candidato ha sostanzialmente
approfondito e studiato un unico argomento, ossia il diritto urbanistico, non dimostrando varietà di interessi
scientifici. I contributi: sulle convenzioni urbanistiche, sulle distanze, sul piano regolatore, sul silenzio,
sull’edilizia residenziale, sul subappalto, sul manuale di diritto urbanistico, sul formulario sono manualistici e
di livello limitato. Mancano sostanzialmente di un apparato bibliografico critico e di approfondimento, e sono
privi di spunti ricostruttivi. Lo stesso vale per il contributo sull’autorizzazione alla coltivazione di OGM, che
ha principalmente un contenuto informativo. Per giunta, il candidato non ha allegato alcun lavoro
monografico: per questa ragione, lo stesso non può, pertanto, conseguire l’abilitazione scientifica nazionale a
professore di seconda fascia di diritto amministrativo, giusta il criterio più selettivo adottato dalla
Commissione, consistente in tre pubblicazioni di livello buono, di cui almeno una deve essere una
monografia (ma anche in base alla valutazione complessiva delle pubblicazioni scientifiche presentate).
RAMAJOLI Margherita Maria
Il candidato presenta 11 pubblicazioni pertinenti il settore concorsuale, in prevalenza dedicate a tematiche di
diritto urbanistico, ma nessuna monografia. I capitoli del formulario di diritto amministrativo (pubblicazione
n. 1), quelli del manuale di diritto urbanistico (pubblicazione n. 2), quelli del volume sugli alloggi di edilizia
residenziale pubblica (pubblicazione n. 6) e quelli del volume sul subappalto (pubblicazione n. 3) sono di
assai limitato valore scientifico, come si avverte dal tenore sommariamente descrittivo della disciplina
vigente, dall’assenza di un apparato di note di approfondimento e dalla collocazione editoriale degli scritti in
collane destinate agli operatori pratici del settore. Parimenti hanno mera funzione esplicativa della disciplina i
contributi (pubblicazioni n. 4 e n. 5) nel volume sulle convenzioni urbanistiche, quelli sulla disciplina
urbanistica nel volume sulle distanze (pubblicazioni n. 7 e n. 8), i capitoli nel volume sul silenzio
dell’Amministrazione (pubblicazione n. 9) e quelli nel volume sul piano regolatore nella legislazione
regionale (pubblicazione n. 10). Anche lo scritto in tema di autorizzazione per la coltivazione di OGM
(pubblicazione n. 11) è di limitato valore scientifico, trattandosi della semplice ricostruzione delle
competenze degli enti locali in tal settore. Le pubblicazioni del candidato non soddisfano, quindi, il criterio
più restrittivo indicato dalla commissione di concorso al verbale 5 aprile 2013 n.1 bis, par.3.3.1, che richiede
almeno una monografia e altre due pubblicazioni di buon livello, sicché si esprime un giudizio negativo per
l’abilitazione nazionale, altresì confortato dall’assenza di titoli di notevole rilevanza nel curriculum.
Abilitato: No

lunedì 16 luglio 2018

Boeri pensiero. Reddito di inclusione

Boeri pensiero. Reddito di inclusione
Spiega, Boeri, che il reddito d’inclusione, l’unica misura universale che abbiamo in Italia per combattere la povertà, è efficace, ma sotto finanziato. Oggi, con le risorse a disposizione, raggiunge il 20% delle famiglie povere, ma basterebbero sei miliardi in più per arrivare a raggiungerne otto su dieci. Dove trovare quei soldi? Semplice: ad esempio, dalle prestazioni di natura assistenziale destinate gratuitamente ai pensionati. Un quarto delle quali, per un costo di circa 5 miliardi all’anno, finisce in tasca al 30% più ricco della popolazione italiana. .linkiesta.it/ 


La bufala
finanziare il reddito di inclusione controllando che non ci siano abusi comporta che la p.a. faccia il suo lavoro!
Ma chi controlla la p.a.?

Boeri pensiero. Stranieri

Boeri pensiero. Stranieri
Tocca a Boeri, ancora una volta, spiegare che senza stranieri perderemmo in una sola legislatura, 700 mila persone con meno di 34 anni. E che a quel punto il fardello che la popolazione in età lavorativa dovrebbe sostenere per pagare le pensioni di chi non lavora più diventerebbe insostenibile.
Dice un’altra cosa importantissima sulle migrazioni, Tito Boeri. Che c’è una forte domanda di lavoro immigrato in Italia, domanda che arriva proprio da quel ceto medio impoverito - famiglie e imprese - che ha votato in massa per “aiutarli a casa loro”. 
Che questa domanda, in assenza di una via legale all’immigrazione economica, finisce per essere coperta dagli immigrati irregolari, molto spesso pagati in nero senza alcuna tutela. Che in questa situazione, gli opportunisti siamo noi, visto che appena c’è un provvedimento di regolarizzazione del lavoro nero “il numero di colf e badanti extracomunitarie si impenna, a dimostrazione del fatto che questi lavori continuano a essere richiesti, ma vengono svolti senza versare i contributi sociali”. In sintesi, Boeri, dice una cosa semplicissima: che per ridurre l’immigrazione clandestina e lo sbarco di richiedenti asilo, l’Italia ha bisogno di aumentare l’immigrazione regolare. In altre parole, prendere la legge Bossi-Fini, che contrasta l’immigrazione regolare concorrendo a far crescere quella clandestina, e cambiarla dall’inizio alla fine. linkiesta.it/

La bufala
appunto se tutti gli stranieri fossero messi a norma non ci sarebbero emigranti sfruttati dal caporalato.
Lo Stato controlli che sarebbe il suo mestiere.



Boeri pensiero. quota 100

Boeri pensiero. quota 100
“quota 100”, il cosiddetto “superamento della Legge Fornero”, costerebbe sui 20 miliardi ogni anno. Indovinate a chi toccherà pagarli? Esatto, ai giovani. E se scarichiamo su di loro e sulle loro tasse tutti i costi di un welfare a misura di anziani, non lamentiamoci se scappano. Boeri la rimarca sin dalle prime righe della sua relazione, questa fuga verso l’estero di 100 mila giovani all’anno. E sottolinea - almeno lui! - come questa sia una vera e propria emergenza, per l’Italia: “Un Paese che perde più di 100.000 giovani all’anno è un Paese che perde spirito imprenditoriale, volontà di prendersi i rischi che ogni innovazione comporta”, spiega. Ma ancora più grave è ciò che aggiunge nella frase successiva: “C’è una chiara relazione negativa fra età media della popolazione e tassi di imprenditorialità fra Paesi. Il declino demografico vuol dire, fin da subito, meno imprese”. Continuiamo noi: meno imprese vuol dire meno lavoro, meno produttività, meno competitività, meno investimenti, meno consumi, meno ricchezza. linkiesta.it/

La bufala
forse i giovani scappano perché non c'è meritocrazia, gli intoccabili occupano più incarichi e ricevono prebende che si cumulano fra di loro.
Se i professori universitari non prendessero il loro stipendio qualora eserrcitino libere professioni?
Se i magistrati prendessero solo il loro stipendio e  le consulenze fossero destinate allo Stato almeno per il 50%?
Se gli intoccabili non rimanessero a fare consulenze negli enti anche dopo il pensionamento?
  

Boeri pensiero. l’Italia è il Paese più generoso d’Europa, coi pensionati.


Boeri pensiero. l’Italia è il Paese più generoso d’Europa, coi pensionati.

l’Italia è il Paese più generoso d’Europa, coi pensionati. Che oggi un reddito pensionistico, da noi, vale l’83% del salario medio, contro una media europea del 60%. 23 punti in più, segnatevelo. Che questa generosità verso gli anziani costa un sacco di soldi ai giovani, visto che è il loro prelievo contributivo che aumenta per pagare quelle pensioni. E che più i contributi aumentano, più il lavoro costa, più l’occupazione si riduce. E più l’occupazione si riduce, più si scarica il costo del sistema pensionistico su una popolazione lavorativa sempre più piccola. Cristallino, no? Peccato ci abbiano raccontato per mesi che più anziani mandi in pensione, più c’è lavoro per i giovani, senza che nessuno alzasse un dito a contraddire Salvini e Di Maio. .linkiesta.it/

La bufala
ma questo vale anche con il sistema contributivo?



Raccolta differenziata.

Egregio direttore 
mentre i comuni realizzano regolamenti atti alle loro esigenze per la raccolta dei rifiuti possibilmente uno diverso dall'altro e quindi impongono spesso all'utente una difficile scelta di dove mettere i rifiuti , cosa fanno i produttori di imballaggi? spesso non c'è alcuna indicazione su dove porre il rifiuto :cartone o plastica Se gli imballaggi vengono dall'estero le istruzioni sono scritte in inglese per i loro paesi. Forse è un sistema per consentire ai comuni di incassare delle multe dagli utenti; chi realizza gli imballaggi naturalmente ne è esente. 
Distinti saluti 
Cesare Fedeli


La bufala
più regolamenti ci sono e più aumenta la confusione.
Chi ne approfitta: il non residente.

venerdì 13 luglio 2018

Immigranti Turchia

Immigranti Turchia

Anche per il prossimo biennio Bruxelles continuerà a pagare la Turchia affinché quest’ultima tenga chiusa la rotta dei Balcani e non lasci passare i migranti diretti dal Medio Oriente verso l’Europa. La Commissione Ue ha dato luce verde allo sblocco di altri 3 miliardi di euro in favore di Ankara, come promesso nell’ambito dell’accordo sull’immigrazione concluso alla fine del 2015. I 3 miliardi della prima tranche erano stati pienamente utilizzati entro fine 2017 e ha prodotto una riduzione degli arrivi del 97% rispetto al momento della crisi. L’esecutivo “avvia oggi la mobilitazione della seconda tranche” dello stesso importo, si legge in una nota, “a favore dei rifugiati in Turchia”.
La prima tranche del pacchetto deciso nel 2016 fu costituita da un miliardo di euro dal budget Ue e 2 miliardi di euro da contributidegli Stati membri, precisa la Commissione. Questa “propone di continuare questa organizzazione, in modo che lavoro di successo ed effettivo” per i “progetti a favore dei rifugiati in Turchia possano continuare”. Mentre la Turchia ospita circa 3,5 milioni di profughi, si legge nel comunicato, la Commissione è impegnata a continuare questo sostegno, poiché il bisogno di assistenza è ancora significativo.
Se la rotta dei Balcani resterà chiusa, rimarrà aperta quella del Mediterraneo centrale: nel suo bilancio periodico sull’attuazione dell’Agenda europea per la migrazione l’esecutivo comunitario ha reso noto che manca ancora “oltre un miliardo” di euro al Trust Fund Ue per l’Africa per combattere alla radice le cause della migrazione. Al momento sono stati approvati 147 programmi per un totale di 2,5 miliardi di euro tra Sahel, Corno d’Africa e Nord Africa.marzo 2018 ilfatto quotidiano.it 

La bufala
pochi si ricordano di questa notizia forse perché hanno paura di criticare la Turchia?

Immigranti Libia

Immigranti Libia

Medici senza frontiere denuncia quanto accade alle persone che vengono fermate in Libia, raccontando abusi che nessun Paese europeo dovrebbe avallare. In una lettera aperta indirizzata oggi agli stati membri e alle istituzioni dell'Unione Europea, la presidente internazionale dell'ong Medici senza frontiere (Msf) Joanne Liu e Loris De Filippi, presidente di Msf Italia, scrivono: "I governi europei alimentano il business della sofferenza in Libia".
Nella lettera denuncia la determinazione dell`Europa nel bloccare le persone in Libia a qualunque costo e chiede che gli inaccettabili abusi contro le persone trattenute arbitrariamente nei centri di detenzione cessino al più presto.
"La riduzione delle partenze dalle coste libiche è stata celebrata come un successo nel prevenire le morti in mare e combattere le reti di trafficanti, ma sappiamo bene quello che succede in Libia. Ecco perché questa celebrazione è nella migliore delle ipotesi pura ipocrisia o, nella peggiore, cinica complicità con il business criminale".
Nei centri di detenzione di Tripoli le persone sono trattate come merci da sfruttare.
Ammassate in stanze buie e sudicie, prive di ventilazione, costrette a vivere una sopra l'altra. Gli uomini ci hanno raccontato come a gruppi siano costretti a correre nudi nel cortile finché collassano esausti. Le donne vengono violentate e poi obbligate a chiamare le proprie famiglie e chiedere soldi per essere liberate. Tutte le persone che abbiamo incontrato avevano le lacrime agli occhi e continuavano ripetutamente a chiedere di uscire da lì.
I migranti "devono poter accedere a protezione, asilo e quando possibile a migliori procedure di rimpatrio volontario. Hanno bisogno di un'uscita di emergenza verso la sicurezza, attraverso canali sicuri e legali.
"Siamo coscienti delle condizioni inaccettabili, scandalose e inumane" di alcuni migranti in Libia, ma l'Unione Europea lavora per "aiutare le organizzazioni internazionali a proteggere i migranti", ha detto una portavoce della Commissione, Catherine Ray, rispondendo alle accuse di Medici Senza Frontiere. "Non siamo ciechi" e "agiamo", ha spiegato la portavoce: "vogliamo cambiare la situazione". L'Ue ha stanziato 142 milioni di euro per assistere organizzazioni internazionali come l'Alto Commissariato per i Rifugiati e l'Organizzazione Internazionale per le Migrazioni in Libia. Inoltre, la Commissione sta creando un "meccanismo di valutazione" per monitorare l'uso dei fondi europei per addestrare la Guardia costiera libica, ha ricordato la portavoce. 7 settembre 2017 Repubblica.it

La bufala
manca all'Europa un grande progetto per l'Africa: esistono degli statisti in Europa?
Anche l'Onu aveva una grande commissione per pacificare l'Africa con a capo un autorevolissimo politico italiano, considerato un fine statista dagli osservanti: si sono visti risultati?

taglio dei vitalizi

taglio dei vitalizi

La Camera ha approvato il taglio dei vitalizi. L’ufficio di presidenza di Montecitorio ha dato il via libera all’intervento sulle indennità degli ex parlamentari, stabilendo che a partire da gennaio 2019 siano ricalcolati secondo il metodo contributivo per un risparmio complessivo di 40 milioni di euro. Forza Italia si è astenuta, mentre M5s, Lega, Fdi e Pd hanno votato a favore. Leu non ha partecipato al voto. Poco dopo l’annuncio i parlamentari 5 stelle si sono radunati in piazza Montecitorio con palloncini gialli e bottiglie di champagne per festeggiare quello che considerano “un traguardo storico” per una delle loro battaglie. “Ora il Senato prenda esempio”, ha dichiarato il vicepremier e ministro del Lavoro Luigi Di Maio. Il provvedimento infatti anticipa l’azione dell’ufficio di presidenza di Palazzo Madama, dove la misura non è ancora stata incardinata e dove si è deciso di prendere ulteriore tempo prima di procedere. Mentre il presidente della Camera Roberto Fico, che ha firmato il documento, ha difeso la costituzionalità dell’intervento nonostante le accuse: “Non sono preoccupato. Ho scritto una delibera forte, sostanziale e sostanziosa che riapra ad un’ingiustizia” facendo proprio un principio “costituzionale per cui tutti i cittadini sono uguali”. Ha esultato anche l’alleato di governo Matteo Salvini: “Con la Lega dalle parole ai fatti”, ha commentato.

LA bufala
sono veramente colpito da quei parlamentari che hanno preoccupazioni giuridiche .
Forse dimenticano che loro sono legislatori?
Ma lo sanno che la  riforma della pensioni ogni volta provoca modifiche delle situazioni pregresse più favorevoli: allora erano tutte incostituzionali o qualcuna sì e qualcuna no?


lunedì 9 luglio 2018

Decreto dignità. Contenuti. SEMPLIFICAZIONE FISCALE

Decreto dignità. Contenuti. SEMPLIFICAZIONE FISCALE  - In materia di semplificazione fiscale previsti ritocchi al redditometro, inoltre, per quel che riguarda le "Disposizioni in materia di invio dei dati delle fatture emesse e ricevute", con "riferimento all'adempimento comunicativo di cui all'articolo 21, comma 1, del decreto-legge 31 maggio 2010, n. 78, convertito, con modificazioni, dalla legge 30 luglio 2010, n. 122 i dati relativi al terzo trimestre del 2018 possono essere trasmessi entro il 28 febbraio 2019". Infine, lo strumento dello split payment è abrogato. 

Decreto dignità. Contenuti. LOTTA AL GIOCO D'AZZARDO


Decreto dignità. Contenuti. LOTTA AL GIOCO D'AZZARDO  - Arriva l'annunciata stretta sulla pubblicità di giochi e scommesse contro l'azzardopatia, fatti salvi però i contratti in essere e le lotterie a estrazione in differita, come la Lotteria Italia. Lo stop non vale anche per "i loghi sul gioco sicuro e responsabile dell'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli". Confermate le sanzioni, che si applicheranno "de futuro", al 5% del valore ma con un minimo di 50 mila euro.



Decreto dignità. Contenuti. MULTE DELOCALIZZAZIONI

Decreto dignità. Contenuti. MULTE DELOCALIZZAZIONI  - Rivista, nell'ultima bozza, la norma sulle delocalizzazioni che farà scattare multe da 2 a 4 volte il beneficio ricevuto per le imprese che delocalizzano "entro cinque anni dalla data di conclusione dell'iniziativa agevolata". Una prima versione indicava un arco temporale di 10 anni. La stretta resta sia per chi lascia l'Italia per un Paese extraeuropeo si per chi trasferisce l'attività, anche in parte, in uno dei Paesi dell'Unione. Il beneficio, inoltre, andrà restituito con gli interessi maggiorati fino a 5 punti percentuali. Nella bozza del decreto dignità sarebbe presente la norma sulle delocalizzazioni con maxi multe per le imprese che lasciano il Paese entro cinque anni "dalla data di conclusione dell'iniziativa agevolata".

Decreto dignità. Contenuti. CONTRATTI A TERMINE


Decreto dignità. Contenuti. CONTRATTI A TERMINE

CONTRATTI A TERMINE - Stretta sui contratti a termine e raddoppio dell'indennizzo di licenziamento ma le misure non valgono per i contratti della pubblica amministrazione. I contratti a termine non possono durare più di 24 mesi e dopo i primi 12 devono essere giustificati dalle causali e a ogni rinnovo costeranno lo 0,5% in più. L'indennizzo di licenziamento passa da un minimo di 6 mensilità a un massimo di 36.