sabato 31 agosto 2019

PUNTI PROGRAMMATICI 5 STELLE” PER NUOVO GOVERNO


PUNTI PROGRAMMATICI DEI GRUPPI PARLAMENTARI DEL “MOVIMENTO 5 STELLE” PER LA FORMAZIONE DEL NUOVO GOVERNO Palazzo Montecitorio, 30 agosto 2019

1. Taglio del numero dei parlamentari. Manca un solo voto per completare la riforma, che deve essere un obiettivo di questa legislatura e tra le priorità del calendario in aula.
2. Una manovra equa: stop all’aumento Iva, salario minimo, taglio del cuneo fiscale, sburocratizzazione, famiglie, disabilità e emergenza abitativa.
3. Cambio di paradigma sull’Ambiente. Un’Italia 100% rinnovabile. Dobbiamo realizzare un Green New Deal che nei prossimi decenni porti l’Italia verso l’utilizzo di fonti rinnovabili di energia al 100 per cento. Tutti i piani di investimento pubblico dovranno avere al centro la tutela dell’ambiente, la questione dei cambiamenti climatici e la nascita di nuove imprese legate a questo settore. Basta con inceneritori e trivelle, sì all’economia circolare e alla eco-innovazione. Norme contro l’obsolescenza programmata. Una legge su rifiuti zero ed investimenti pubblici sulla mobilità sostenibile.
4. Una seria legge sul conflitto di interessi e una riforma del sistema radiotelevisivo.
5. Dimezzare i tempi della giustizia e riformare il metodo di elezione del Consiglio superiore della Magistratura. I cittadini e le imprese hanno bisogno di una giustizia efficace e veloce: noi abbiamo pronta una riforma che porta al massimo a 4 anni i tempi per una sentenza definitiva.
6. Autonomia differenziata e riforma degli enti locali. Va completato il processo di autonomia differenziata richiesta dalle regioni Veneto, Lombardia ed Emilia Romagna, istituendo contemporaneamente i livelli essenziali di prestazione per tutte le altre regioni per garantire a tutti i cittadini gli stelli livelli di qualità dei servizi. Va anche avviato un serio piano di riorganizzazione degli enti locali abolendo gli enti inutili.
7. Legalità: carcere ai grandi evasori, lotta alle mafie e ai traffici illeciti. È necessario intervenire per tutelare i cittadini onesti, colpendo innanzitutto i grandi evasori con il carcere. Serve una maggiore tracciabilità dei flussi finanziari e un inasprimento delle pene per i reati finanziari, per contrastare i traffici illeciti delle mafie. Contrasto al fenomeno dell’immigrazione clandestina e della tratta degli esseri umani, con politiche mirate dell’Unione Europea nei Paesi di provenienza e transito. Oltre alla modifica del Regolamento di Dublino.
8. Un piano straordinario di investimenti per il Sud, anche attraverso l’istituzione di una banca pubblica per gli investimenti che aiuti imprese in tutta Italia e che si dedichi a colmare il divario territoriale del nostro Paese.
9. Una riforma del sistema bancario. Serve separare le banche di investimenti da banche commerciali.
10.Tutela dei beni comuni. La scuola pubblica è un bene comune: serve prima di ogni altra cosa una legge contro le classi pollaio e valorizzare la funzione dei docenti. L’acqua è un bene comune: bisogna approvare subito la legge sull’acqua pubblica. La nostra sanità va difesa dalle dinamiche di partito spezzando il legame tra politica regionale e sanità valorizzando il merito. Le nostre infrastrutture sono beni pubblici ed è per questo che va avviata la revisione delle concessioni autostradali. La cittadinanza digitale va riconosciuta ad ogni cittadino italiano dalla nascita per favorire l’accesso alla partecipazione democratica, all’informazione e per favorire la trasformazione tecnologica.
11. Politiche di genere in attuazione dei diritti costituzionali della persona, in conformità ai principi dell’Unione europea; superamento della disparità retributiva, conciliazione vita-lavoro.

12. Tutela dei minori: revisione del sistema degli affidi e delle adozioni, lotta alla dispersione scolastica e al bullismo.

13. Porre fine alla vendita degli armamenti ai Paesi belligeranti, incentivando i processi di riconversione industriale e maggiore tutela e valorizzazione del personale della difesa, delle Forze dell’ordine e dei Vigili del fuoco.

14. Politiche espansive con una quota di investimenti in infrastrutture, in ambiente e in cultura da scomputare dai parametri di Maastricht.

15. Giovani e futuro: innovazione digitale, sviluppo delle imprese e promozione delle eccellenze del Made in Italy, crowdfunding, semplificazione apertura nuove attività, fondo previdenziale integrativo pubblico.

16. Ricerca, università ed alta formazione artistica e musicale: riforma dei sistemi di reclutamento e dell’accesso universitario con ingenti investimenti per garantire pari opportunità di diritto allo studio, di sviluppo e formazione su tutto il territorio nazionale.

17. Tutela del cittadino: del consumatore, del lavoratore, dell’utente dei servizi; il potenziamento della sicurezza sul lavoro e delle infrastrutture e della protezione dalle calamità naturali, con particolare riguardo ad un testo unico per le post emergenze e per la ricostruzione del tessuto infrastrutturale, economico e sociale. Provvedimenti volti alla tutela dei cittadini italiani all’estero e riforma dell’AIRE.

18. Riorganizzazione dei servizi sanitari e socio-sanitari territoriali e riforma del percorso formativo medico: integrazione ospedale-territorio, l'adeguamento del FSN e l’attuazione del Fascicolo Sanitario Elettronico Nazionale. Contrasto al gioco d’azzardo.

19. Tutela degli animali: misure per garantire il rispetto degli animali. Contrasto alle violenze e al maltrattamento, tutela della biodiversità e lotta al bracconaggio.

20. Sostegno ai piani di settore e alle filiere agricole e promozione di pratiche agronomiche e colturali sostenibili e a difesa del suolo.

labufala
manca il programma per una politica espansiva per l'economia chwe non sia finanziata scomputando i parametri di Maastricht.

lunedì 26 agosto 2019

5 stelle deciderà rousseau?

Nessun accordo è già stato fatto, ci sono trattative in corso sulla base dei 10 punti programmatici annunciati da Luigi Di Maio, ma niente è ancora stato deciso sul futuro del governo. La decisione vera la prenderete voi col voto on line, preparatevi quindi”.
E’ il messaggio indirizzato dal deputato 5stelle all’Ars e vice presidente dell’Assemblea siciliana, Giancarlo Cancelleri, agli iscritti M5S, attraverso una diretta facebook sulla situazione politica attuale. Cancelleri affronta il malcontento serpeggiante fra gli attivisti non solo in Sicilia per la strada intrapresa dal Movimento che lavora per andare al governo col Pd. E proprio in Sicilia sembrano registrarsi le maggiori resistenze a questa ipotesi.blogsicilia.it

sabato 24 agosto 2019

crisi di governo. Probabili ministri


capitolo dei ministri. 
Zingaretti, dopo aver parlato parlato più volte di “discontinuità” al governo e aver sbarrato la strada a un Conte bis, ha detto al Messaggero di non aver “alcun veto su Di Maio al governo. Ma non si potrà far scendere in campo la stessa squadra che ha perso già una partita”. Insomma: porte aperte all’attuale vicepremier, magari con un cambio di dicastero. E questo ragionamento riguarderebbe anche i ministri del governo Conte a lui più vicini, cioè il guardasigilli Alfonso Bonafede e il titolare delle Riforme Riccardo Fraccaro. Parallelamente, però, entrerebbero al governo nomi che a prima vista sembrerebbero indigeribili per un pezzo di Cinquestelle, come l’ex ministro dell’Economia Piercarlo Padoan, Dario Franceschini e Graziano Delrio. In quest’ultimo caso Zingaretti potrebbe così “conquistare” (nella partita interna al partito) almeno il posto capogruppo alla Camera, attualmente ricoperto proprio dall’ex sindaco di Reggio Emilia, scettico e autonomo ma pur sempre renziano. E poi ovviamente ci sarebbero i posti da ministri da concedere all’ex sindaco di Firenze. Che avrebbe già avanzato una rosa di nomi di renziani per il governo: Ettore Rosato, Luigi Marattin, Tommaso Nannicini, Lorenzo Guerini. ilfattoquotidiano.it

La bufala
per fortuna ci affidiamo a persone già sperimentate?
per accontentare tutti non c'è che un modo: aumentare il numero.

Programma di governo IL premier chi lo nomina?


Va avanti la trattativa tra Partito democratico e Movimento 5 Stelle per la formazione del nuovo governo, dopo le dimissioni consegnate dal premier uscente, Giuseppe Conte.
Dopo le aperture reciproche, i due leader politici, tuttavia, non sono ancora riusciti a trovare un accordo sul nome di colui che dovrà guidare il nuovo esecutivo. Lo scontro, dunque, sarebbe soprattutto sul presidente del Consiglio. Mentre, infatti, i pentastellati vogliono la riconferma di Giuseppe Conte come condizione necessaria per il successo della trattativa, Zingaretti ha ribadito che "serve una nuova fase politica, che sia in discontinuità con un'esperienza, quella degli ultimi 15 mesi, che numeri alla mano non può certo essere considerata positiva". www.fanpage.it



LA bufala
il programma quindi è in alto mare.
Prossimo approdo la nomina dei ministri

Iptv illegale


Iptv illegale, o più semplicemente Sky “pezzotto”: è uno dei tormentoni estivi degli ultimi anni. Con la stagione calcistica alle porte, migliaia di tifosi sono tentati dallo spettro della tv pirata che consente di vedere Sky, Dazn e Netflix con pochi euro al mese. Siamo nel mondo dell'illegalità. E i rischi, per quanto spesso sottovalutati, sono enormi. Chiaramente la posizione più grave è quella di chi ha in mano il sistema: chi trasmettere il segnale in modo fraudolento e incassa i soldi degli “abbonamenti”. Ma anche chi usufruisce del servizio sta commettendo un reato. E non sempre l'anonimato della rete può salvarlo. Se ci sono di mezzo ricariche Poste Pay, infatti, la polizia postale può risalire a tutti i clienti di un'organizzazione. E del resto, qualche volta è già successo. Una sentenza della Corte di Cassazione, la numero 46443/2017, ha inflitto una pena a quattro mesi di reclusione e 2.000 euro di multa per un utente che vedeva Sky in modo illegale. La legge vigente prevede che chi si rende colpevole della visione di Sky, Dazn e Netflix in modo illegale rischia da 2.582,29 a 25.822,26 euro di multa e da sei mesi a tre anni di reclusione.
La bufala
Basta fare dei controlli su poste pay

venerdì 23 agosto 2019

programma di governo Nomine Ministri e sottosegretari


Ministri governo Conte indipendente area 5 stelle
5 stelle  ministri 8 viceministri 3 sottosegretari 22
Lega  ministri 6 viceministri 3 sottosegretari 15
Indipendenti ministri 4 sottosegretari 8



La bufala

come ridistribuire le poltrone?
I 5 stelle possono avere un ministro in meno?
Il PD e alleati si possono accontentare del numero dei ministri della Lega?
Il PD ha una rappresentanza parlamentare più numerosa.
Questo è il vero problema?
Il programma si può articolare in mille maniere il numero dei ministri è quello e non cambia.

Programma di governo PD

I 5 punti del Pd (più tre)

Il Partito Democratico chiede:
1 – L’appartenenza leale all’Unione europea;
2 – Pieno riconoscimento della democrazia rappresentativa, a partire dalla centralità del parlamento;
3 – Sviluppo basato sulla sostenibilità ambientale;
4 – Cambio nella gestione di flussi migratori, con pieno protagonismo dell’Europa;
5 – Svolta delle ricette economiche e sociali, in chiave redistributiva, che apra una stagione di investimenti.
Altri tre punti si sono poi aggiunti ai primi 5 annunciati da Zingaretti: abolizione totale dei due decreti sicurezza, accordo di massima prima della formazione del governo sulla manovra economica, no al taglio dei parlamentari come è stato votato finora.

Programma di governo 5 stelle

Questi i dieci punti elencati da Luigi Di Maio: taglio del numero parlamentari, una manovra equa con taglio del cuneo fiscale e salario minimo, cambio di paradigma sull’ambiente, una legge sul conflitto di interessi e la riforma della Rai, dimezzare i tempi della giustizia, riforma delle autonomie, carcere per i grandi evasori e serio contrasto all’immigrazione clandestina, piano di investimenti per il Sud, riforma del sistema bancario, tutela dei beni comuni a cominciare dalla scuola con una legge contro le classi pollaio e dall’acqua con la legge sull’acqua pubblica.

giovedì 22 agosto 2019

aumentare le tasse comunali.

I comuni hanno via libera per aumentare le tasse comunali.
Ottimo aumenteranno anche gli investimenti. 
Distinti saluti 
Cesare Fedeli

La bufaal
non c'è di meglio che aumentare le tasse comunali per favorire gli investimenti italiani all'estero.
La macchina del consenso costa.

scioperi servizi pubblici

egregio direttore 
Oggi sciopero delle autostrade ieri sciopero dei treni e le ferrovie regionali stanno scomparendo;
le linee vengono sostituite da bus che mettono un'eternità per arrivare a destinazione però nessuna ne parla tutti discutono sulle dichiarazioni dell'ultimo deputato che mette in crisi il governo ; a noi interessa la nostra qualità della vita e ci interessa che l'informazione dia delle informazioni che interessano ai cittadini 
distinti saluti 
Cesare Fedeli

LA bufala
chi conta viaggia in auto con autista

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tempi per le votazioni.

Egr direttore
Ho scoperto che le crisi di governo non si risolvono con nuovi progetti politici ma studiando i tempi per le votazioni. Sarebbe interessante sapere se l'orario delle votazioni può incidere sulla soluzione. 
Forse votando la mattina si privilegia la destra mentre votando il pomeriggio sul tardi si aiuta la sinistra?
Distinti saluti 
Cesare Fedeli

La bufala
scegliere i tempi giusti è un'arte che non va banalizzata

omg italiane portano emigranti in Francia

egregio direttore
mi chiedevo perché per facilitare le operazioni di assistenza in mare non c'è una nave di una o.n.g. italiana che accolga gli emigranti e li porti in Grecia o in Spagna o in Francia ?
distinti saluti 
Cesare Fedeli

LA bufala
perché da noi ci sono molti volontari che si occupano di volontariato

ciò che succede in Africa

egregio direttore
devo complimentarmi per i numerosi servizi per numerose ore di trasmissione sulla open arms e sulle vicende degli sbarchi in Italia. Sarei altrettanto contento e vorrei complimentarmi di numerose ore di trasmissione e numero di servizi di ciò che succede in Africa e di ciò che in Africa fanno i cinesi.
Distinti saluti
Cesare Fedeli


LA bufala
siamo proprio un paese con una informazione a livello mondiale

lealtà in politica


egregio direttore
si può parlare di lealtà in politica fra forze che governano il paese?
secondo me no perché il principe deve essere golpe e Leone; il principe deve essere lui a governare e deve eliminare o con la forza o con l'astuzia i suoi alleati ;   è una legge inevitabile della politica ; forse i politici dovrebbero ripensare la lealtà nei confronti dei cittadini rispettando i principi base della costituzione.
L'Italia è una Repubblica fondata sul lavoro, auspica la progressione dell'imposta, l'imparzialità della pubblica amministrazione, il divieto che grandi burocrati guadagnino un sacco di soldi e moltiplichino gli incarichi mentre poveri giovani siano costretti a emigrare all'estero per trovare uno stipendio interessante; senza pensare alle baronie varie che noi tutti conosciamo
distinti saluti
Cesare Fedeli

proposta del PD per un governo di legislatura

Egregio direttore
ottima la proposta del PD per un governo di legislatura 
distinti saluti
Cesare Fedeli


La bufala
si interfaccia con quella cinque stelle e risolve i problemi di tutti i giorni

le consultazioni per la formazione del nuovo governo

Egregio direttore 
le consultazioni per la formazione del nuovo governo hanno portato alla ribalta tutti i grandi leader della politica. Però nessuno come al solito si è premurato di intervistare i grandi dirigenti che stanno dietro nei ministeri e nelle istituzioni più importanti alla politica.
Sono loro che hanno in mano lo strumento legislativo che propongono ai parlamentari le leggi che fissano le vere linee della politica italiana ; perché non sentirli ? sarebbe interessante vedere se cambiando le maggioranze cambiano anche le idee di questi grandi personaggi che stanno dietro le quinte
distinti saluti
 Cesare Fedeli

La bufala
chi decide veramente se ne sta nascosto e incassa privilegi mandando allo sbaraglio gli altri.

Fognature, l'Ue denuncia l'Italia


Fognature, l'Ue denuncia l'Italia: rischiamo di pagare 2 milioni di euro ogni settimana
La Corte Ue ha avviato una causa per sanzionare il governo per inadempimenti nel trattamento e nello scarico delle acque reflue. Se condannato, il paese dovrà versara circa 350mila euro al giorno finché il problema non sarà risolto
28 febbraio 2018 12:39europa.today.it


LA bufala
c'è nel programma di governo?

spread 22.8.2019 punti 198


Scende ancora lo spread: -4 punti base per il Btp italiano decennale, all'1,29% di rendimento. -1 punti per il bund tedesco. Lo spread è ora a 198 punti. - www.rainews.it/



la bufala
conviene acquista o vendere?
lo sa solo Draghi

sabato 17 agosto 2019

affitto turistico una norma al giorno elimina l'investimento d'intorno


“L’emendamento al decreto crescita in materia di affitti brevi desta forti perplessità, - ha dichiarato il presidente di Confedilizia Giorgio Spaziani Testa. - In esso si prevede, fra l’altro, che presso il Ministero dell’agricoltura e del turismo sia istituita una banca dati delle strutture ricettive ‘nonché degli immobili destinati alle locazioni brevi’, che dovrebbero dotarsi di un apposito ‘codice identificativo’”.
La perplessità nasce dal fatto che l’emendamento potrebbe creare seri problemi di fattibilità, poiché in Italia non esiste una vera e propria categoria di immobili destinati alle locazioni brevi, oltre al fatto che ogni abitazione, anche destinata all’uso del proprietario, può essere parzialmente o totalmente adibita alla locazione breve da un momento all’altro.
La norma quindi, a detta del presidente Confedilizia, “impone di fatto un ennesimo adempimento a carico di circa 32 milioni di abitazioni. Ciascuna di esse, infatti, può essere in ogni momento destinata, fra l’altro, alla locazione breve, per specifiche esigenze transitorie degli inquilini, siano essi lavoratori, studenti, familiari di persone degenti in ospedale, turisti”.
Confedilizia auspica quindi che il Governo non voglia caricare i cittadini di questi ulteriori adempimenti e voglia invece rimettere mano al testo presentato.
“Se l’obiettivo è quello di accrescere il controllo sulle locazioni brevi, - precisa Spaziani Testa, ricordiamo anzitutto che, per effetto del decreto Salvini in materia di sicurezza, coloro che locano (o sublocano) un immobile anche per un solo giorno, sono tenuti, entro 24 ore, a dare comunicazione dei dati degli ospiti alle Questure, pena l’arresto fino a 3 mesi o l'ammenda fino a 206 euro. In precedenza, con il decreto-legge 50 del 2017, si era previsto l’obbligo di comunicazione all’Agenzia delle entrate , da parte degli agenti immobiliari e dei portali on line, dei dati relativi ai contratti di locazione breve che vengono conclusi con il loro intervento nonché, qualora gli stessi incassino i canoni o intervengano nel pagamento, l’obbligo di effettuare una ritenuta d’acconto”.
Adempimenti e sanzioni, insomma, sono già molti e rilevanti. Non ne andrebbero quindi aggiunti degli altri, ma essere semplificati e armonizzati. “Ma per far questo – ammonisce il presidente di Confedilizia, bisognerebbe smetterla di guardare agli affitti brevi con sospetto e coglierne invece le mille implicazioni positive per l’economia italiana, compresa la rinascita dei nostri borghi abbandonati (oltre a rappresentare un aiuto per i proprietari gravati dalla patrimoniale Imu/Tasi da 21 miliardi di euro l’anno)”.idealista.it

la bufala
affitto turistico una norma al giorno elimina l'investimento d'intorno basta poco per distogliere dall'edilizia quel residuo di risparmio che tuttora attira.
Ma si da il fisco ama il mattone facile da controllare piuttosto che, ad esempio, grandi gruppi che fatturano all'estero quello che guadagnano in Italia.
E' l'unica opportunità di lavoro per molti dei nostri figli se ce la levate .....

cambiamo con Calenda

a quando?

cambiamo con Renzi

a quando?

Cambiamo con Toti


Giovanni Toti scioglie il nodo. Dopo il divorzio da Forza Italia, presenta la sua nuova formazione politica. E su Facebook mostra il simbolo “Cambiamo con Toti”. «Potrete sceglierlo già alle prossime elezioni per cambiare insieme a noi. Prima si vota meglio è!» scrive Toti sul social. «L’Italia ha bisogno di cambiare – prosegue il governatore – più cantieri, più soldi nelle buste paga, più consumi, più esportazioni, più occupazione, più formazione professionale per i giovani, più ricerca e più merito. Meno burocrazia, meno leggi e regolamenti, meno codici e codicilli che bloccano appalti grandi e piccoli, meno nepotismo, meno tasse. “Cambiamo” ci sarà, contro gli accordi al ribasso per salvare qualche poltrona, al fianco di chi vuole costruire un paese fatto di merito e di Sì! Cambiamo insieme».


LA bufala
nuove elezioni in vista nuovi partiti in arrivo.
Come fare previsioni con boccie che girano? Ci pensano i conduttori dei dibattiti televisivi

Mestre grandi gruppi alberghieri stranieri.

Mestre piazza “apripista” per grandi gruppi alberghieri stranieri. Dietro l’investimento da oltre 70 milioni di euro su quattro alberghi, per 1.900 posti letto complessivi, in via Ca’ Marcello c’è l’avanzata di grossi gruppi stranieri dell’ospitalità. E se si discute dell’impatto delle nuove aperture su una città che convive con il turismo di massa che attanaglia il centro storico, occorre partire anche da qui per capire che un “governo” del turismo è tema urgente. Anche a Mestre. Che è per esempio la piazza scelta per il debutto in Italia di Plateno, colosso alberghiero cinese.nuova venezia.it

La bufala
ticket per l'accesso a Venezia per risolvere il problema

codice identificativo Affitto turistico . VENEZIA


Codice identificativo per gli affitti turistici: «Solo a chi rispetta le prescrizioni urbanistiche»
„«L’amministrazione vuole scaricare sulle locazioni l’aumento del carico inquinante, dovuto al fatto che a Venezia le abitazioni sono in gran parte prive di fosse settiche, perché spesso non risulta materialmente possibile realizzarle. Si parla di maggior carico inquinante per le locazioni turistiche, quando invece il flusso non è costante durante l'anno, e probabilmente perfino più leggero rispetto a quello residenziale. La motivazione che spinge l’attuale giunta a voler imporre, con il nuovo regolamento edilizio, la realizzazione obbligatoria delle fosse settiche agli appartamenti locati ai turisti non è chiara. Sarebbe invece auspicabile un maggiore impegno a dotare la città di Venezia di un adeguato sistema fognario, come previsto dalla legge speciale 206/95».“
http://www.veneziatoday.it/attualita/locazioni-turistiche-codice-identificativo-regione-scarichi-fognari.html


codice identificativo Affitto turistico


27 giugno 2019 - (Teleborsa) – Una banca dati di tutte le strutture ricettive, operativa da agosto, l’introduzione dell’obbligo di un “bollino di qualità” e una stretta sulla tassa di soggiorno. Con il Decreto Crescita, a partire da quest’estate, il Governo punta a combattere l’evasione fiscale nel settore degli affitti brevi attraverso nuove norme.
Entro luglio è prevista l’istituzione di una banca dati delle strutture ricettive, nella quale saranno inseriti anche degli immobili destinati alle locazioni brevi presenti sul territorio nazionale. Ad ogni struttura o appartamento in affitto verrà assegnato un codice identificativo che dovrà, obbligatoriamente, comparire sugli annunci pubblicati sui vari portali on line e i dati saranno comunicati automaticamente all’Agenzia delle entrate, rendendo più agevoli i controlli e impossibile sfuggire al Fisco. Senza il codice non sarà possibile pubblicare le offerte di affitto, pena sanzioni da 500 a 5.000 euro per annuncio a carico del portale.
Verrà, inoltre, data la possibilità ai Comuni di verificare direttamente il pagamento della tassa di soggiorno da parte dei turisti. I dati inseriti sul portale “Alloggiati Web” – usato per comunicare alla questura i dati degli ospiti (procedura obbligatoria anche per chi offre l’appartamento per le locazioni brevi) – saranno inviati dalle questure all’Agenzia delle entrate affinché siano resi disponibili ai Comuni che hanno istituito l’imposta o il contributo di soggiorno.

venerdì 16 agosto 2019

La Risposta

La Risposta deve essere sempre positiva.
Una risposta negativa è considerata scortese. Deve essere concisa . Si, bene, forse per.
Non fare sapere i fatti tuoi. 
Il cambio del discorso é il sistema più semplice per rispondere evasivamente.

Tumore alla tiroide

 Tumore alla tiroide:  gli ospedali che li eseguono e il numero di operazioni Aou pisana (854 interventi), ospedale di Padova (522), Gemelli di Roma (422), Policlinico di Monserrato, Cagliari (167), Spedali Civili di Brescia (147). adnkronos.com

Tumore all'utero

 Tumore all'utero:  gli ospedali che li eseguono e il numero di operazioni Gemelli di Roma (681 interventi), Ieo-Istituto europeo di oncologia di Milano (354), casa di cura Villa dei Platani di Avellino (173), Sant'Orsola di Bologna (173), Consorziale Policlinico di Bari (172); adnkronos.com


Isterectomia

 Isterectomia: , gli ospedali che li eseguono e il numero di operazioni Policlinico universitario A. Gemelli di Roma (1.193 interventi), ospedale Sant'Anna di Torino (746), Sant'Orsola-Malpighi di Bologna (575), ospedale Filippo del Ponte di Varese (532), casa di cura C.B.H. Presidio Mater Dei di Bari (523) adnkronos.com


Prostatectomia

Prostatectomia: , gli ospedali che li eseguono e il numero di operazioni Aou Careggi di Firenze (401 interventi), Policlinico Abano Terme (305), casa di cura Dott. Pederzoli di Peschiera Del Garda, Verona (298), casa di cura San Raffaele Turro di Milano (290), ospedale San Raffaele di Milano (287) adnkronos.com


Protesi di spalla

 Protesi di spalla:  gli ospedali che li eseguono e il numero di operazioni ospedale Cervesi di Cattolica (177 interventi), ospedale Santa Maria di Misericordia di Albenga, Savona (95), Galeazzi di Milano (91), Istituto Marco Pasquali-Icot di Latina (89), casa di cura Frate Sole di Figline e Incisa Valdarno, Firenze (85). adnkronos.com


Protesi di ginocchio

Protesi di ginocchio:  gli ospedali che li eseguono e il numero di operazioni Galeazzi di Milano (1.824 interventi), Policlinico Abano Terme di Abano Terme, Padova (921), ospedale Sacro Cuore Don Calabria di Negrar, Verona (780), Giovanni XXIII di Monastier di Treviso (739), casa di cura Policlinico di Monza (725) adnkronos.com


Protesi d'anca

Protesi d'anca:  gli ospedali che li eseguono e il numero di operazioni Istituto ortopedico Rizzoli di Bologna (1.737 interventi), Istituto clinico Humanitas di Rozzano, Milano (1.652), Istituto ortopedico Galeazzi di Milano (1.566), Istituto ortopedico Gaetano Pini di Milano (789), Casa di cura Giovanni XXIII di Monastier di Treviso (782) adnkronos.com


Aneurisma cerebrale non rotto

 Aneurisma cerebrale non rotto: gli ospedali che li eseguono e il numero di operazioni ospedale Niguarda di Milano (108 interventi), azienda ospedaliero universitaria Careggi di Firenze (80), ospedale di Padova (48), Ao di Perugia (48), Istituto neurologico Carlo Besta di Milano (45). adnkronos.com



Cardiochirurgia pediatrica

Cardiochirurgia pediatrica:  gli ospedali che li eseguono e il numero di operazioni Policlinico San Donato di San Donato Milanese (411 operazioni l'anno), ospedale pediatrico Bambino Gesù di Roma (380), Policlinico Sant'Orsola-Malpighi di Bologna (265), azienda ospedaliera dei Colli-Monaldi di Napoli (252), ospedale Infantile Regina Margherita di Torino (234) adnkronos.com


Dove e come mi curo



Il database di Dove e come mi curo conta oltre 2 mila strutture - ricorda una nota dal sito - di cui 1.300 ospedali pubblici e oltre 800 tra case di cura accreditate, poliambulatori, centri diagnostici e centri specialistici. La valutazione viene fatta tenendo conto di "indicatori di qualità istituzionali" come appunto "i volumi di attività annuali, la mortalità a 30 giorni dal ricovero e altri validati e diffusi dal ministero della Salute e dal Programma nazionale Esiti gestito dall'Agenas per conto del ministero". Per tutti e 9 gli interventi 'new entry', gli ospedali che li eseguono e il numero di operazioni - quindi le strutture valutate come migliori in base al volume di attività - si concentrano al Nord, seguito dal Centro e dal Sud.adnkronos.com


Quando non c’è l’indennità di avviamento commerciale?


Quando non c’è l’indennità di avviamento commerciale?

L’indennità non è dovuta se:
la locazione cessa per morosità dell’inquilino che non ha pagato il canone;
la locazione cessa per decisione del conduttore (ad esempio per disdetta o recesso del conduttore; per trasferimento, ecc.);
il conduttore non restituisce l’immobile e vi rimane dopo la scadenza del contratto, pur rispettando la data fissata nel provvedimento di rilascio ;
il conduttore è privo delle autorizzazioni amministrative necessarie per l’esercizio delle attività commerciali effettivamente svolte.
La presenza di una clausola, nel contratto di locazione, in cui il conduttore dichiara di rinunciare all’indennità di avviamento non ha alcun valore, per cui a questi è dovuta comunque la somma in questione.
Non rileva il fatto che il conduttore non abbia subito un danno dalla perdita della clientela (come nel caso in cui non si sia trasferito molto distante): l’indennità è sempre dovuta. Dunque, il locatore non può sottrarsi al pagamento provando l’assenza del danno. laleggepertutti.it/

la bufala
se non si può proseguire l'attività precedente c'è evidentemente rimborso dell'indennità e pagamento dei danni. Occorre fare una lettera diffida in cui ci si dice  disposti a versare l'indennità sempre che il conduttore dimostri che l'attività possa essere continuata.



Possibile un governo 5 stelle con il Partito democratico


Contratto m5s pd | Possibile un governo 5 stelle con il Partito democratico

i dieci punti proposti dai 5 stelle per un accordo di governo  ammiccano politicamente al Pd.
Reddito di cittadinanza e legge Fornero sono spariti dal contratto del M5s
Il reddito di cittadinanza, così come presentato in campagna elettorale, sparisce nel nome ed è mitigato nei fatti.  Dopo un bagno di realismo sull'altare della real politik, il reddito di cittadinanza è diventato un più sfumato "sussidio". 
L'esecutivo di Matteo Renzi ha introdotto il reddito di inclusione, il rei, e ora il generico “potenziamento dei sistemi attuali di sostegno al reddito” potrebbe trovare una convergenza fino a pochi mesi fa ostracizzata anche dalla fantapolitica di palazzo.
Resta da trovare un punto di accordo: il Rei costa 2 miliardi l'anno e si rivolge alle persone in condizioni di povertà "assoluta", il Reddito di cittadinanza costa 15 miliardi l'anno è invece proposto per chi è in povertà "relativa.
Sulla riforma fiscale il Pd sente di più il vincolo europeo ma, come i pentastellati, ambisce a un superamento del Fiscal compact.
Più welfare state (scuola, sanità, assistenza ai non autosufficienti, contrasto alla povertà) e più investimenti pubblici sono centrali nei due programmi.
Meno tasse ma non per tutti
Pd privilegia il taglio del cuneo fiscale mentre i 5 Stelle quello delle aliquote Irpef - e sulle famiglie con figli. Renzi proponeva un bonus di 240 euro al mese per i figli a carico fino a 18 anni, Di Maio un’indennità di maternità di 150 euro al mese per i primi 3 anni dopo la nascita.
In comune il no alla flat tax che "non garantirebbe la progressività del prelievo"
Pensioni, intesa possibile sulla quota 100
Se il Pd è contrario allo smantellamento delle riforme i 5 stelle hanno rinunciato all'abolizione della legge Fornero. Intesa possibile sull’accesso alla pensione con "quota 100" ottenuta dalla somma di età anagrafica e di anni di contribuzione. Il Pd vorrebbe aumentare gli strumenti di flessibilità come gli anticipi pensionistici.
Infrastrutture e assunzioni: più soldi dallo Stato
Più soldi per la sanità, la scuola e la non autosufficienza. Previste infine decine di migliaia di assunzioni nel pubblico impiego. Sono misure analoghe ai programmi di Pd e 5 stelle. 
Il Jobs act è il fattore più divisivo tra Pd e M5s e sul lavoro si consumano alcune distanze siderali. Se il partito di Matteo Renzi propone di tagliare il costo del lavoro per rendere le assunzioni a tempo indeterminato convenienti rispetto a quelle a termine, il movimento di Luigi Di Maio punta invece ad abrogare la liberalizzazione dei contratti a termine ripristinando l’articolo 18 dello Statuto dei lavoratori.
http://www.today.it/politica 26.4.2018

LA bufala 
lo si diceva anche nel 2018. Tutti sanno come è andata a finire realmente.

rimpasto l'ipotesi più probabile

La crisi è tornata, sia pur attraverso un feroce scontro, nel campo Lega-M5s.
Salvini dice di nuovo un “se qualcuno dice si, ragioniamo”. “ il mio telefono è sempre acceso”. 
lettera aperta che arriva dal Presidente del Consiglio fa uscire lo scontro dal Palazzo:  “ossessiva concentrazione” sulla questione dei migranti da parte di Salvini, un politico “proteso a incrementare costantemente i tuoi consensi”, per accusare di “sleale collaborazione.
Salvini risponde con chiari segni di riapertura: “Di no l’Italia muore, un governo muore, abbiamo bisogno di sì, se qualcuno dice sì, ragioniamo. Chiedo agli amici 5 stelle se si vedono in futuro in un governo con Renzi, Boschi e Lotti. La rivoluzione del paese passa attraverso un governo con Renzi, Boschi e Lotti?”.  “Io ancora ministro dell’Interno l’anno prossimo? A Dio piacendo. Conto per l’anno prossimo di portare dei dati ancora migliori”.
https://www.huffingtonpost.it

LA bufala
rimpasto l'ipotesi più probabile. Sì certo sicuramente la più sperimentata e la più semplice con uomini diversi naturalmente.
Consentte di tenre al loro post i tre big. presidente e due vice presidenti finché questi sono in grado di controllare i rispettivi partiti.
QUesta è la legge della politica.

spread in ribasso16.8.2019

Rientra l'emergenza spread dopo la fiammata arrivata in scia alla crisi di Governo, che ha portato il differenziale con il titolo di stato decennale tedesco a superare i 240 punti. In questi minuti il premio di rendimento dell'Italia rispetto alla Germania viaggia a 207 punti base
www.soldionline.it/

LA bufala
le dichiarazioni di crisi fanno bene allo spread , ma nessuno se ne compiace.
Neppure il Ministero dell'economia attaccatissimo quando lo spread volava alto

mercoledì 14 agosto 2019

legge costituzionale per tagliare 345 parlamentari

 il colpo di teatro di Matteo Salvini del 13.8.2019 in Parlamento ha spiazzato, oltre a Luigi Di Maio, pure Sergio Mattarella. 

Una mossa istituzionalmente che non si coniuga con gli equilibri fra poteri. 
Come altrimenti definire la proposta del ministro dell’Interno uscente all’ormai ex partner grillino di procedere con urgenza alla quarta e definitiva votazione della legge costituzionale per tagliare 345 parlamentari, per poi congelarla cinque anni e intanto tornare subito alle urne e chiudere la legislatura.
Se la legge è approvata bisogna dargli corso: occorre il referendum e la determinazione dei nouvi collegi di modo che al finire della legislatura si possano eleggere con nuovi numeri i parlamentari.
D'altronde le riforme istituzionali devono avere  i loro tempi per evitare accelerazioni che potrebbero portare a risultati affrettati.

LA bufala
la fretta è cattiva consigliera

martedì 13 agosto 2019

Glauco Zaccardi, Capo Ufficio Legislativo Finanze

Glauco Zaccardi, Capo Ufficio Legislativo 

Finanze

Glauco Zaccardi

Nato a Roma il 27/5/1970.
Titolo di studio: Laurea in giurisprudenza, Università LUISS di Roma, il 14/12/1993, voto 110/110 LODE.
Titoli ed esami di abilitazione: esame di Stato per l'abilitazione alla professione di procuratore legale, superato nella sessione 1996/1997.
Magistrato ordinario nominato con D.M. 23/12/1997, in servizio, fino a maggio 2016, presso la Corte di Appello di Roma, Sezione Lavoro.
Consigliere giuridico addetto all’Ufficio legislativo finanze da luglio 2006 ad aprile 2008 e, con funzioni vicarie del Capo dell’Ufficio, dal 24/5/2016.
Componente del Consiglio Nazionale Anticontraffazione dal 12/10/2016.
Esperienze internazionali: programma di scambio nell’ambito del progetto di cooperazione giudiziaria organizzato dal EJTN per l’anno 2011; programma individuale in Polonia, dall'11/6/2011 al 25/6/2011.
Alcune pubblicazioni:
a) Manuale di diritto del lavoro, sindacale e della previdenza sociale, Nel diritto editore, I e II edizione (2015, 2016);
b) Manuale di diritto europeo del lavoro (AA.VV., a cura di), Edizioni scientifiche Italiane, Napoli, 2015.
c) La riforma del sistema radiotelevisivo pubblico e privato nell’assetto integrato con le telecomunicazioni, Quaderni Ceradi LUISS, 1996, con introduzione a cura del Prof. Giuliano Amato;
d) Commento (con i colleghi Palazzi Mario e Amarù Ilaria) all’articolo 21 del decreto legislativo 6 settembre 2006, n. 205, Codice del consumo, in “Codice commentato della concorrenza e del mercato” a cura di Antonio Catricalà e Paolo Troiano, Utet 2010;
e) "Lavoro à la carte e precarietà", in Questione Giustizia 3-4/2011, pagine 189-203;
f) "Il conflitto tra Fiat e Fiom dalla fabbrica al tribunale: un aggiornamento", in Questione Giustizia 4/2012, pagine 199-214.
g) Parte IV del Volume “La legge n. 92 del 2012 (Riforma Fornero): un’analisi ragionata”, intitolata “Parte quarta: sistema di welfare e ammortizzatori sociali. Vecchi e nuovi strumenti: cassa integrazione, indennità di mobilità, A.S.p.I.”, pagine 228/242 a cura di Fabrizio Amato e Rita Sanlorenzo.

LA bufala
mi complimento per la stesura (sicuramente da lui coordinata) delle istruzioni al modello redditi semplici e legibilissime

Gerardo Mastrandrea, Capo Ufficio Legislativo Ministero economia

Gerardo Mastrandrea, Capo Ufficio Legislativo Ministero economia

Laureato in giurisprudenza con lode nel 1986 (media 30/30) presso l'Università degli Studi di Roma La Sapienza (tesi in diritto della navigazione); dottorato di ricerca in diritto della navigazione e specializzazione universitaria biennale postlaurea in economia e politica dei trasporti con lode; Presidente di Sezione del Consiglio di Stato dal marzo 2017; Consigliere di Stato dal 31 dicembre 1999, avendo superato il relativo concorso pubblico; in servizio, con funzioni di Presidente aggiunto, presso il Consiglio di Stato, Sezione II e Sezione atti normativi, è stato in servizio, in posizione di fuori ruolo istituzionale, presso il Consiglio di Giustizia Amministrativa della Regine Siciliana dal2004 al2012; primo relatore dei pareri sui decreti attuativi della riforma della P.A. (c.d. riforma Madia) e sul nuovo codice dei contratti pubblici; Presidente supplente della Commissione per il gratuito patrocinio (anno 2017); proviene dai ruoli della magistratura TAR (è stato giudice del TAR di Lecce e del TAR Umbria-Perugia nel periodo 1996-2000); è stato anche funzionario direttivo della P A (da febbraio 1989 Ministero difesa e da febbraio 1990 al 1996 Ministero dei trasporti); dal 2005 al 2009 componente eletto del Consiglio di Presidenza della Giustizia Amministrativa (organo di autogoverno della magistratura amministrativa Consiglio di Stato e TAR); è stato Giudice componente del Tribunale Superiore delle Acque Pubbliche presso la Suprema Corte di Cassazione nel triennio 2001-2004; docente universitario a contratto di diritto dei trasporti, diritto della navigazione, diritto aeronautico e diritto della conconenza nei servizi pubblici (Università Roma 2 "Tor Vergata"); docente incaricato di diritto amministrativo nella Scuola Superiore dell'Economia e Finanze; è stato nel Comitato scientifico e docente dell'Università telematica "Pegaso".

La bufala
con un curriculum così la manovra economica la sa a memoria

Crisi governo. Due possibilità

La crisi di Governo,

le possibilità

Elezioni anticipate 

o addirittura un Governo “tecnico” (o “istituzionale”)  Pd-M5s-Leu

uniti contro Salvini (e per rimandare il voto): gli scenari che si aprono nella caldissima giornata di oggi al Senato sono molteplici ma riassumibili così per tutti i partiti alle prese con la svolta decisiva. Spingere verso le urne, con Salvini-Berlusconi-Meloni pronti a raccogliere una possibile vittoria larga e un nuovo Governo entro metà novembre, oppure rimandare il tutto spingendo per un Governo di larghe intese che coinvolgerebbe renziani, Sinistre, Autonomie, fuoriusciti da FI e Movimento 5 Stelle pronti a tagliare il numero di parlamentari, approntare il referendum e comporre la Manovra di Bilancio che eviti l’aumento dell’Iva e l’esercizio provvisorio.ilsussidiario.net

La bufala
come comporre la Manovra di Bilancio????



Sarebbe interessante chiedere a Gerardo Mastrandrea, Capo Ufficio Legislativo Economia come sarà impostata secondo lui la manovra di bilancio