mercoledì 22 settembre 2021

Bonus facciate con sconto in fattura: cosa fare in caso di lavori iniziati nel 2021 ma terminati nel 2022?

 



Bonus facciate con sconto in fattura:
cosa fare in caso di lavori iniziati nel 2021 ma poi terminati nel 2022?


La Direzione Regionale dell'Agenzia delle Entrate della Liguria ha risposto ad interpello (n. 903-521/2021) sulla detrazione per il rifacimento delle facciate ("bonus facciate"), commi 219-223, art. 1, legge 160/2019 (legge di Bilancio 2020), presentato da una società amministratrice pro tempore di un condominio di Genova.

L’istante chiede se sia possibile usufruire della Detrazione Fiscale del 90% con sconto in fattura nel caso in cui lavori iniziati nel 2021 vengano poi terminati nel 2022.
Nello specifico, infatti, 
è intenzione del medesimo condominio di procedere al recupero delle facciate, accedendo alla detrazione del 90%, con ulteriore opzione dello sconto in fattura, facendo tuttavia presente che con ogni probabilità i lavori non termineranno entro la fine dell'anno in corso (2021).

Il quesito pone il problema, quindi, se il citato bonus sia legato allo stato di avanzamento dei lavori e, pertanto, ai lavori eseguiti, ove sia esercitata la scelta dello sconto in fattura.

Sul punto la Direzione Regionale dell'Agenzia delle Entrate della Liguria richiama il comma 1-bis, art. 121, dl 34/2020, facendo presente che la predetta opzione "può essere esercitata in relazione a ciascun stato di avanzamento dei lavori".
Viene richiamata altresì la risposta ad interrogazione parlamentare 5-06307 del 7 luglio 2021 in cui è stato precisato che "la norma specifica che l'esercizio dell'opzione può essere effettuato anche in relazione a ciascuno stato di avanzamento dei lavori. Trattasi, tuttavia, di una facoltà disciplinata dalla norma che non impedisce la possibilità di esercitare comunque l'opzione qualora non siano previsti stati di avanzamento dei lavori.
In conclusione, in base al tenore letterale della norma, è possibile sostenere che, nel caso si intenda optare per lo sconto in fattura della detrazione relativa agli interventi indicati nell'art. 121 per i quali non siano stati previsti SAL il contribuente ha la facoltà di esercitare l'opzione senza dover tenere conto dello stato di avanzamento degli interventi.
Pertanto, qualora per l'effettuazione di un determinato intervento non siano stati previsti SAL, può essere esercitata l'opzione per il cosiddetto sconto in fattura, facendo riferimento alla data dell'effettivo pagamento, ferma restando la necessità che gli interventi oggetto dell'agevolazione siano effettivamente realizzati.
Pertanto, secondo quanto dichiarato dalla Direzione Regionale dell'Agenzia delle Entrate della Liguria, l'istante può beneficiare del cd. "bonus facciate" per i costi complessivi sostenuti nel 2021 in relazione agli interventi di recupero delle facciate, avviati ancorché non terminati, laddove il pagamento da parte del Condominio ai soggetti esecutori dei lavori della quota del 10% del corrispettivo che residua dopo l'applicazione dello sconto in fattura avvenga entro il 31.12.2021, indipendentemente dallo stato di avanzamento dei lavori previsti. 

Si rileva che si tratta di interpello rilasciato da una Direzione Regionale e non dalla Direzione Centrale dell'Agenzia delle Entrate, ma sicuramente autorevole e degno di interesse per tutte le categorie interessate.


Foto presa da: http://www.coloreriacamolei.it

domenica 12 settembre 2021

contratti di affitto parziale d'immobile: come fare le registrazioni sul portale dell'Agenzia delle Entrate?



 Contratti di affitto parziale d'immobile:
come fare le registrazioni sul portale dell'Agenzia delle Entrate?




Hai un immobile che vuoi mettere a reddito, affittando magari le due camere da letto a persone diverse in periodi diversi?
Per procedere alle registrazioni dei contratti di affitto parziale dello stesso immobile (cd. "affitto di singole camere") senza incorrere in errori segui allora questa breve guida!!

1) Effettua l'accesso al portale dell'Agenzia delle Entrate (https://www.agenziaentrate.gov.it/portale/ ) tramite SPID (sistema pubblico di identità digitale) o con CIE (carta di identità elettronica) ed entra nella sezione "Registrazione contratti" presente in Servizi .

2) Clicca su "Prima registrazione"



3) Digita il codice fiscale richiedente la registrazione
inserisci l'identificativo (codice numerico o alfanumerico senza spazi) del contratto che intendi creare al fine di individuarlo nel tuo cassetto fiscale e clicca su "Avanti".


4) Nel QUADRO A - DATI GENERALI inserisci i dati richiesti (tipologia di contratto, durata, importo del canone ecc.);

5) Nella SEZIONE I - Registrazione inserisci i dati richiesti (ufficio territoriale, numero pagine, numero copie, data stipula ecc.);

6) Una volta arrivato al QUADRO B - SOGGETTI (Locatore e Conduttore)
inserisci i dati relativi al locatore/i e conduttore/i (codice fiscale, nome e cognome ecc.) ;

7) Nel QUADRO C - DATI DEGLI IMMOBILI inserisci i dati relativi all'immobile (tipologia, codice comune, dati catastali ecc.), tenendo però ben presente che, trattandosi di registrazione di affitto parziale (cd. "affitto di singola stanza") nella voce I/P (Intero/Porzione) dovrai selezionare la P di "porzione di immobile" !!



8) Una volta compilati gli ultimi quadri QUADRO D (regime di tassazione  e QUADRO E (canoni differenti)  puoi procedere all'invio telematico del contratto di locazione di affitto parziale d'immobile, ricordandoti di scaricare la ricevuta di avvenuta registrazione del contratto, quando ti verrà notificato l'avviso dal sistema.

N.B.
Se in futuro dovrai procedere alla registrazione di un nuovo contratto di affitto parziale del medesimo immobile, ti conviene ripartire dal punto 2) (Prima registrazione ) della presente guida, facendo attenzione a questi due aspetti:
a) dovrai inserire i nuovi dati relativi, ad esempio, a:  durata del contratto, importo canone, data stipula, dati conduttore ecc.;
b) i DATI DEGLI IMMOBILI - QUADRO C  (es. tipologia d'immobile, codice comune, dati catastali ecc.) dovranno essere esattamente gli stessi che sono stati inseriti nella richiesta di registrazione trasmessa in precedenza.
Tale procedura andrà ripetuta anche nel caso si disponga di un immobile con ulteriori camere da letto e si intenda metterle tutte a reddito.