venerdì 31 agosto 2018

Valutazioni sui dipendenti pubblici?

Egregio direttore 
è bellissimo andare in un ufficio statale e chiedere qualcosa per tuo figlio. 
Non sanno neanche l'oggetto della domanda però per prima cosa ti chiedono una delega ti fanno riempire un foglio chiedono la firma di tuo figlio che magari lavora a 200 km di distanza vogliono carta d'identità del delegante del delegato vogliono che nel modulo riporti i dati della carta d'identità del delegante delegato però non sanno cosa ti devono dare ti fanno tornare tre volte e tutto va bene. 
Serve per accrescere la produttività perché così è necessario dell'altro personale che archivi le pratiche che sono state inoltrate. A tutti un premio di produttività 
distinti saluti
Cesare Fedeli

LA bufala
non è forse colpa degli impiegati bisognerebbe sapere se la dirigenza sa cosa fanno i dipendenti e se si cura che sappiano svolger i compiti affidati.
Basterebbe dare una valutazione sul comportamento del singolo impiegato ed avremmo una p.a. migliore.
MA chi ha sistemato al dirigenza fatta oramai di nominati? 

www.crs.regione.lombardia.it/sanita/


Egr. Direttore 
rilevo come il sito:
sia confuso e di difficile consultazione.
sembra proprio che le cose semplici siano state volutamente complicate.
Distinti saluti
Cesare Fedeli

LA bufala
Se la p.a. non complica le procedure non c’è abbastanza lavoro per i dipendenti?
Se non esiste valutazione sui dipendenti pubblici come si fa ad avere una p. a. più efficiente?
Provi a fare una valutazione su di un medico: non è accettata in forma anonima onde consentire un controllo sul suo operato deve fargli causa una volta che ne ha esperimentato sulla pelle gli interventi nefasti!




martedì 28 agosto 2018

L’ESTINZIONE DELLA CONCESSIONE CIMITERIALE


L’ESTINZIONE DELLA CONCESSIONE CIMITERIALE

Di norma i regolamenti comunali di polizia mortuaria e dei servizi cimiteriali prevedono che le concessioni cimiteriali si estinguono o per scadenza del termine previsto nell’atto di concessione, ovvero con la soppressione del cimitero. N. Centofanti, I Cimiteri Giuffré 2007
Per le concessioni in essere di manufatti ed aree destinate alle sepolture per famiglie e collettività la cui durata è stata fissata in anni 50, è consentito il rinnovo a scadenza e per altri 49 anni, previo pagamento della tariffa vigente al momento del rilascio dell’atto.
Per ogni concessione è necessario verificare a mezzo del responsabile del procedimento la scadenza perché non necessariamente nel caso di concessione relative ad esempio a un gruppo familiare le stesse hanno la stessa scadenza.
Ciò al fine di evitare che le ossa dei congiunti vengano risposte nell’ossario comune.
I regolamenti infatti non prevedono un sistema che consenta ai discendenti che vogliono un riparo alle ossa dei parenti di intervenire per evitare la procedura di sistemazione dell’ossario.
Il privato quindi ha l’onere di informarsi e lo può fare con un atto di accesso al responsabile del procedimento di rilascio della concessione lasciando eventualmente il recapito per essere avvisato delle procedure di estinzione.
Non c’è alcuno sforzo da parte delle amministrazioni di semplificare i mezzi che possano portare a conoscenza dell’utente che le procedure sono in corso.
La cosa non è semplicissima perché ogni tomba a una storia a sé distinta da quelle confinanti, ma attraverso procedure informatiche non sarebbe difficile trovare il sistema di avvisare i parenti soprattutto almeno quelli che vivono nella stessa città o regione.
La concessione di sepolture individuali a pagamento (ossari/cinerari e inumazioni in campo concessorio) può essere rinnovata per una sola volta a scadenza alle condizioni vigenti al momento del rinnovo stesso. Il rinnovo deve essere richiesto non oltre 90 giorni dopo la data di scadenza, da cui decorre la nuova concessione secondo le tariffe vigenti al momento del rinnovo.
Praticamente scaduti i termini per chiedere il rinnovo le ossa del defunto saranno inesorabilmente riposte nell’ossario comune.
La concessione di spazio sepolcrale individuale si estingue anche prima della scadenza della concessione stessa nel caso di liberazione dello spazio da cadavere, o ossa, o ceneri per cui fu acquisita la concessione, salvo che la temporanea liberazione avvenga per disposizione dell’Autorità sanitaria o giudiziaria o per svolgervi opere di manutenzione. In tale caso ha luogo, a domanda, il rimborso nelle forme e con le modalità di cui al regolamento.
La concessione di manufatti ed aree destinate alle sepolture per famiglie e collettività la cui durata è stata fissata in anni 99 può essere rinnovata per una sola volta a scadenza alle condizioni vigenti al momento del rinnovo stesso. Il rinnovo deve essere richiesto non oltre 90 giorni dopo la data di scadenza, da cui decorre la nuova concessione secondo le tariffe vigenti al momento del rinnovo.
Do norma però è difficile che i comuni intervengano su questo tipo di sepolture che possono spesso rappresentare anche monumenti funebri di un certo interesse.
La carenza di manutenzione può essere però causa di una estinzione con intervento demolitorio.
Alcuni Comuni saggiamente trasferiscono le concessioni ad altri privati che si assumano oltre gli oneri della concessione anche quelli del restauro in tal modo si conservano opere che hanno un valore storico artistico e si rendono i cimiteri in un buon stato di manutenzione.

venerdì 24 agosto 2018

esistono i controlli?

egregio direttore
molti si lamentano che in Italia non esistono controlli . Faccio presente che molti dirigenti  che lavoravano nella pubblica amministrazione sono stati messi nella condizione di andarsene perché i loro sforzi non sono stati riconosciuti anzi sono stati ostacolati da una concezione politica della gestione dei servizi pubblici  che tende più a garantire posti di lavoro che a verificare che i dipendenti rispondano con tempestività  alle istanze dei cittadini
distinti saluti 
Cesare Fedeli


LA bufala
come fanno ad esistere dei controlli in un sistema autoreferenziale dove è impossibile per un cittadino esprimere un giudizio sull'attività di chi fornisce un servizio pubblico.
E' molto più facile per un pubblico dipendente non fare nulla  che rispondere alle istanze 

giovedì 16 agosto 2018

Concessioni autostradali rinnovo. Ponte Morandi Genova

Egregio direttore
l'articolo 677 Codice Penale prevede per chi omette manutenzione in edifici o costruzioni che minacciano rovina delle sanzioni. 
Questa norma si applica anche per i concessionari di opere pubbliche o a questi rinnovano la concessione alla scadenza?
Distinti saluti 
Cesare Fedeli


La bufala
un amico scrittore giuridico che ha scritto un libro sui beni demaniali ha rinunciato a cercare i testi delle concessioni autostradali perché introvabili.
Questa è la trasparenza amministrativa?
Quindi sapere le modalità di rinnovo/revoca della concessione è consentito solo a super funzionari ministeriali che le anche anche scritte (per tutelare gli utenti?).

sabato 4 agosto 2018

Università. Chi controlla?

Egregio direttore
 molti professori universitari ritengono alcuni colleghi arroganti supponenti con i loro studenti oltre che deboli didatticamente. Il rettore o il ministero cosa fanno ? Nulla i magnifici sono onnipotenti. 
Distinti saluti 
Cesare Fedeli

EGR. Direttore, 
sicuramente non interessa a nessuno e tanto meno al ministero per l'università e la
Ricerca
Ma l'errore più grande che ho fatto è quello di fare iscrivere i miei figli alle università pubbliche per le evidenti ragioni che tutti sanno ma che nessuno si arrischia di esporre . 

Distinti saluti 
G. R.
LA bufala
chi controlla i professori universitari?
Nessuno sono intoccabili.
L'unica è cambiare facoltà se trovi uno che ti fa rifare l'esame 14 volte.

Presidente Rai?

Egregio direttore 
I commentatori si sono scatenati sulla nomina del presidente della RAI che ha ,come dicono in modo, poteri di pure rappresentanza. Nessuno parla invece della classe dirigente dei Ministeri , della classe dirigente delle Università della classe dirigente della Magistratura , della classe dirigente degli enti locali che materialmente gestiscono il paese; sembra che tutti questi  dirigenti siano il massimo per portare l'Italia a ottimi risultati . distinti saluti.
Cesare Fedeli

LA bufala
effettivamente è meglio commentare il gossip che affrontare procedure amministrative complicate  che stanno paralizzando il paese a vantaggio dei vertici di una classe burocratica che appare sempre più uniforme al potere politico e sempre meno adatta a risolvere i problemi

Affitto turistico. Sostegno al turismo

Egregio Direttore 
come noto la Spagna ha un afflusso turistico superiore a quello dell'Italia come mai? Secondo me è una delle cause può essere il fatto che l'affitto turistico spagnolo è incentivato mentre in Italia chi vuol fare affitto turistico trova ostacoli di ogni genere .i burocrati si inventano adempimenti di ogni sorta sanzionati duramente che certo non invogliano gli investimenti 
distinti saluti
Cesare Fedeli

LA bufala
è evidente che la pubblica amministrazione per fare vedere che esiste deve dettare normative che di fatto comportano dei costi e spesso rendono l'investimento non economicamente compatibile.
Soprattutto se ad investire sono i privati non dotati di uffici legali pronti a rilevare illegittimità e a ingaggiare battaglie legali.
Ma mi chiedo abbiamo bisogno di una pubblica amministrazione che mette inutili balzelli burocratici a chi opera volendo rispettare le regole e non vede chi le regole non le rispetta proprio per niente?