Renzi Matteo. Invitalia
Tempi ridotti, una corsia
preferenziale per le risorse destinate a progetti strategici e un maggior
coinvolgimento delle Regioni cofinanziatrici. Sono le caratteristiche del
nuovo Contratto di Sviluppo, lo strumento che sostiene investimenti strategici
e innovativi di grandi dimensioni, presentato il 22 dicembre 2016 nella sua
veste rinnovata dal Ministro dello Sviluppo Economico Carlo Calenda e
dall'Ad di Invitalia Domenico Arcuri.
In occasione della presentazione
del nuovo strumento sono stati firmati dieci Contratti di sviluppo
per circa 350 milioni di euro di investimenti nelle Regioni Campania,
Basilicata, Puglia, Sicilia, Sardegna e Lombardia. Le aziende firmatarie:
V.Besana, Pastificio Lucio Garofalo, Aeroviaggi, Monticchio Gaudianello, Renovo
Bioedil, Ge Avio, La Doria, Natuzzi, Cartiera Confalone, 45° Parallelo.
Il nuovo Contratto di Sviluppo
prevede una forte riduzione (-30%) dei tempi di valutazione delle
proposte e di erogazione delle agevolazioni, che passano da 150 a 110
giorni. Un'accelerazione si chiede anche alle aziende, che dovranno inviare la
comunicazione di avvio dell'investimento al massimo entro sei mesi dalla
sottoscrizione del contratto con Invitalia, pena la decadenza delle
agevolazioni.
Le proposte di investimento di
almeno 50 milioni di euro prevedono una corsia preferenziale
(fast track) per l'assegnazione delle risorse pubbliche e un ruolo
diretto delle Amministrazioni Regionali che, attraverso la stipula di specifici
accordi, potranno cofinanziare il Contratto e le attività necessarie. "La
nostra sfida - ha spiegato Calenda - è attivare 51
contratti di sviluppo entro giugno 2017, sostenendo così 2,5 miliardi di
investimenti in cui il governo mette 950 milioni".
“Sono finiti i tempi in cui le
imprese investivano perché c’era un incentivo – ha aggiunto Domenico Arcuri,
Ad di Invitalia - oggi il Contratto di Sviluppo finanzia solo le imprese
che effettivamente vogliono investire. Inoltre, con le nuove procedure, diamo
ancora più valore alla variabile tempo, riducendo e semplificando l’iter per
l’avvio dei progetti di investimento”. Invitalia.it.22/12/2016. Non è in scadenza immediata il
numero uno di Invitalia, Domenico Arcuri, che è stato confermato presidente e
ad del carrozzone di Stato ad agosto di quest’anno. ilfattoquotidiano.it/2016/12/07/
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