Cristiano Riccardo “Siria.
L’ultimo genocidio”
Martedì 9 maggio, alle 17.30, la
sala “Walter Tobagi” della Fnsi ospita la presentazione del libro di Riccardo
Cristiano “Siria. L’ultimo genocidio” (Castelvecchi editore). Insieme
all’autore, saranno presenti il presidente della Federazione nazionale della
stampa italiana, Giuseppe Giulietti; Anna Foa, docente universitaria e autrice
di “Portico d’Ottavia”; Amedeo Ricucci, giornalista Rai; padre Camillo
Ripamonti, presidente del Centro Astalli.
«Dopo anni di bombardamenti –
scrive Riccardo Cristiano – nel 2016 Aleppo è stata conquistata e la
popolazione dei suoi quartieri orientali deportata. Per averne ragione, i
siriani, con l’appoggio di russi, iracheni e Hezbollah, hanno fatto ricorso,
otto volte secondo Human Rights Watch, al gas di cloro. È solo un episodio
della deriva cominciata il 21 agosto 2013, in un attacco con armi chimiche al
gas sarin che causò la morte di circa 1500 persone, di cui moltissimi bambini,
in una quartiere di Damasco, la Ghouta».
Una deriva che, dopo anni di
guerra civile, il mondo non sembra ancora in grado di fermare. Appuntamento
martedì 9 maggio, alle 17.30, nella sede della Fnsi, in corso Vittorio Emanuele
II, 349 a Roma (secondo piano). liberainformazione.org/2017/05/05.
abbiamo chiesto ad altri Paesi
che la pensano in modo simile al nostro sulla Siria di partecipare a un
incontro".
Lo ha detto il ministro degli Esteri Angelino Alfano a margine di una cerimonia al sacrario dei martiri di Sant'Anna di Stazzema (Lucca). "Abbiamo chiesto ad altri Paesi, dall'Arabia Saudita alla Turchia, dagli Emirati Arabi ad altri ancora come la Giordania - ha proseguito - di essere qui e riflettere per ragionare insieme a noi e agli altri Paesi del G7 su quale sia la strategia migliore per dare pace e sicurezza alla Siria". ansa.it/sito/notizie/mondo/mediooriente/2017/04/10/
Lo ha detto il ministro degli Esteri Angelino Alfano a margine di una cerimonia al sacrario dei martiri di Sant'Anna di Stazzema (Lucca). "Abbiamo chiesto ad altri Paesi, dall'Arabia Saudita alla Turchia, dagli Emirati Arabi ad altri ancora come la Giordania - ha proseguito - di essere qui e riflettere per ragionare insieme a noi e agli altri Paesi del G7 su quale sia la strategia migliore per dare pace e sicurezza alla Siria". ansa.it/sito/notizie/mondo/mediooriente/2017/04/10/
Il raid aereo,con uso di armi
chimiche, che ha causato oltre 50 morti in Siria, è stato definito
"orribile" dall'Alto rappresentate degli Affari Esteri Ue, Mogherini,che
parla di"situazione drammatica"e punta il dito:c'è una primaria
responsabilità del regime che dovrebbe proteggere il suo popolo,non attaccarlo
Intanto l'esercito siriano nega l'uso di armi chimiche e Mosca nega di aver
partecipato al raid.Di"attacco inaccettabile"parla il presidente
turco Erdogan.La Francia chiede riunione urgente del Consiglio Sicurezza Onu. -
See more at: http://www.rainews.it/dl/rainews/4.4.2017
L’Ottimista. Sono contento che i responsabili
degli stati civili prendano una posizione precisa, purtroppo non capisco che
effetti può produrre per fermare il genocidio. Potrebbero fare di piu?
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