Blog su temi di diritto amministrativo e approfondimenti di fatti del nostro tempo, ideato dall'avv. Nicola Centofanti e portato avanti dal figlio dott. Paolo Centofanti
sabato 15 dicembre 2018
Meccanismo di solidarietà
"Il meccanismo di solidarietà - si legge nel documento fatto trapelare in questi giorni a Bruxelles - dovrebbe essere basato sui ricollocamenti come regola (al fine di creare prevedibilità e certezza per gli Stati membri in prima linea) con la possibilità per uno Stato membro, su base giustificata, di derogare non ricollocando e mettendo in opera misure alternative di solidarietà". Cosa significa tutto ciò? Presto detto, si tratta di un compromesso che finirebbe col penalizzare l'Italia, che da tempo chiede che venga messo nero su bianco l'obbligo di ridistribuzione dei migranti. La proposta franco-tedesca, nei fatti, renderebbe obbligatori i ricollocamenti, ma con una scappatoia per chi non intende farsi carico dei profughi. Già, basterebbe infatti "motivare" la richiesta di deroga e assicurare alternative "significative". Ed è ovvio come simile proposta per un Paese di primo ingresso come l'Italia è indigeribile. Soprattutto perché la stessa proposta prevede che il Paese di primo ingresso si assuma la responsabilità degli stranieri per un periodo di otto anni. Un'eternità.liberoquotidiano.it
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