giovedì 28 marzo 2019

livello del Po è preoccupante 4.3.2019

Il livello del Po è al preoccupante livello di -2,75 metri misurati al Ponte della Becca, in provincia di Pavia. Lo stesso livello idrometrico di inizio agosto scorso. A dirlo è Coldiretti, che punta il dito contro il caldo anomalo e l’assenza di precipitazioni nel mese di febbraio. La mancanza di acqua in fiumi, laghi, invasi e nei terreni preoccupa l’agricoltura poiché le riserve idriche, continua la Coldiretti, sono necessarie per i prossimi mesi quando le colture ne avranno bisogno per crescere. Un’anomalia che tocca anche l’agricoltura veneta.
L’andamento anomalo di quest’anno conferma purtroppo i cambiamenti climatici in atto che si manifestano con la più elevata frequenza di eventi estremi con sfasamenti stagionali, precipitazioni brevi ed intense ed il rapido passaggio dal maltempo alla siccità.

«Danni incalcolabili alla produzione»

Il mese di febbraio ha mandato la natura in tilt: con il caldo mandorli e albicocchi sono in fiore e i peschi già pronti a sbocciare ma tutte le coltivazioni sono in grande anticipo. La “finta primavera” ha ingannato le coltivazioni favorendo un “risveglio” che le rende particolarmente vulnerabili all’annunciato ritorno del freddo con danni incalcolabili per la produzione.venetoeconomia.it 4.3.2019

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