venerdì 21 giugno 2019

D’Ambrosi ha fondato il Teatro Patologico di Roma


D’Ambrosi ha fondato il Teatro Patologico di Roma

Dario D’Ambrosi attore, autore e regista teatrale parla del Teatro Patologico di Roma, un luogo straordinario che dal 1992 accoglie le persone affette da disagio mentale. Si tratta di una compagnia teatrale unica nel suo genere attualmente impegnata nella realizzazione de ” Il Cappotto di Gogol”. Fondatore della compagnia è Dario D’Ambrosi che ha vissuto volutamente la realtà dei manicomi. Da giovanissimo, infatti, Dario si è fatto rinchiudere per tre mesi per vivere e capire sulla propria pelle il significato di malattia mentali.
D’Ambrosi ha raccontato come è nata l’idea di fondare il Teatro Patologico di Roma: “un critico alla presenza del mio primo spettacolo “Tutti non ci sono” del ’79, ha scritto “Nasce il teatro patologico” e io l’ho preso come logo del mio movimento”. Da lì è nata la scintilla che l’ha spinto a creare quella che è considerata l’unica compagnia teatrale al mondo in cui recitano persone affette da malattie mentali. Quell’esperienza in manicomio gli ha cambiato per sempre la vita: “ho capito che è un mondo incredibile da poter raccontare. E dove, se non in teatro? Tramite il quale si possono far schizzare e lanciare idee per far avvicinare il pubblico e fargli conoscere queste vicende assolutamente sconvolgenti”.
Così dopo aver trascorso tre mesi a stretto contatto con persone affette da malattie mentali, una volta uscito Dario è tornato sulle scene con lo spettacolo “Tutti non ci sono” in cui richiama la scritta impressa sul manicomio di Aversa dopo la legge del 1980. Uno spettacolo interamente scritto, diretto ed interpretato da Dario D’Ambrosi. Un anno dopo lo spettacolo Dario parte per New York dove incontra Ellen Stwart, la fondatrice del teatro d’avanguardia La MaMa Theater. Un incontro che gli cambia la vita, visto che il suo spettacolo dapprima conquista il pubblico americano e poi approda in Italia.il sussidiario.net


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