martedì 17 gennaio 2017

Ferrovie. Alta velocità. Aumenti



Tra tutte le tratte AV in funzione al 2010, la più vantaggiosa in termini di costi-benefici è la tratta Milano-Bologna, mentre la peggiore è la tratta Torino-Milano, nonostante nessuna tratta raggiunga la parità, in quanto i risparmi non giustificano l'investimento.
La tratta Milano-Bologna (182 km) è costata 6,916 miliardi di euro, fa risparmiare 37 minuti di percorrenza rispetto alla linea precedente e trasporta tra i 5,9 e i 7,2 milioni di passeggeri all'anno, mentre necessiterebbe di almeno 8,9 milioni di passeggeri per risultare vantaggiosa.
La tratta Bologna-Firenze (79 km) è costata 5,877 miliardi di euro, fa risparmiare 14 minuti e trasporta tra i 9,8 e i 12 milioni di passeggeri/anno, ma per risultare vantaggiosa necessiterebbe di almeno 19,4 milioni di passeggeri.
La tratta Roma-Napoli (205 km) è costata 5,671 miliardi di euro, fa risparmiare 35 minuti e trasporta 2,6-3,2 milioni di passeggeri/anno, anche se necessiterebbe più di 7,9 milioni di passeggeri per risultare vantaggiosa.
La tratta Torino-Milano (125 km) è costata 7,788 miliardi di euro, fa risparmiare 32 minuti e trasporta 1,2-1,5 milioni di passeggeri/anno, ma per esser vantaggiosa necessiterebbe di più di 14,2 milioni di passeggeri. Wikipedia
Per i torinesi che vanno a lavorare a Milano diventa sempre più caro il costo dei trasporti. Dopo l’aumento del pedaggio sull’autostrada Torino-Milano, più 4,7%, l’incremento più alto registrato sulla rete autostradale nazionale, adesso è la volta dei pendolari dell’alta velocità. «Definirla una stangata è fare un complimento. A giugno 2015 i prezzi dell’abbonamento mensile della Torino-Milano erano già passati da 295 a 340 euro. Da febbraio se ne pagheranno 459. A questo punto deve intervenire la politica, deve muoversi la Regione». lastampa.it/2017/01/17/

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