Tra
tutte le tratte AV in funzione al 2010, la più vantaggiosa
in termini di costi-benefici è la tratta Milano-Bologna, mentre la
peggiore è la tratta Torino-Milano, nonostante nessuna tratta raggiunga la
parità, in quanto i risparmi non giustificano l'investimento.
La
tratta Milano-Bologna (182 km) è costata 6,916 miliardi di euro, fa risparmiare 37
minuti di percorrenza rispetto alla linea precedente e trasporta tra i 5,9 e i
7,2 milioni di passeggeri all'anno, mentre necessiterebbe di almeno 8,9 milioni
di passeggeri per risultare vantaggiosa.
La
tratta Bologna-Firenze (79 km) è costata 5,877 miliardi di euro, fa risparmiare 14
minuti e trasporta tra i 9,8 e i 12 milioni di passeggeri/anno, ma per
risultare vantaggiosa necessiterebbe di almeno 19,4 milioni di passeggeri.
La
tratta Roma-Napoli (205 km) è costata 5,671 miliardi di euro, fa risparmiare 35
minuti e trasporta 2,6-3,2 milioni di passeggeri/anno, anche se necessiterebbe
più di 7,9 milioni di passeggeri per risultare vantaggiosa.
La
tratta Torino-Milano (125 km) è costata 7,788 miliardi di euro, fa risparmiare 32
minuti e trasporta 1,2-1,5 milioni di passeggeri/anno, ma per esser vantaggiosa
necessiterebbe di più di 14,2 milioni di passeggeri. Wikipedia
Per i
torinesi che vanno a lavorare a Milano diventa sempre più caro il costo dei
trasporti. Dopo l’aumento del pedaggio sull’autostrada Torino-Milano,
più 4,7%, l’incremento più alto registrato sulla rete autostradale nazionale,
adesso è la volta dei pendolari dell’alta velocità. «Definirla una stangata è fare un
complimento. A giugno 2015 i prezzi dell’abbonamento mensile della
Torino-Milano erano già passati da 295 a 340 euro. Da febbraio se ne pagheranno
459. A questo punto deve intervenire la politica, deve muoversi la Regione». lastampa.it/2017/01/17/
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