Madia Marianna . Riforma P.A.
Aumenti contrattuali
Uno dei punti cardine del decreto
sui contratti statali e sul rinnovo degli stipendi della Pubblica
Amministrazione sarà la famosa “riforma” ai premi di produttività, andando in
direzione contraria a quanto voluto da Brunetta con la sua ultima riforma
proprio sulla produttività degli statali. Come spiegano i colleghi Trovati e
Tucci sul Sole 24ore, «Il passaggio, nelle intenzioni del governo, non dovrebbe
tradursi in un "liberi tutti", ma l'obbligo di differenziare i premi
a seconda del merito, individuale e dell'ufficio, sarebbe tradotto in principi
più flessibili per andare incontro alle differenze che si incontrano fra ente
ed ente, evitando che troppa rigidità si traduca in un nulla di fatto». Si
parla perciò di una bozza che che fissa il principio generale che dovrà
permettere ai contratti nazionali di derogare tutte le norme sul pubblico
impiego con l’eccezione di quelle scritte nel Testo Unico in via di riforma, Da
un lato si vogliono eliminare le tre fasce rigide imposte dal governo
Berlusconi, dall’altro però bisogna assolutamente evitare distribuzioni
"a pioggia", abituali in molte amministrazioni dove anche la
produttività è stata spesso utilizzata per incrementare le buste paga congelate
dal 2010.
Per riaprire la trattativa con i
sindacati per il rinnovo dei contratti statali bisogna
risolvere un problema delicato, cioè quello delle risorse economiche: i
negoziati non possono ripartire se non c'è la certezza sui soldi a disposizione
per l'aumento degli stipendi dei dipendenti pubblici. Per il rinnovo del
contratto degli statali dovrebbero esserci circa 700 milioni di euro, a cui
vanno aggiunti i 300 milioni stanziati nel 2016. L'aumento ammonterebbe a circa
35 euro lordi mensili per il 2017 e salirebbe a 85 euro l'anno prossimo, come
previsto dall'accordo con i sindacati del novembre scorso. Stando a quanto
riportato dall'ex prefetto di Firenze Paolo Padoin, che ha affrontato il tema
su Firenze Post, il problema riguarda i fondi per il prossimo anno: «Per poter
raggiungere gli 85 euro lordi medi mensili nella prossima legge di Stabilità
bisognerà trovare altri 1,2 miliardi di euro in aggiunta alle somme già
scontate nei saldi di finanza pubblica». ilsussidiario.net. 30.1.2017.
egr. direttore
proposta
mandare un ispettore ministero
MIUR nelle università dove vi sono più di due professori con lo stesso cognome
mandare un ispettore del
ministero MIUR nelle università dove vi sono più di due professori con lo
stesso cognome
mandare un ispettore del
ministero Sanità negli Ospedali dove vi sono più di due medici con lo stesso
cognome nello stesso reparto
mandare un ispettore del
ministero Interno negli enti locali università dove vi sono più di due
dirigenti con lo stesso cognome
Distinti saluti
Cesare Fedeli. labu.fala.it
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