Tesoro. MEF. Spread
Lo spread è un indice
utilizzato come parametro di riferimento per poter determinare la stabilità
economica di un paese in correlazione con il contesto internazionale. In
realtà, il termine generico spread in economia indica la differenza esistente
fra due valori e può assumere diversi significati in base al contesto in cui è
inserito tuttavia, di recente, ha assunto un significato specifico e
determinato.
Dal 2011, di fatti, denota nella
fattispecie il differenziale esistente fra il rendimento dei titoli di stato
decennali italiani, i BTP,
e quelli tedeschi, detti Bund.
Il rendimento di uno Stato viene
essenzialmente percepito come la misura della sua stabilità, un rendimento
basso identifica un paese in grado di ripagare facilmente i suoi debiti, mentre
un rendimento elevato equivale a una situazione di incertezza e, dunque, gli
investitori richiedono incentivi per il rischio che si assumono.
Lo spread viene misurato in
“punti base”, ogni punto base è un centesimo di punto percentuale. Lo spread,
fino a pochi anni fa, era un indice noto quasi esclusivamente agli addetti del
settore
L'equilibro si è spezzato a
partire dal 2008, con il fallimento della banca Lehman Brothers e l'innesco
della crisi
economica internazionale, e subì un ulteriore scossone del 2010 con il
tracollo della Grecia. wallstreetitalia.com/
Avvio di giornata in rialzo per
lo spread fra Btp e Bund tedesco. Il differenziale segna quota 191,9 rispetto
ai 188 della chiusura di ieri. Il rendimento del btp decennale è pari al 2,24%.
Bresciaoggi.it.14 .2.2017.
Sale sopra quota 190 punti base
lo spread tra i Btp italiani e i bund tedeschi, con il differenziale
che si ampliato a 192 punti e con il rendimento del decennale italiano al
2,24%.
Cresce anche lo spread tra i
titoli a 10 anni della Francia rispetto alla Germania che si posiziona a 71,
mentre con la Spagna a 135 punti base. wallstreetitalia.com.10.2.2017.
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