Comune Piacenza. Piccolo Museo
della Poesia
Il Piccolo Museo della Poesia
Incolmabili fenditure nasce a Piacenza Via Pace, 5 per iniziativa dell’omonima
associazione culturale. I soci fondatori dell’associazione hanno perseguito
tenacemente il sogno di veder nascere il primo museo della Poesia in Europa. E
infatti se non si considerano le numerose Case della Poesia esistenti (le quali
si configurano certamente per essere luoghi dedicati alle promozione della
poesia, ma non nell’accezione prettamente museale che include i concetti di
conservazione e vivificazione di un bene, di un oggetto, di un’opera d’arte),
questa del museo della Poesia è davvero una prima esperienza pilota, a livello
continentale.
Ampia e accessibile l’apertura al
pubblico: dal mercoledì al sabato, con orario continuato dalle 11 alle 19; il
martedì e la domenica, su prenotazione; ingresso, rigorosamente gratuito.
Il Piccolo Museo, che fa parte
dell’Associazione Nazionale Musei Locali ed Istituzionali (ANMLI), ha costituito
un prestigioso Comitato scientifico, composto da poeti, artisti e critici, con
comprovata esperienza internazionale; a presiedere il Comitato il Poeta, nativo
di Melegnano, Guido Oldani (direttore per Mursia della collana Argani di
poesia, ideatore del Realismo terminale).
Per quanto concerne la
specificità della straordinaria collezione museale, va detto che il focus sia
prevalentemente incentrato sulla Poesia italiana del ‘900 (ma non mancano
meravigliose incursioni nella Poesia di ogni tempo, da Dante a Leopardi, da
Goethe a Baudelaire; fino al giungere della più significativa e pregnante
poesia contemporanea), con libri, antologie, riviste letterarie, anche di somma
rarità, a farla da padrone; senza trascurare lettere, dischi, quadri, sculture,
a rendere questo luogo unico, per suggestione e atmosfera.
E non sembri contraddittorio, se
al fianco di una dimensione museale che abbiamo descritto come quasi
intimistica, si affianchi un’altra idea di museo che abbia nella vitalità e nel
dinamismo il proprio tratto distintivo. Ci riferiamo ad un ruolo, per il museo,
di presenza operante nell’arte e nella poesia coeva; un museo che attraverso la
funzione di Galleria d’Arte di fatto interloquisca con le intelligenze più
avanzate della nostra contemporaneità, nella letteratura, nell’arte; che si
ponga al centro della sperimentazione e dell’innovazione, assiemando così, memoria
e rivolgimento. piccolomuseodellapoesia.it
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