accertamenti catastali illegittimi
Sono illegittimi gli accertamenti
catastali, che comportino un aumento immotivato delle rendite catastali
Molti contribuenti stanno
ricevendo avvisi di accertamento per l'aumento delle rendite catastali, la cui
legittimità e' a dir poco discutibile, era necessario costituire una
commissione censuaria, e non e' stato fatto e bisogna tener presente delle
specificità dell'immobile oggetto dell'accertamento, anche quest'altro obbligo
e' stato violato. Inoltre gli aumenti hanno interessato immobili delle cosi'
dette zone bene delle città, escludendone altre, una violazione della parità di
trattamento dei cittadini, che si e' trasformata in una vera e propria discriminazione
di classe.
Gli accertamenti catastali
inviati indiscriminatamente ai contribuenti senza tener presente la situazione
personale e senza la consultazione delle commissioni rappresentative . Il
classamento deve essere debitamente motivato e deve tenr conto della relatà
specifica dell'immobile, ormai la Cassazione ha bocciato gli aumenti
indiscriminati, “Quando procede all'attribuzione d'ufficio di un nuovo
classamento ad un'unità immobiliare a destinazione ordinaria, l'Agenzia del
Territorio deve specificare se tale mutato classamento è dovuto a
trasformazioni specifiche subite dalla unità immobiliare in questione; oppure
ad una risistemazione dei parametri relativi alla microzona, in cui si colloca
l'unità immobiliare. Nel primo caso, l'Agenzia deve indicare le
trasformazioni edilizie intervenute. Nel secondo caso, deve indicare
l'atto con cui si è provveduto alla revisione dei parametri relativi alla
microzona, a seguito di significativi e concreti miglioramenti del contesto
urbano; rendendo così possibile la conoscenza dei presupposti del riclassamento
da parte del contribuente”. Ergo gli accertamenti sono nulli se l'agenzia
del territorio (catasto) non dimostra quali siano state le trasformazioni
specifiche dell'immobile accertato, o il miglioramento del contesto urbano
della microzona. dalla motivazione dell'atto devono emergere le modalità di
rilevazione dei valori medi, gli atti di trasferimento monitorati e rilevati,
la metodologia e la bontà dei sistemi di rilevazione, la specifica
menzione dei rapporti e del relativo scostamento, in mancanza siamo in presenza
di una totale carenza di motivazione e quindi nullità dell'atto ex art. 7
L.212/2000 Cassazione ordinanza n. 2357 del
3.2.2014 - Cassazione Sentenza n. 5717/2000 - Cassazione sentenza n.
4509/2009
Gli accertamenti catastali devono
essere motivati e contenere i presupposti della rettifica (modifiche
strutturali o dell'aspetto urbano circostante) Cassazione 5 Sez.
Tributaria sentenza n.9629/12 depositata il 13/06/2012 - Commissione
Tributaria Provinciale di Napoli sentenza n. 529/19/2008 Depositata il
15/09/2008 Commissione Tributaria Provinciale di Napoli sentenza n.273/20/2008
Depositata il 15/05/2008 Commissione Tributaria Provinciale di Napoli
sentenza n.530/19/2008 Depositata il 15/09/2008 Commissione Tributaria
Provinciale di Napoli sentenza n.528/19/2008 Depositata il 15/09/2008
Commissione Tributaria Provinciale di Napoli sentenza n.531/19/2008 Depositata
il 15/09/2008 - Commissione Tributaria Provinciale di Napoli sentenza
273/20/2008 Depositata il 15/05/2008 - Commissione Tributaria Provinciale di
Napoli sentenza n.295/20/2008 Depositata il 20/05/2008 -
Mancanza di consultazione della
Commissione Censuaria e mancata considerazione delle caratteristiche specifiche
dell’immobile violazione dell’art.3 c.154 L.662/96 e art. 37 D.p.r. 1142/49
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