Cosa non convince del Rosatellum
Le pluricandidature salgono da 3 a 5. Ci si potrà dunque
candidare in un collegio uninominale e in cinque plurinonimali (listino
proporzionale).
Il sistema comporta che il voto sarà trascinato dai leader e
a cascata, quando questi opteranno per un collegio, saranno eletti i candidati
nelle posizioni subito successive. Un meccanismo che, spiegano alcuni
funzionari dell’ufficio legislativo della Camera, «aiuterà i piccoli partiti a
blindare la truppa parlamentare e impedirà agli elettori di conoscere chi verrà
eletto».
La soglia di sbarramento è al 3% per le singole liste e al
10% per le coalizioni a livello nazionale sia alla Camera che al Senato.
Nel calcolo della soglia per le coalizioni non vengono
comunque computati i voti dei partiti che non hanno superato la soglia dell’1
per cento.
In tal modo non si favorisce di certo la governabilità che
rea l’obiettivo primario della nuova legge elettorale.
I cittadini che si recheranno alle urne alle prossime
politiche si troveranno fra le mani una scheda dotata di un tagliando
antifrode. Ogni scheda infatti avrà un
tagliando rimovibile, dotato di codice alfanumerico progressivo che sarà
rimosso e conservato dall’ufficio elettorale prima dell’inserimento della
scheda nell’urna. Il meccanismo sarà il seguente: si stacca il tagliando dalla
scheda, si controlla che il numero sia stato lo stesso annotato prima della
consegna, e successivamente si pone la scheda nell’urna.
Pensare che bisogna tutelarsi delle frodi oltre il controllo
sul campo dei componenti dei seggi è pazzesco.
Sono state introdotte due norme sulla raccolta firme. La
prima, già ribattezzata «Salva Mdp», estende l’esenzione della raccolta firme
ai partiti che hanno un gruppo parlamentare e che si sono formati prima del 15
aprile 2017. Un’altra modifica, che vale solo per le prossime elezioni servirà
ad aiutare ad esempio Direzione Italia di Raffaele Fitto. In sostanza si
dimezza a 750 il numero delle firme per partiti di nuova formazione o per chi
non ha un gruppo in Parlamento. Sarà inoltre possibile, pure in questo caso
solo per le prossime elezioni, l’autentica delle firme per la presentazione
delle liste da parte di avvocati abilitati al patrocinio in Cassazione.
Per garantire la governabilità occorre salvare i partitini?
Nessun commento:
Posta un commento