Aler. Come intende sanare i conti dell’azienda, dissestati, e come intende affrontare le occupazioni abusive e la morosità che la fanno spesso da padrone nei quartieri?
«Dissesto finanziario, occupazioni abusive e morosità sono facce di una stessa medaglia chiamata: “incapacità di gestione del patrimonio immobiliare pubblico da parte di Aler Milano.
Sottolineo “Milano” perché l’esperienza che io ho, da sindaco, con Aler Bergamo, Sondrio e Lecco è un’esperienza ottima.
Aler Milano, invece, è un disastro di incapacità, io credo che la società debba essere completamente rivista nei suoi ruoli di responsabilità, bisogna mettere persone capaci, e che debba essere divisa almeno in due società: una Aler per Milano città e una Aler per l’hinterland, per l’area metropolitana perché diversamente non si riesce ad assicurare vicinanza e prossimità ai cittadini. Poi va fatto un accertamento serio sui requisiti per distinguere chi davvero ha bisogno di un tetto ed è moroso incolpevole e chi, invece, occupa e non è un moroso ma un delinquente che va buttato fuori. Vanno fatte scelte chiare su Aler e io ho vicino, come candidato, una persona che ne capisce molto come l’assessore comunale alla Sicurezza, Carmela Rozza».
Voto 4
omissione sulla valutazione su il patrimonio gestito a Milano dal comune.
Omissione nel non denunciare i numeri delle case sfitte
omissione nella valutazione della legge regionale che arricchisce la competenza nelle assegnazioni, oltre ai comuni, ad una piattaforma regionale costosa inutile e che causerà ulteriori ritardi.
omissione nel non menzionare il ruolo della dirigenza nella gestione degli alloggi e delle assegnazioni
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