venerdì 26 gennaio 2018

pagela Gori sanità voto

Giorgio Gori, candidato del centrosinistra alla presidenza della Regione, quale sarà il suo primo provvedimento da governatore se dovesse vincere le elezioni?
«La riforma della cronicità avviata dalla Giunta uscente è da correggere velocemente perché sbagliata. Bisogna riportare responsabilità centrali ai medici di medicina generale, i primi interlocutori sul territorio dei pazienti cronici. L’idea di ospedalizzare la cronicità, di accollare agli ospedali la gestione dei cronici è un’idea sbagliata, costosa, che non corrisponde ai bisogni dei cittadini, che andrà ad intasare ulteriormente gli ospedali e che marginalizza il ruolo dei medici di territorio. Tra l’altro, noi avremo in prospettiva una carenza grave di medici e la Regione può porvi rimedio finanziando borse di studio tra i 15 e 20mila euro. Oggi la Lombardia ne finanzia 40, il Veneto 100. Avvieremo un grande piano per integrare gli organici degli ospedali e della medicina territoriale. Il 30% dei medici di base è in procinto di andare in pensione, dobbiamo immettere energie nuove».
voto 8
La bufala
ridurre il numero dei medici di base e potenziare le strutture ospedaliere sembra solo volere distruggere il rapporto medico/ paziente che consente attraverso la conoscenza diretta maggiore attenzione alla salute.

Il rapporto che si instaura negli ospedali attraverso una prestazione rogata anonimamente senza un rapporto personale determina secondo alcuni il ricorso al medico libero professionista scelto con un atto di fiducia per chi se lo può permettere  
Per gli altri lunghe attese e rapporti anonimi  

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