Venezia Tornelli
A Venezia sono entrati in funzione i tornelli.
Nelle giornate di maggiore ressa l’accesso dei turisti alla città
storica verrà monitorato da due varchi presidiati dalla polizia. E,
se necessario, bloccato. Proprio come avviene in un parco
divertimenti. Stiamo sconsigliando soprattutto a quelli che vengono in
giornata – spiega il primo cittadino – di arrivare in giorni da bollino
nero per una maggiore vivibilità di questa città. Devieremo il traffico a
stantuffo, cioè se serve”. Gli unici a essere esentati dai blocchi sono i
residenti e i pendolari in possesso della carta VeneziaUnica.
Il piano voluto dal sindaco prevede l’installazione di due
varchi: il primo ai piedi del ponte di Calatrava, il secondo poco dopo
la stazione di Santa Lucia, in prossimità del ponte degli Scalzi.
Nel piano è prevista anche l’eventuale chiusura del Ponte
della libertà, qualora tutti i parcheggi vengano riempiti.
I tornelli e i punti più critici della città sono
costantemente presidiati dagli agenti della polizia municipale, che osservano
l’afflusso di turisti. Qualora venga superata una certa soglia, la sala
operativa provvederà alla chiusura momentanea degli accessi. Ad esempio
nel caso dell’arrivo contemporaneo di due o tre treni in stazione, come ha specificato
il primo cittadino di Venezia Brugnaro.
Il momento più critico si è toccato alle 11, quando le
navi da crociera hanno scaricato a piazzale Roma dalla
vicina stazione marittima migliaia di passeggeri. F.
Q. | 28 aprile 2018
La bufala
una attenzione immediata ai problemi dei centri storici che sicuramente porterà a brillanti risultati.
Come il blocco delle grandi navi da crociera.
L'importante è questo avere una classe politico amministrativa che in tempo reale risolva i problemi.
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