venerdì 5 aprile 2019

abolizione della protezione umanitaria

Più precarietà, disagio sociale ed emarginazione a causa degli ostacoli burocratici seguiti all’abolizione della protezione umanitaria prevista dal decreto sicurezza. “I primi frutti di una politica meno inclusiva sono già visibili”. Nei sette centri di accoglienza del Centro Astalli è stato riscontrato l’aumento dei migranti e richiedenti asilo in condizione di seria difficoltà: più di 900 nuovi utenti a Palermo, con una crescita dell’80% allo sportello lavoro; più 35% di persone sostenute a Roma dal servizio di accompagnamento all’autonomia e 4.000 che fruiscono ogni anno della mensa; 1.018 persone ospitate complessivamente in Italia, di cui 375 a Roma. Oltre la metà delle persone che si sono rivolte all’ambulatorio non risultava iscritto al Servizio sanitario nazionale, un segnale di quanto sia complicato riuscire ad ottenere la residenza o il permesso di soggiorno. E’ la denuncia contenuta nel Rapporto annuale 2019 del Centro Astalli, presentato oggi a Roma. agensir.it/quotidiano/2019/4/4/

Nessun commento:

Posta un commento