Via libera della Commissione per la Promozione della
Città, al nuovo regolamento che disciplina la tassa di soggiorno nelle
strutture ricettive cremonesi. regolamento
della nuova tassa, i cui proventi sono vincolati ad essere utilizzati per
interventi a favore del turismo, compresi anche quelli migliorativi delle
strutture ricettive nonchè per “la manutenzione, la fruizione e il recupero dei
beni culturali locali e dei servizi pubblici”. Tutti i gestori,
indipendentemente dalla categoria della struttura, sono tenuti al versamento,
dovuto da parte degli ospiti dai 14 anni in su.
Il regolamento ha recepito una delle osservazioni avanzate
da Federalberghi alla bozza: come recita l’articolo 3, “l’imposta di soggiorno
è determinata per persona e per pernottamento, fino ad un massimo di tre notti
consecutive presso la stessa struttura”.
E’ noto che il
turismo cremonese è ancora ‘mordi e fuggi’ e raramente i soggiorni si
prolungano più a lungo di questa durata.
Ora toccherà alla Giunta stabilire l’entità dell’imposta:
circola l’ipotesi di 2 euro al giorno, ma nulla è ancora stabilito.5.12.2019
cremona oggi
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