Diritto di redigersi la dichiarazione dei redditi ( oggi la
dichiarazione non si puiò redigere senza passare da intermediari)
Diritto alla corretta interpretazione delle norme
tributarie( sportello unico che risponda a firma di un funzionario ai quesiti
del contribuente )
Diritto all’unicità dell’accertamento ( oggi chi rispetta il
redditometro subisce accertamenti ulteriori sulla contabilità non giustificati.
Deve essere unicamente accertata la veridicità dei parametri)
Diritto di accesso ad internet per la redazione delle
dichiarazione( oggi l’accesso è troppo complicato.
Diritto alla unicità dell’imposta ( non si può pagare la
tessa del reddito sulla patrimoniale IMU o ICI - quantomeno le imposte pagate
devono essere detratte dal reddito imponibile)
Divieto della doppia imposizione( se pago le tasse in un
paese europeo non devo pagarle in un altro)
Diritto al rispetto (prima di accertare i redditi al
contribuente abituale occorre controllare i redditi della criminalità
organizzata anche se è più difficile. In ciò si verifica la credibilità delle
istituzioni)
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