Troppe idee
in materia urbanistica e troppa frammentazione nella legislazione regionale che
norma la materia in carenza di principi statali chiari e soprattutto in linea
con i tempi.
Troppi costi
per le pratiche e troppo pochi per gli investimenti.
Dopo
un stop di molti mesi è ripreso in aprile 2012 in Commissione Ambiente della
Camera l’esame dei disegni di legge in materia di governo del territorio e
fiscalità urbanistica e immobiliare.
Si tratta dei disegni di legge 329 Mariani, 438 Lupi, 1794 Mantini e 3543 Morassut recanti “Principi fondamentali per il governo del territorio.
Si tratta dei disegni di legge 329 Mariani, 438 Lupi, 1794 Mantini e 3543 Morassut recanti “Principi fondamentali per il governo del territorio.
Il d.d.l. 3543 Morassut è l’ultimo
ad essere stato presentato il 10.6.2010.
I disegni di legge sono riemersi nelle nebbie
parlamentari ma sono sicuramente destinati ad essere accantonati .
Al centro
della riforma è posto il principio della perequazione urbanistica, tema
fondamentale del nuovo scenario della gestione del territorio, che trova il suo
principale strumento attuativo nella compensazione. Tutto ciò anche alla luce
della modifica dei criteri di determinazione dell’indennità di esproprio,
avviata in seguito alle pronuncia della Corte Costituzionale .
L’impatto dei progetti sulle 20 leggi
regionali è sicuramente tale da fare saltare i delicati equilibri che regolano
le maggioranze parlamentari.
Il problema è che chi ha un appartamento con questa legislazione basata sul prelievo esagerato e
sul terrorismo fiscale è costretto se non è sufficientemente supportato
economicamente a svendere.
Che senso ha una riforma urbanistica se lo stok
di invenduto e di appartamenti che i proprietari stanno cercando di vendere per
disperazione non saranno ami assorbiti da un mercato senza l’ossigeno dei mutui
fondiari.
Il problema centrale è quello del credito e
non quello di aggiungere nuove norme statali di principio in un quadro
farraginoso di norme regionali.
C’è qualcuno in parlamento che si ricorda le
norma del piano decennale della casa?
Credito agevolato per i redditi più bassi che
vogliono accedere al mercato immobiliare e norme certe sulle imposizioni senza
minacce di patrimoniale ed aumenti delle rendite catastali.
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