Al mio paese chiude tutto.
Negozi chiusi, appartamenti sfitti e i centri direzionali abbandonano il centro.
Persino i parcheggi a pagamento del centro sono in crisi.
Il centro di sera è deserto salvo il fine settimana.
I giovani migliori emigrano i peggiori un lavoro lo trovano se hanno un santo in Paradiso.
L'amministrazione che fa?
Piastrella le strade centrali con porfidi e beole e cerca benefattori.
Hanno preso spunto dal piano Fanfani per favorire l'occupazione? No.
Perché la maggior parte delle rimanenti strade sono un buco unico.
Cercano di fare chiudere le rimanenti attività deserte per ile continue chiusure delle strade.
Ha non preso spunto da Maria Antonietta: se non c'è il pane al popolo dategli la "brioche".
Speriamo in un prossimo 16 ottobre.
Al mio paese . Benefici fiscali.
Negozi chiusi, appartamenti sfitti e i centri direzionali abbandonano il centro.
Persino i parcheggi a pagamento del centro sono in crisi.
Il centro di sera è deserto salvo il fine settimana.
I giovani migliori emigrano i peggiori un lavoro lo trovano se hanno un santo in Paradiso.
L'amministrazione che fa?
Piastrella le strade centrali con porfidi e beole e cerca benefattori.
Hanno preso spunto dal piano Fanfani per favorire l'occupazione? No.
Perché la maggior parte delle rimanenti strade sono un buco unico.
Cercano di fare chiudere le rimanenti attività deserte per ile continue chiusure delle strade.
Ha non preso spunto da Maria Antonietta: se non c'è il pane al popolo dategli la "brioche".
Speriamo in un prossimo 16 ottobre.
Al mio paese . Benefici fiscali.
Il Comune turistico spendaccione ha aumentato al massimo le
aliquote per la casa.
Il sig. Previdente ha preso i soldi occorrenti e li ha
accantonati rinunciando ad acquistare un elettrodomestico.
Il negozio di elettrodomestici ha chiuso per carenza di
clienti.
Il proprietario del negozio non ha incassato l’affitto e non
ha potuto fare fronte alla rate del mutuo contratto in tempi di vacche buone.
Al mio paese. Decreto sviluppo. Salva Italia.
Ogni mattina verificare che gli addetti alla segnaletica non abbino posto qualche divieto .
Circolare a meno di trenta kilometri orari in città e meno di 90 in strade statali si evitano le multe.
Studiare attentamente itinerario, non passare col semaforo giallo, non passare le strisce pedonali se vi è un pedone nelle vicinanze e non parcheggiare mai in luoghi non conosciuti senza lasciare qualcuno in macchina.
Ogni mattina verificare che non siano state modificate norme fiscali che fissano nuovi adempimenti e relative sanzioni .
Andare almeno una volta alla settimana dal consulente fiscale per verificare che si sono utilizzate tutte le agevolazioni previste e ripassare gli adempimenti burocratici necessari.
Se ti avanza del tempo nel pomeriggio inoltrato puoi andare a lavorare.Al mio paese. Autorizzazioni alla sosta.
Dopo avere
fissato un numero minimo di contravvenzioni per divieto di sosta per
raggiungere il pareggio di bilancio si è partorito un’altra idea geniale.
Perché non
riservare gli spazi di sosta destinati ai residenti a coloro che abitano in
strade adiacenti temporaneamente oggetto di lavori.
Basta fare
un’ordinanza trasmetterla all’ente preposto alla segnaletica fare partire
l’apposito automezzo ed il gioco è fatto.
Peccato che i
soggetti destinatari di tanta bontà vadano
parcheggiare in altro sito.
Comunque si è
dato lavoro agli uffici e si è procurato anche lavoro ai vigili perché qualche
contravvenzione in una marea montante di divieti ci può sempre stare.
E’ un a buona
ricetta aumentare i divieti per aumentare i provvedimenti amministrativi e le
relative contravvenzioni
Roma settembre
2012Al mio paese. Dirigenti
I nostri ottimi
amministratori (sempre presenti a rappresentare le istituzioni a cene e
dibattiti) ci hanno spiegato che i dirigenti vanno scelti e pagati bene.
Ora questi super manager
fanno mille lavori e un incarico serve ad ottenerne un altro.
Ma si sa se uno è bravo
(a far diventare ad esempio un’area da agricola fabbricabile, a creare fondi
neri con false fatturazioni) non ha bisogno di stare troppo in ufficio a
lavorare sui piccoli problemi di tutti i giorni; è meglio affidargli degli altri incarichi di
commissario speciale per sistemare altri affari.
E’ attenzione, se questi
super manager che hanno mandato aziende monopoliste al collasso sono rimossi,
loro si arrabbiano e ricorrono al tribunale. (Roma 14-12-2011)
Al mio paese. Globalizzazione
I nostri ottimi
amministratori (sempre presenti a rappresentare le istituzioni a cene e
dibattiti) ci hanno spiegato che la globalizzazione avrebbe aumentato la nostra
capacità di espansione commerciale all’estero.
I migliori hanno
esportato capitali e macchine per produrre all’estero così siamo rimasti senza
lavoro e costretti a comperare prodotti con dubbi standard di qualità e
sicurezza.
Ora i paesi emergenti
comperano il nostro debito. Una cosa buona? A me non sembra.
Sarebbe come se il Turco
finanziasse i Veneziani prima della battaglia di Lepanto. (Cremona 14-12-2011)
Al mio paese. Patrimoniale
I nostri ottimi
amministratori (sempre presenti a rappresentare le istituzioni a cene e
dibattiti) vogliono introdurre una patrimoniale: ma l’IMU cos’è?
L’edilizia, si sa,
boccheggia i cassintegrati aumentano.
Una patrimoniale lo
sanno tutti incrementerà sicuramente gli investimenti in edilizia.
In compenso l’evasione
sui redditi da fabbricati aumenta, ma si sa accertare agli evasori è una cosa
che richiede competenze e forse scontenta qualcuno che conta. (Cremona
14-12-2011)
Al mio paese. IMU
Sono contento che l’IMU
sia maggiorata almeno del 60% rispetto
all’ICI perché così i nostri ottimi amministratori potranno fare a meno di mettere in essere
accertamenti per gli evasori.
Come al solito ci
penseranno i contribuenti strozzati dalle imposte. (Roma 14-12-2011)
Al mio paese. E mail truffa.
Tutti i giorni arrivano e mail
truffa.
Sono contento perché il garante
della privacy ci tutela.
Se non basta si può tranquillamente
rivolgersi alla polizia postale anche via internet, quando attiveranno il
collegamento .
Mi hanno assicurato che se il
provider è in Italia sono guai seri per i truffatori, se però si trova
all'estero c'è qualche problema per carenza di fondi per le rogatorie
internazionali.
Siamo veramente tutelati (Cremona 20-12-2011)
Al mio paese. Precisazioni bancarie.
Il presidente della mia
banca è così gentile che tutti gli anni mi manda una lettera in cui illustra
l’attività.
Per lui le cose vanno
sempre bene, anche perché in ogni caso lui un milione di euro se lo mette in
tasca.
Quello che non capisco è
perché se tutto procede per il meglio le mie azioni valgono meno della metà?
Tutta colpa di
investimenti sbagliati a causa della congiuntura internazionale, precisa la
nota.
Quello che non capisco è
perché se non è in grado di fare previsioni attendibili perché invece di fare
il presidente di banca non è andato a fare il giardiniere, avrebbe avuto meno
precisazioni da fare! (Cremona 21-12-2011)
Al mio paese. Municipalizzate.
Le municipalizzate si sa
sono una risorsa per il territorio.
Vendono servizi in
regime di monopolio e guadagnando il giusto possono ripagare il territorio
facendo opportuni investimenti.
Non si sa perché questi
investimenti, che devono favorire il territorio su cui le stesse
municipalizzate operano e da cui traggono i proventi, sono destinati in
operazioni lontane centinaia di chilometri dal territorio?
Non si sa perché per
favorire investimenti compiono, inoltre, operazioni immobiliari sull’esistente
la cui utili o la cui utilità sociale è tutta da immaginare.
Ma si sa il mondo è
pieno di persone invidiose che non capiscono che alle municipalizzate sono
stati scelti i manager migliori! (Roma 7-12-2011)
Al mio paese. Ferrovie.
Vorrei complimentarmi
con gli amministratori delle Ferrovie che per risparmiare sopprimo i treni.
Una preghiera avvisate i
viaggiatori qualche minuto prima affinché possano ristorarsi con un caffè
invece di attendere in piedi il prossimo cartello che non si sa quando
arriverà.
Io, patito del treno,
per non sbagliare prendo la macchina: anche con gli ingorghi in autostrada si
arriva prima.
Forse per trasparenza e rigore sarebbe opportuno ridurre gli stipendi di manager che pur con i
tagli mantengono intatti le loro prebende. (Cremona 1-12-2011)
Al mio paese. Giornalisti futurologhi.
Non riesco a capire come
un giornalista televisivo per aumentare l’indice di ascolto si inventi cronache
che possono gettare nel panico un risparmiatore prefigurando, su notizie
dell’ultima ora, scenari disastrosi.
A mio avviso non si
possono prefigurare situazioni catastrofiche che possono portare molti a
comportamenti dettati dal panico.
Poco vale affermare a
più riprese che si tratta di una simulazione.
O meglio lo capisco se
mi figuro lo spirito di rapina che pervade oggi la nostra società
Purché se ne parli sono
disposti a tutto.
Spero che l’ordine
professionale dia segno di esserci e sanzioni pesantemente.
Io ho spento il
televisore e non guarderò più queste reti televisive inaffidabili e pericolose.
(Cremona 1-12-2011)
Al mio paese. Stipendi Manageriali.
Io non sono un
economista e faccio i conti col pallottoliere ma una cosa mi sembra chiara:
coma fa una società in recessione che produce sempre meno a pagare conti
salatissimi a manager che l’unica cosa che sanno fare è potare i conti in
rosso?
Come si fa a riconosce
re grandi meriti a chi non indovina una previsione in termini di futura
produzione.
Meglio come si fa a
pagare conti salatissimi a chi deve lasciare perché ne ha combinate di ogni ed
è al centro di inchieste giudiziarie?
Invece di fare causa e
chiederei i danni è buon uso dare “buone uscite” che neanche tre generazioni di
lavoratori guadagnano onestamente.
Sobrietà e rigore,
secondo me, significa mette un tetto agli stipendi di questi predatori e
metterli in condizione di non impossessarsi del paese. (Roma 1-12-2011)
Al mio paese. Università.
All’Università si sa si
accede per chiamata soprattutto se si ha un cognome ricorrente nei corridoi
dell’Ateneo.
L’amico C. voleva,
illuso, la conferma di un incarico che non si sa come gli era stato affidato.
Lui riteneva di averlo
conquistato con le sue numerose pubblicazioni!
Gli hanno, invece,
affidato un incarico relativo ad altra materia a lui sconosciuta.
Lui cretino, invece, di
accettarli e ringraziare ha rinunciato poiché riteneva offensivo per gli
studenti insegnare argomenti non sufficientemente meditati. (Roma 1-12-2011)
Al mio paese. Comunicazioni.
Dal modo di comunicare
puoi conoscere un’amministrazione o una azienda.
Se la informazione è
dettagliata prolissa e dà un sacco di risposte a domande che tu non hai alcun
bisogno di fare, allora significa che ti stanno prendendo in giro e che non
vogliono spiegarti alcunché.
Se la risposta è
articolata e vuole dare giustificazioni significa che ti stanno vendendo ad un
prezzo altissimo qualcosa che in realtà vale molto meno.
Più la informazione è
semplice e ti aiuta a rispondere alle domande che tu vorresti porre più sei
trattato da persona intelligente e non da cretino. (Cremona 14-11-2011)
Al mio paese. Banca.
Alla banca sono molto
risparmiatori. Per regolare l’impianto di condizionamento/riscaldamento
chiamano il tecnico come per cambiare la carta o il toner della fotocopiatrice.
La chiamata in abbonamento costa un minimo, l’ufficio contratti della banca con
un supermanager è stato creato apposta per queste sistemazioni. (Cremona 14-11-2011)
Al mio paese. Ente pubblico.
Quello che ti colpisce
di più entrando sono gli ampi saloni luccicanti in marmo di Carrara e gli
uscieri dall’aria attenta e intransigente pronti a mettere in riga chi vuole
accedere agli uffici.
Gli impiegati sono
cortesi ma fermi ad affermare che le tue richieste sono insensate perché il
programma di software gestito dal Centro è infallibile.
Tu, allora, soddisfatto
te ne vai senza avere avuto risposta alle tue domande. (Roma 14-10-2011)
Al mio paese. Giornali
Al mio paese ci sono due
giornali locali: Uno dice una cosa l’altro l’opposto.
Il bello è che si sa
ancora prima di averli letti il commento che faranno sul fatto di scarsa
importanza messo in prima pagina.
Le notizie interessanti,
quelle che la gente vorrebbe conoscere, non le raccontano. (Cremona 14-10-2011)
Al mio paese. Torta fritta.
I potenti a gruppi di
quattro decidono davanti ad un piatto di torta fritta e salumi misti.
Le cose importanti sono
poche; tutto il resto riguarda i problemi della povera gente che non
interessano a nessuno. (Cremona 14-10-2011)
Al mio paese. Democrazia
La democrazia è sospesa.
I partiti non hanno più contatti con la gente. Le sezioni non le frequentano
che pochi selezionati introdotti.. Decide il capo, non esiste più il dissenso
ed il confronto di idee. (Cremona 14-10-2011)
Al mio paese. Competenze
Se chi assume è un ente
pubblico o che riceve finanziamenti pubblici, insomma dove non si rischiano
soldi propri, le competenze e la
preparazione non contano più.
Quello che conta è la
giusta ripartizione dei posti fra tutti i potenti secondo il manuale Cencelli.
Per lavorare vale il
rapporto fiduciario. Ossia bisogna essere pronti ad ubbidire sempre. (Cremona
14-10-2011)
Al mio paese. Divertimenti
I ricchi mangiano in
posti super raffinati accompagnando caviale e salmone a Champagne annoiandosi
nel ripetere sempre uguali riti.
I poveri ballano il
liscio nelle sagre di paese e ridono al suono di mazurche e beguine. Salamelle
e barbera rendono l’atmosfera più gioviale. (Cremona 1-10-2011)
Al mio paese. Società sportive.
Nelle società sportive
una ridotta percentuale dei i soci fa sport, ma in compenso parlano molto e
possono venire a sapere tutto di tutti.
Una grande seduta
psicoanalitica collettiva. (Cremona 1-10-2011)
Al mio paese. Presentano libri.
L’ultima novità per
mettersi in mostra è presentare libri.
Nuovi letterati presentano autori sconosciuti che si
cimentano nel mestiere più difficile.
Il problema è che poi
pretendono che tu li compra lusingandoti con una dedica personalizzata.
(Cremona 1-10-2011)
Al mio paese. Galantuomini.
La gente del mio paese
attribuisce troppo spesso la patente di galantuomo senza eccessivi controlli.
Dovrebbe pensarci un po’
di più.
Chi si circonda di
consulenti che non hanno curriculum se non quello di essere stati imposti da
potenti per seguire affari per loro conto, chi fraziona e moltiplica gli enti
pubblici per trovare posti di amministratori ove piazzare amici che si
costruiscono stipendi importanti, chi favorisce investimenti in posti lontani
(al sicuro da controlli indiscreti) e non privilegia il territorio, ad esempio,
può essere chiamato galantuomo? (Roma 28-12-2011)
Al mio paese. Rifacimenti.
L’amministrazione
precedente ha costruito una pensilina in mezzo ad una piazza.
La nuova ha provveduto a
rimuoverla.
L’amministrazione
precedente ha pavimentato i vialetti di un giardino pubblico.
La nuova ha provveduto a
sostituirla col calcestre.
L’amministrazione
precedente ha creato una nuova viabilità favorendo la realizzazione di
parcheggi
La nuova ha sta
rimuovendo parte dei parcheggi a favore di alberi.
Il governo ha ridotto i
finanziamenti agli enti locali.
Il comune ha aumentato
l’addizionale irpef. (Roma 21-12-2011)
Al mio paese. Lavorare non conviene.
Il mio amico C. è stato
assunto da un ente pubblico.
Essendo poco valorizzato
si è offerto, essendo avvocato, di istituire l’ufficio legale dell’ente a zero
euro.
Successivamente ha
avanzato la sua candidatura per partecipare ad un prossimo concorso
dirigenziale.
Il concorso non è stato
fatto ed è stato assunto un esterno merito della privatizzazione del buon
governo Amato.
Lui è stato di fatto
messo nelle condizioni o di subire un nuovo dirigente che nulla sapeva
dell’ente o di andarsene.
Il nuovo dirigente ha
chiuso l’ufficio legale ed a passato le pratiche a numerosi avvocati esterni che
come si sa non costano nulla (Roma 14-12-2011)
Al mio Paese. Grandi opere
Ci hanno spiegato che le grandi opere sono traenti del paese. Mi
chiedo per chi?
Le grandi opere si sa richiedono imprese specializzate e quindi la
concorrenza viene limitata perché gli abilitati ad eseguirle sono pochi.
Tanto il 30% si può dare in subappalto e si sa il subappaltatore
per legge lavora con uno sconto del 20%. E tanta grazia che ti ho chiamato
perché l’appalto la ho vinto un altro che la concorrenza l’usa non per
ribassare gli oneri a chi dà il lavoro ma per guadagnare lui per legge.
I super esperti non ci hanno spiegato perché il subappalto non è
previsto nella comunità Europea (che ammette invece l’avvalimento)!
Grandi opere significano, inoltre, super compensi per i super
manager pubblici che le gestiscono dopo avere inventato una procedura
complicatissima conosciuta da pochi, magari senza gara in caso di urgenza, agli
altri rigore e sobrietà. (Rom 16.12.2011).
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